Presentata a Loreto la candidatura per il Mondiale 2010
| 28/06/2005 | 00:00 Oggi, 28 giugno 2005, è una data importante per la chiesa cattolica e per il ciclismo, uniti dall'annuncio ufficiale della candidatura ufficiale di Loreto e Castelfidardo per ospitare i Campionati del Mondo su strada, sia a cronometro che in linea. E' un segno forte dell'avvicinamento della Santa Sede a nuove modalità di comunione con realtà laiche ma veicolanti i valori dell'autodisciplina, dello spirito di cooperazione e del sacrificio; per una singolare coincidenza, la conferenza stampa tenutasi a Loreto si è svolta lo stesso giorno in cui il cardinal Ruini ha avviato la causa di beatificazione e canonizzazione di Karol Wojtyla, il Papa che tanto ha amato lo sport e che ha saputo trovare codici di comunicazione universali e superare le divergenze culturali e religiose.
"Sostenere una manifestazione sportiva mondiale e parteciparvi attivamente è una straordinaria opportunità". Così Monsignor Gianni Danzi, Delegato Pontificio della Santa Sede, ha sintetizzato nel suo saluto il significato del grande progetto presentato quest'oggi a Loreto, la città dove ha appunto sede il Palazzo Apostolico e dove si trova uno dei santuari mariani più famosi del mondo. E' il ciclismo che realizza questa sinergia attraverso la candidatura ufficiale presentata all'Unione Ciclistica Internazionale per allestire nelle Marche i Campionati del Mondo di Ciclismo su strada. Sono Castelfidardo e Loreto le due città co-protagoniste del progetto ed è il 2010 l'anno indicato preferibilmente per ospitare l'evento.
Autorità e celebri personaggi dello sport non hanno mancato di far sentire tutto il proprio calore ed appoggio alla candidatura: c'era la Federazione Ciclistica Italiana con il vicepresidente Lino Secchi, numerosi corridori marchigiani di ieri (Paolini, Massi, Polidori, Gismondi, Bolletta) e altrettanti di oggi (Scarponi, Tonti, Ascani, Rossi, Amichetti); anche Davide Cassani, ex professionista ed oggi commentatore TV, si è proclamato con slancio favorevole al Mondiale a Castelfidardo e Loreto.
La Regione Marche ha ovviamente dato la propria adesione, come pure la Provincia di Ancona; le istituzioni vanno ad affiancarsi ai soggetti promotori dell'iniziativa, vale a dire lo Sporting Club Sant‚Agostino, i comuni di Castelfidardo e Loreto ed un imprenditore di successo come Fred Mengoni, che ha costruito la propria fortuna negli States mantenendo però forti radici nel territorio marchigiano (è nativo di Osimo) ed un'immensa passione per il ciclismo.
"A me piacciono le sfide complicate - è il motto di Mengoni - provarci è l'unico modo per poter arrivare allo scopo".
E Alfredo Martini, storico CT azzurro, si è detto convinto di come Mengoni sia un'arma vincente per la candidatura marchigiana. "Fred è un vero benefattore del ciclismo - ha aggiunto Martini - questa è un'impresa che nasce vincente. Eppoi, come si fa a dire di no alla Santa Sede?"
Per le prove in linea è stato elaborato un circuito (16,4 Km) assai tecnico, lungo il quale lo spettacolo sarà assicurato dalla possibilità sia di attacchi in salita che di coraggiose picchiate in discesa. Il percorso tocca le due città artefici della candidatura, Castelfidardo e Loreto. A Loreto, in Viale Guglielmo Marconi, è stato fissato il punto di partenza e arrivo. Tutto l"ultimo chilometro (dal km 15,3), e dunque anche il rettilineo d"arrivo, sono in lieve ascesa (dislivello 42 metri, pendenza media 3,8%). La salita prosegue nei primi 1400 metri sempre con una pendenza abbastanza dolce (media 4,5%).
La maggiore difficoltà è all"ingresso di Castelfidardo, in località Figuretta, ed è costituita dall"ascesa ribattezzata "Salita delle Fisarmoniche", situata tra il km 5,2 ed il km 8,4 e lunga esattamente 2.285 metri (dislivello 121 metri, pendenza 5,3%) e che termina proprio davanti al Monumento Nazionale delle Marche.
Le prove contro il tempo partiranno anch'esse da Loreto, ma il tracciato si svilupperà verso la Riviera del Conero. La cronometro Open si spingerà a Porto Recanati, percorrendo lo splendido litorale fino a Numana, dove avverrà l'inversione di marcia ed il ritorno in direzione sud fino all'incrocio di Sorbelli; da quel punto i corridori rientreranno verso l'entroterra, sfiorando Castelfidardo e raggiungendo Campocavallo, per pedalare poi in direzione di Villa Musone ed accelerare fino al traguardo di Loreto. Gli Under 23 non arriveranno fino a Numana, ma riprenderanno la via delle colline non appena giunti all'altezza del bivio di Sorbelli; la medesima variante verrà applicata per la categoria Donne, le quali eviteranno anche la zona ovest del percorso (Castelfidardo/Campocavallo) dato che, giunte al bivio di Acquaviva, le atlete rientreranno su Villa Musone e punteranno dritte a Loreto.
Stabilito l'eccellente livello tecnico delle competizioni, gli organizzatori desiderano non essere da meno sotto l'aspetto delle iniziative collaterali. In accordo con la Santa Sede si sta valutando la possibilità di legare la manifestazione iridata alcuni momenti particolarmente significativi come un meeting internazionale dedicato ai giovani (che dovrebbe svolgersi nel corso dell'estate a ridosso dei Campionati del Mondo) e un'udienza speciale con il Pontefice in Vaticano.
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