Mondiali. Gioia Chirio per l'ottima crono di Neben

ABBIGLIAMENTO | 29/09/2010 | 21:37

Ai piedi del podio! Per 22” la 35enne californiana Ambre Neben non è andata a medaglia. La Chirio-Forno d’Asolo apre così i mondiali australiani con la più classica medaglia di legno. L’ex iridata della specialità di Varese 2008 si è resa comunque protagonista di un miracolo, se si considera l’infortunio occorsole al Giro Donne nel tappone dello Stelvio. Con grande professionalità e caparbietà - da settembre supportata dallo staff gialloverde del team manager Franco Chirio che l’ha indirizzata al ritiro in quota del Sestriere per rifinire al meglio la preparazione - l’americana è riuscita a risalire la china per presentarsi con rinnovate ambizioni e tra le favorite allo start di una rassegna iridata che rinnovava le gerarchie al termine di un tracciato anomalo, poco adatto alle specialiste delle grandi velocità, ma bensì alle scalatrici.
Il verdetto dopo 22,9 km molto impegnativi, è infatti stato inequivocabile. La piuma britannica Emma Pooley (già argento a Pechino 2008) ha messo tutte in riga, infliggendo 15” all’esperta tedesca Judith Arndt e qualche centesimo in più alla neozelandese Villumsen, argento lo scorso anno a Mendrisio (Svi), alle spalle di Kristin Armstrong che nel frattempo ha abbandonato la scena. Quarta, come a Stoccarda 2007, Amber Neben, 6” davanti all’eterna Jeannie Longo-Ciprielli che di anni ne ha ben 52 e pare non vedere il capolinea di una carriera davvero inimitabile.
“Nella crono è arrivato questo 4° posto – commenta Amber Neben –. In condizioni normali mi avrebbe lasciato l’amaro in bocca. Invece sono soddisfatta, se solo penso a quello che mi è capitato negli ultimi mesi. Sono riuscita a recuperare e raddrizzare la stagione, una delle mie ultime. Adesso attendo fiduciosa la prova su strada di sabato. Complimenti a Emma, Lin, & Arndt”.
Lo scorso anno a Mendrisio (Svi) Amber Neben si era piazzata al 6° posto, quindi dopo il trionfo di Varese 2008 davanti Soeder e Arndt, 4. a Stoccarda (Ger) 2007, 10. a Salisburgo (Aut) 2006, 5. a Madrid (Spa) 2005, 15. a Zolder (Bel) 2002.
ARRIVO: 1° Emma Pooley (Gbr) km 22,900 in 32’48”44 media 41,697 km/h; 2° Judith Arndt (Ger) a 15”17; 3° Linda Melanie Villumsen (Nzl) a 15”80; 4° Amber Neben (Usa) a 37”66; 5° Jeannie Longo-Ciprelli (France) a 43”94; 6° Evelyn Stevens (Usa) a 1’00”08; 7° Tara Whitten (Can) a 1’05”91; 8° Shara Gillow (Australia) a 1’13”18; 9° Emilia Fahlin (Sve) a 1’22”20; 10° Tatiana Guderzo (Ita) a 1’25”55.

Nella prova su strada in programma sabato 2 ottobre a Melbourne (start ore 5 locali, le 13 in Italia) potrebbero essere ben cinque le presenze Chirio-Forno d’Asolo nel plotone che affronterà i 127,2 km della sfida iridata numero 50 della storia.
Tra le nove azzurre titolari la trentina Luisa Tamanini che avrà il delicato ruolo di regista in gara. Convocate dalle rispettive nazionali la statunitensi Amber Neben e Andrea Dvorak, la brasiliana Marcia Fernandes e le lituane Modesta Vzesniauskaite e Edita Janeliunaite.

