Di Rocco: Pellizotti ha pagato un prezzo troppo alto

| 21/10/2010 | 16:42
«Sono felice per Franco - ha commentato il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, raggiunto da tuttobiciweb.it -: credo che il prezzo che Pellizotti, e tutti noi di riflesso, ha dovuto pagare è ancora troppo alto».
Cosa auspica per il futuro?
«Che tutta la comunità scientifica si misuri e si batta per il bene dello sport, lasciando da parte tutti i protagonismi».
Copyright © TBW
COMMENTI
E adesso sono altri che devono pagare il prezzo
21 ottobre 2010 17:34 Vincent
Forza Franco

21 ottobre 2010 18:25 lodz
gli altri corridori rimasti invischiati con le beghe del passaporto biologico non in regola, tipo Caucchioli, e che hanno smesso di correre.questi che prezzo hanno pagato?

ridere
21 ottobre 2010 18:39 LORY
ma scusi sig Di ROcco lei che e' vicepresidente UCI , adesso cosa fara' UCI!! ??
fara' come nel caso valiavec ricorso al TAS??
solo parole... se l'uci fa ricorso lei dovrebbe dimettersi da qls carica , da quando e' passato vicepresidente le va bene tt.. una volta faceva la guerra all'UCI , combatteva per ottenere qlk... ora sta con loro!!!
complimenti!!

Cara Lory
21 ottobre 2010 19:07 mak1968
certo che l'UCI farà ricorso al TAS, non puo' permettersi che il passaporto biologico venga bocciato in questo modo - cosa peraltro piu' che giusta visto che é assolutamente vergognoso che un atleta venga trattato come lo é stato Pellizzotti solo per un SOSPETTO - il fatto é che a questo punto la FCI dovrebbe schierarsi a fianco del corridore e difenderne i diritti, invece finirà che Franco dovrà spendere ancora una marea di soldi per nuovamente difendersi a Losanna... sempre che non trovi un accordo nel quale lui si impegna a non chiedere i danni all' UCI e in cambio ad Aigle non presentino ricorso al TAS. Ma ho i miei dubbi che cio' avvenga. Inoltre, é chiaro che una persona che, come da sua stessa ammissione, é prevenuto nei confronti dei corridori e ha chiesto 2 anni sulla base di prove insostenibili, SE NE DEBBA ANDARE!!!

Parole sacrosante
21 ottobre 2010 22:54 balaverde
Pienamente d accordo con el presidente. Luca coti escartin

W Pellizzotti!
21 ottobre 2010 22:56 warrior
Sepolcri imbiancati andatevene a giocare con le biglie. Avete fatto danni al ciclismo, ai corridori, agli sponsor, agli sportivi. Dimettetevi dalle cariche.
Il passaporto biologico o lo si adotta in tutti gli sport o va abolito nel ciclismo. Le squalifiche per doping, accertato ed a parità di controlli, o sono uguali in tutti gli sport o vi è una evidente discriminazione del ciclismo.

dove sono tiburon
21 ottobre 2010 23:18 balaverde
ehhhhh dove siete piccoli pesci, renzo vardelli ora dove sei, mi han detto che mi cercavi, soy qui..... eccola el mio nome...... Luca coti Escartin

22 ottobre 2010 18:13 pietrogiuliani
sig. Di Rocco, capisco che lei difenda i suoi corridori ma non parli di protagonismo proprio lei che vive nel ciclismo da una vita sempre alla ribalta ma poi in effetti contro il doping ha fatto poco o niente.
Ed invece che atteggiamento avrà in veste di vice presidente UCI, quando dovrete necessariamente squalificarlo tramite il TAS?
Sarà un bell'imbarazzo per lei. Forse sarebbe stato meglio se ci fosse stata una squalifica di 4 anni e poi la radiazione come chiede Fanini.
In questo modo tutti gli imbrogli adottati dai corridori per frodare sia col passaporto biologico che ai controlli, non verrebbero più fatti e ciò servirebbe da esempio alle categorie minori per cambiare strada.

CARO DI ROCCO
23 ottobre 2010 21:42 cor767
Siamo tanti i ciclisti che dovrete risarcire per svariati DANNI causatoci senza ALCUN MOTIVO!!!E tutto per colpa di qualche incompetente che gioca con la vita delle persone...Io fermato per una positivita',poi SMENTITA DALLE CONTROANALISI QUATTRO MESI DOPO!!!PERDENDO UN CONTRATTO DA PROF.MA FATELA FINITA...

25 ottobre 2010 03:07 balaverde
e ora di finirla ascolate il presidente ed un certo BUGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
BASTA VERGOGNA----- W IL CICLISMO

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024