Cross. Seconda a Modena, la Cucciniello resta in rosa

| 22/11/2010 | 13:39

La graziosa elite Francesca Cucciniello è sempre al comando del Giro d’Italia di ciclocross. Ieri la bionda di Paderno Dugnano (Milano) ha partecipato alla terza prova del Giro; si è svolta sotto la pioggia al Parco Ferrari di Modena. La bionda del team Selle Italia – Guerciotti – Elite è giunta seconda, battuta da una grande Daniela Bresciani. Nella stagione invernale 2010 – ‘011 la Cucciniello ha già ottenuto 7 vittorie. Tra queste anche le prove di Potenza e Lucca del Giro d’Italia. “Mi dispiace di aver gettato alle ortiche la possibilità di vincere la terza prova consecutiva del Giro – ha dichiarato Francy, classe 1984, vincitrice in carriera di 2 titoli italiani giovanili di ciclocross, vessillifera Guerciotti dall’età di 17 anni – però l’importante è avere ancora la maglia rosa. Sia chiaro, la Bresciani è forte ed è stata bravissima. Io strategicamente mi sono regolata troppo in base all’andamento della gara di Lucca. In Toscana avevamo gareggiato con un fango abbondante tuttavia duro, da affrontare con rapporti agili. A Modena il fango era sempre abbondante, comunque differente da quello dei prati delle mura di Lucca. Al Parco Ferrari ci voleva il rapportone, il fango era quasi liquido e andava affrontato con potenza. Io per metà corsa ho utilizzato rapporti troppo agili e quando mi sono accorta che il rapporto andava allungato ormai era tardi, con Dany Bresciani imbattibile”. Francesca non si ritiene al top della condizione: “Sicuramente devo migliorare, è anche di buon auspicio”. La scorsa settimana si è allenata prevalentemente sui rulli: “Spero vivamente che smetta di piovere perché nei prossimi giorni vorrei allenarmi sullo sterrato e nei prati”. Domenica 28 novembre la simpatica fanciulla con le treccine si esibirà nel cross di Brugherio valido per il Trofeo Lombardia. La prossima prova del Giro d’Italia è in programma mercoledì 8 dicembre a Faè di Oderzo (Treviso). “Il Giro d’Italia è importante, voglio vincerlo. E ribadisco che il rosa mi dona tantissimo”.

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