LE ATLETE CHIRIO-FORNO D’ASOLO AL MONDIALE 2010

Luisa TAMANINI (Italia) - Strada
Nata a Trento il 21 gennaio 1980. Passista-scalatrice. Professionista dal 2001. Tricolore nel 2003, vincitrice del Giro del Trentino 2003. Medaglia d’Oro Giochi del Mediterraneo 2009 a Pescara. Vincitrice in carriera di 25 gare.
Stagione 2010 condizionata dalla frattura del quinto metacarpo della mano sinistra. La vincitrice dei Giochi del Mediterraneo 2009 di Pescara si è infortunata ad inizio marzo in una banale caduta in allenamento. Per accelerare il recupero la trentina si è sottoposta ad un intervento chirurgico all’ospedale di Schio (Vi). In seguito ha sostenuto la convalescenza con l’applicazione di uno speciale tutore.


Amber NEBEN (Stati Uniti) - Crono e strada
Nata il 18 febbraio 1975 a Irvine (California). Passista.
L’ex iridata della crono di Varese 2008 Amber Neben chiude la stagione 2010 in maglia Chirio-Forno d’Asolo-Rougj Tre Colli Idea Quick. E’ il grande, ultimo, colpo di mercato messo a segno da Franco Chirio. Un solido ponte verso la stagione ventura con solide basi a stelle e strisce, dopo gli arrivi delle atlete in forza alla Colavita-Baci, Tyler Wiles, Kelly Benjamin e Andrea Dvorak.
Amber Neben, 35enne californiana di Irvine, 160 cm di altezza per 48 kg di peso, a Rogno (Bergamo), ha esordito con la nuova casacca vincendo il Memorial Fardelli, la più importante gara a cronometro internazionale del calendario italiano, dov’è stata seguita personalmente in ammiraglia dal team manager Franco Chirio che dalla fine del Giro d’Italia è riuscito a mettere a punto un’operazione sportiva e commerciale con gli Stati Uniti, dando nuovo volto e prospettiva, ad un organico che già tante soddisfazioni aveva sino ad oggi ottenuto. La Neben doveva debuttare in gialloverde subito dopo il Giro Donne, ma la caduta con frattura nella tappone dello Stelvio ha rinviato l’importante arrivo.
Dopo sette giorni la Neben ha disputato in Francia un’altra importante crono di caratura internazionale come la Chrono Champenois-Trophée Européen. Altra fondamentale tappa di avvicinamento al mondiale di Melbourne. Amber ha preparato l’assalto al bis iridato in altura, ai 2.035 metri della celebre località di Sestriere, una montagna di sport. E’ rimasta ospite del Comune e dell’associazione alberghiera al Grand Hotel Sestriere.
Lo scorso anno ha conquistato quattro vittorie: prologo Redlands Classic (Usa), 3. tappa crono Gracia Orlova (Cze), 2. tappa cronosquadre Tour de l’Aude (Fra), 2. tappa crono S.Maria Monte Giro Donne (Ita).
Nella primavera del 2005 Amber Neben (18 febbraio 1975) centra il primo importante successo della carriera vincendo il Tour de l’Aude, vittoria ripetuta nel 2006. Dopo una grande stagione nel 2007 ed un ottimo inizio del 2008, nei quali ottiene numerosi piazzamenti in gare nazionali ed internazionali, viene convocata nella squadra olimpica per i Giochi di Pechino. Il 24 settembre 2008 si laurea campionessa del mondo a cronometro a Varese. Ha fatto parte dei team Cannondale (2002), T-Mobile (2003-2004), Buitenpoort (2005-2006), Team Flexpoint (2007-2008) e Equipe Nürnberger (2009).

Andrea DVORAK (Stati Uniti) - Strada
Nata a il 9 ottobre 1980 a Crozet (Virginia). Passista-Veloce
Dopo Tyler Wiles, Kelly Benjamin e Amber Neben, alla corte di Franco Chirio, a settembre à approdata un’altra americana. Si tratta di Andrea Dvorak, 30 anni il prossimo 9 ottobre, nazionale Usa con cui ha corso il Giro d’Italia, residente a Crozet, Virginia.
In maglia Chirio-Frno d’Asolo ha subito vinto a Le Piarday di Charvieu-Chavagneux, nell’Isère, dipartimento Rodano-Alpi, in Francia. Nell’occasione la Dvorak ha salutato la compagnia a circa 50 km dal traguardo e km dopo km è diventata imprendibile nella trionfale 35. Ronde du Piarday.
L’anno scorso in maglia Colavita ha vinto il Fitchburg Longsjo Road Race.



