| 26/11/2010 | 09:05 «Ho deciso, mi do alla mountain bike!» parola del caporalmaggiore Fabio Ursi. Uno dei migliori azzurri del nostro ciclocross, che alterna da sempre l'attività su strada in estate (quest’anno ha vinto il GP Kanton Aargau) a quella crossistica in inverno, ha preso una decisione importante per il suo futuro. Nel 2011 lascerà la strada per la mtb e correrà per il Team CBE Merida. «Su strada me la sono sempre cavata, qualche soddisfazione me la sono anche tolta, ma obiettivamente non ho possibilità di sfondare tra i professionisti. In corsa mi piace essere protagonista, non sono uno che si accontenta di far numero in gruppo, quindi ho deciso di intraprendere questa nuova sfida. In estate sono uscito qualche volta ad allenarmi in mtb e ho scoperto un altro ciclismo, che mi appassiona quanto quello che ho vissuto fino a oggi, ma mi ha dato nuove motivazioni». A ventiquattro anni, il comasco di Vighizzolo di Cantù, ci ha confidato il suo entusiasmo e le sue paure per questa nuova esperienza: «Non vedo l'ora di iniziare, probabilmente il mio esordio sarà nella 1^ prova della Maremma Cup, a fine febbraio. Sicuramente non sarà facile adattarsi a questa nuova disciplina, ma cercherò di sfruttare quanto imparato in tanti anni di ciclocross e il fondo accumulato gareggiando su strada per fare del mio meglio tra le ruote grasse. Sono stato davvero fortunato a trovare una squadra come il CBE Merida che mi ha dato fiducia e un amico come Umberto Corti, che mi ha già insegnato molto e continuerà a darmi dritte importanti». Prima di pensare alla nuova attività in mtb Fabio, con la maglia del G. S. Esercito, porterà a termine la stagione di cross, nella quale ha già centrato un obiettivo importante: la vittoria della 1^ prova del Giro d’Italia di ciclocross a Paterno (PZ). «Prenderò parte a tutta la World Cup, alle tappe del Giro d'Italia di ciclocross, al Campionato Italiano e ai Mondiali (29-30 gennaio a St. Wendel). Mi sto preparando al meglio per far bene nella stagione invernale e, più in là, nella mia prima stagione da biker».
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