Angelo Pagani: dalla sfortuna a un contratto da prof

| 07/11/2010 | 10:10
Una stagione sfortunata, condizionata da un brutto incidente in corsa a Cafasse, nel Torinese. E' il 23 maggio 2010 e la stagione di Angelo Pagani (nella foto durante il mondiale under 23 di Mendrisio 2009) si ferma in quel preciso istante. Il corridore brianzolo di Cesano Maderno rimane vittima di una caduta procurandosi la frattura del nervo sciatico, del perone e del capitello radiale sinistro. La conseguenza è uno stop di 55 giorni, poi la lenta e macchinosa ripresa prima di risalire in sella per le ultime gare del calendario dilettantistico nazionale. Pagani torna in gruppo ai primi di ottobre, corre tre-quattro corse non di più. La sua annata termina alla vigilia della Coppa d'Inverno. Dopo quattro anni trascorsi tra gli elite e under 23, Angelo Pagani è pronto a spiccare il volo sul pianeta dei professionisti. Il brianzolo esordirà, infatti, con la Colnago Csf Inox a partire dalla prossima stagione. "E' stato un 2010 sfortunato ma nonostante tutto ho avuto la fortuna di firmare un contratto nella massima categoria grazie alla sensibilità di Ernesto Colnago e dei direttori sportivi della squadra - afferma Pagani, 22 anni di Cesano Maderno-. Dopo la caduta ho attraverso dei momenti difficili, avevo anche pensato di smettere, ma adesso sono pronto a rimettermi in gioco con la speranza di non subire mai più incidenti come quello di Cafasse. Voglio correre in bicicletta e spero di trovare nella Colnago un ambiente familiare per potermi esprimere nel mondo del ciclismo". Prima della brutta avventura sulle strade del Torinese, Pagani era riuscito a vincere la seconda tappa del Giro delle Regioni, una fra le gare più importante del calendario internazionale, aveva ottenuto il secondo posto al Giro del Belvedere e il quarto al campionato veneto a cronometro a San Vendemiano. "Stavo veramente bene in quel periodo ma proprio quando stavo per raggiungere il top della mia forma fisica è arrivato l'infortunio e addio sogni di gloria. Devo dire che ho trovato anche il supporto del mio club della Trevigiani Bottoli, che mi ha dato il proprio sostegno facilitandomi la ripresa. Credo che il mio passaggio tra i professionisti sia avvenuto anche per merito loro". Chiuso il capitolo del 2010 Angelo Pagani è gi à proiettato al futuro. Con il suo nuovo team si radunerà verso la metà di dicembre nella sede centrale della Colnago a Cambiago a due passi da Monza. Sarà l'occasione per ritirare la nuova bicicletta e tutto l'abbigliamento. Pagani e la Colnago Csf Inox potrebbero già debuttare in occasione del Giro del Qatar e del Tour di Oman negli Emirati Arabi. "Ci spero tanto - conclude il cesanese- anche perchè non vedo l'ora di tornare a pedalare".

da Il Giorno a firma Danilo VIganò
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