Marcia FERNANDES SOUZA (Brasile) - Strada
Nata a Goiania Goias il 12 agosto 1991. Scalatrice.
Affronta la stagione del debutto tra le professioniste. Nel 2009 quand’era ancora juniores al Gran Prix Pélussin (Fra) ha battuto le Elite. Sempre lo scorso anno si è imposta anche a Lyon Vaise (Fra) nella 1^ prova Challenge Ville de Lyon poi vinto per il secondo anno di fila dalla compagna di squadra, la lituana  Edita Unguryte. Con la Chirio-Forno d’Asolo dal 2007.


Edita JANELIUNAITE (Lituania) - Strada
Nata a Shaulai il 16 dicembre 1988. Velocista.
Quest’anno ha vinto a Grenoble (Fra) il Grand Prix TechnySud. Lo scorso anno si è imposta nell’ultima tappa del Giro di Polonia. E’ stata riserva al mondiale di Lugano (Svi).
Professionista dal 2008. Con la Chirio-Forno d’Asolo dal 2009.

Modesta VZESNIAUSKAITE (Lituania) - Strada
Nata a Panevezys il 17 ottobre 1983. Passista-veloce.
In vista del mondiale australiano il team gialloverde ha voluto inserire un altro importante elemento nell’organico. Alla già ricca campagna messa in atto dal team manager Franco Chirio, ecco l’ultimo colpo di coda targato Usa e Colavita-Baci. Sulla scia degli arrivi delle americane Kelly Benjamin e Andrea Dvorak targate Colavita e dell’ex iridata Amber Neben che hanno già provveduto a rinfoltire il bottino stagionale, ecco il grande ritorno sulle scene europee di Modesta Vzesniauskaite. Raggiungendo le compagne di squadra della Colavita-Baci, la lituana, 172 cm per 60 kg, originaria di Panevezys, 27 anni il prossimo 17 ottobre, è così tornata alle origini, dopo essere sbarcata giovanissima in Italia nel 2002 tra le fila dell’AccaDueO, team lasciato dopo tre stagioni (5. al mondiale di Verona 2004) per passare prima alla Nobili-Menikini (bronzo agli europei di Mosca e 5. nella generale del Giro Lady) e poi al Team Frw. Due anni (2007 e 2008) in Germania all’Equipe Nürnberger Versicherung e uno (2009) alla Bigla (cronosquadre al Toscana e bis consecutivo al Grand Prix de Chambéry) prima di varcare l’oceano per accasarsi alla Colavita-Baci.
A maggio è tornata al successo vincendo la 2. e 3. tappa del Joe Martin Stage Race, lo scorso 3 settembre invece nel Missouri, a St.Lois, si è aggiudicata il Tour de La Fayette della Gateway Cup, ambitissima gara che dopo un’ora esatta di competizione prevede lo sprint conclusivo e mette in palio 7mila dollari per la vittoria. Prima di tornate in Italia, la bionda Vzesniauskaite ha battuto Laura Van Gilder (Mellow Mushroom) e Lauren Hall (Vera Bradley Foundation).
Titolare al mondiale strada di Lugano 2009.


COSI’ A LUGANO 2009
La Chirio-Forno d’Asolo ha schierato tre titolari e due riserve al mondiale di Mendrisio dello scorso anno.
Uênia Fernandes De Souza (Bra) titolare e Clemilda Fernandes Silva (Bra) riserva, Olena Oliinyk (Ukr) e Edita Unguryte (Ltu) titolari con Edita Janeliunaite (Ltu) riserva.
Per Ungurite e Oliinyk si trattava del debutto al mondiale della massima categoria.


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