
Alla vigilia della corsa iridata che vedrà al via la prima nazionale del CT
Paolo Bettini, gli azzurri ricevono dall’Italia un saluto speciale da chi ha
contribuito a creare la storia del ciclismo italiano, Alfredo Martini:
³Azzurri, fate leva sul vostro grande talento per onorare il tifo del
pubblico ed il ricordo di Franco².
Geelong, Melbourne (Australia), 2 ottobre 2010 Un saluto speciale dal
grande saggio Alfredo Martini ha raggiunto oggi, alla vigilia iridata, la Nazionale guidata da Paolo Bettini che cercherà l¹iride in terra
australiana.
Alfredo Martini: 35 anni vissuti ai campionati del mondo, una leggenda del
ciclismo italiano che nel video-saluto incita gli azzurri a: ³Onorare il
tifo caloroso del pubblico ed il ricordo di Franco Ballerini. Vestire la
maglia azzurra, rispettare questo colore è importante perché trasmette forza
e serenità. Azzurro vuol dire pace. Mettetecela tutta e cercate di non far
spegnere la tv prima della fine della gara!².
Una vigilia serena per la Nazionale dei Professionisti che hanno realizzato
una ³pedalata² lungo le strade limitrofe a Geelong, in attesa della gara:
³La squadra è pronta. Ora non ci resta che aspettare la corsa di domani
dice il CT Bettini che ribadisce il potenziale del gruppo Siamo la
nazionale con più potenziale. Il Belgio corre per Philippe Gilbert, la Spagna corre per Freire e Sanchez, noi abbiamo delle alternative su cui
lavorare, le altre nazionali hanno più individualità². Tutto fatto quindi,
anche l¹utilizzo delle riserve Enrico Gasparotto e Rinaldo Nocentini: ³E¹
incredibile come tutto può tornare. A Mendrisio Franco Ballerini mi diede lo
stesso compito che quest¹anno hanno Gasparotto e Nocentini: un importante
collegamento tra me e gli atleti in corsa, visto il non utilizzo delle
radio². Tornati anche i numeri, in particolare il numero 22 che al CT
Bettini porta bene: ³Abbiamo il 22 davanti e dietro all¹ammiraglia. Abbiamo
un 22 in gara (Daniel Oss)”.
Una grande sintonia in squadra, complice anche i numerosi giorni insieme: il
raduno in Italia è partito il 21 settembre e gli azzurri hanno toccato la
terra dei canguri il 23 settembre: ³Questi giorni insieme ci hanno portato a
condividere eventi e gare con la nazionale Under 23 e quella delle donne che
hanno permesso di confermare il clima e la grande sintonia².
Una soddisfazione personale quindi per il CT alla sua prima esperienza
iridata in questo ruolo: ³Ho cercato di non lasciare nulla al caso. Credo di
aver raggiunto il mio obiettivo: creare un gruppo coeso, motivato e
consapevole del suo valore. Mi stupisco come l¹armonia che c¹è, ha permesso
ad ognuno di loro di capire, intuire il proprio ruolo. E questa per me è una
vittoria. Sono sicuro che, indipendentemente dal risultato, posso dirmi
soddisfatto per il lavoro svolto. Ho solo portato a termine ciò che Franco
aveva iniziato. Una corsa si vince o si perde conclude Bettini -
l¹importante è giocarsi tutto fino in fondo².
Un grande lavoro svolto da Paolo Bettini e che viene confermato proprio alla
vigilia iridata dal Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato
Di Rocco, fino a Londra 2012: ³Fino ad ora è stata una grande esperienza
dice Bettini la mia priorità è correre il mondiale di domani²:
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