Di Luca conoscerà il suo destino il 15 ottobre

| 22/09/2010 | 19:21
Il prossimo 15 ottobre, vigilia di quel Lombardia che ha già vinto, Danilo Di Luca conoscerà il suo destino futuro. Il Tribunale Nazionale Antidoping, infatti, comunica che il Presidente Francesco Plotino - vista l’istanza presentata dal ciclista abruzzese in ordine alla sospensione della squalifica, ai sensi dell’art. 10.5.3 del Codice WADA, comminata all’atleta dal TNA, con decisione n. 135/2009 del 1° febbraio 2010 - ha fissato la trattazione dell’udienza in data 15 ottobre 2010, alle ore 10.
Ricordiamo che Di Luca è stato squalificato per due anni e che dovrà restare fermo - se il TNA dovesse respingere la sua istanza - fino al prossimo 21 luglio 2011. Al ciclista abruzzese è stata comminata anche una multa di 280 mila euro.
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COMMENTI
sig plotino
22 settembre 2010 19:36 SERMONETAN
mi racomando sig.PLOTINO non faccia cazzate di RIDURRE la squalifica anzi allungala di un paio d'anni, questa gente e' e rimane marcia.

Ancora minestra riscaldata
22 settembre 2010 19:57 rondine
Siamo qui che vogliamo radiare chi sbaglia , invece si valuta di scontare il bellino del ciclismo, quello che ci ha deluso, quello che ha macchiato di più il nostro sport, ma cosa vuole da noi aaaaaaaa altri soldi? voglio vedere chi può darglieli, voglio vedere che gare gli faranno fare, tutti a casa radiati e basta, soldi ne ha già rubati abbastanza.

Basta
22 settembre 2010 21:15 Ruggero
Basta per cortesia,che abbia almeno il pudore di levarsi dalle scatole

ignoranti
22 settembre 2010 21:49 palmirobici
A tutti coloro che commentano odiosamente contro DANILO DI LUCA vi propongo di andare a vedere le partite di calcio FALSE E TRUCCATE come ritengo che siate voi,perchè lui si è sempre ritenuto estraneo dai fatti.chi vi dice che non potrebbe essere una bufala come quella di REBELLIN per affondare del tutto il ciclismo?????ma la colpa non è vostra è di chi ve li pubblica,con tutto rispetto per il direttore che per altro lo conosco molto bene.

firmato
anonimo professionista

ma stai scherzando?
22 settembre 2010 21:59 excalibur
caro palmirobici o anonimo professionista (che senso avrà mai firmarsi così?), stai scherzando? cosa c'entra se di luca si professa estraneo? sono i fatti che dicono che così non è. dobbiamo lasciar liberi gli assassini perché si dicono innocenti? guarda che così accresci la confusione. se hai qualcosa di utile da dire, ti ascoltiamo. altrimenti...

PESI E MISURE INCOMPRENSIBILI
22 settembre 2010 23:06 orsetto
Anche se solo la sentenza sancisce la colpevolezza su Di Luca i dubbi sono tanti ed anche le prove.Anche gli assassini presi sul fatto ovvero rei confessi ( vedi gli assassini di Erba) si dichiarano sempre innocenti.Lo hanno indagato varie volte ovvero ha lasciato perplessi come quando in occasione della sua prima vittoria al Giro le sue urine risultavano limpide come quelle di un bambino di un anno sintomo di qualche cosa di strano ed ai campionati del mondo non lo hanno fatto partire si richiesta mi pare dell'UCI ovvero degli organizzatori .Al Giro vinto da un Menchov irresistibile , d'altronde,non ci metterei la mano sul fuoco neanche su di lui se pensiamo che è stato campione più del campione trovato positivo al doping e se uno più uno fanno due le conclusioni sono ovvie ...Inoltre dopo ha collezionato solo pessime figure .Ma quello che più è grave e sorprendente è l'atteggiamento dell'ambiente nei confronti di Di Luca....è stato ospite ed intervistato sul palco di una corsa importante, recentemente è stato a Padova per la fiera del ciclo ed è stato intervistato da ciclonws per almeno venti minuti e sembra che alcune squadre del Pro Tour tra cui la Geox gli hanno fatto proproste. Ecco questi comportamenti a due velocità non li accetto specialmente quando penso che un certo corridore si è visto cacciato da tutte le gare importanti ed anche dal Giro subendo una ulteriore penalizzazione ed allungandogli di fatto la squalifica di un'altro anno ...di contro con Di Luca si parla di clemenza e riduzione della pena .....ed è recidivo o quasi.

23 settembre 2010 01:29 nike1987
vaiiii Danilo.....ti vogliamo al Giroo del 2011....
carii commentatorii quando leggere le prove che porterà Danilo ed i suoi avvocati vi ricrederete tutti....e poi vedrete che non era cera....e questo lo confermeerà anche il vecchio Plotino....vaiii vaiiiiii

forza Di Luca

Ma per piacere
23 settembre 2010 08:38 Ruggero
Anonimo professionista datti almeno un nome e poi smettila di dire scemate,Di Luca sono anni che si dibatte fra un'inchiesta e l'altra,cos'è ? è sempre la povera vittima da sacrificare all'altare della giustizia ????
Per quanto riguarda Rebellin vatti a vedere i filmati di alcuni anni orsono e poi capirai tante cose,se poi preferisci fare come gli stupendi giornalisti di bicisport che dicono di amare il ciclismo e poi fanno come le tre scimmiette "io non vedo non sento e non parlo" e continuano a dare le colpe a questi fantomatici stregoni del doping complimenti !!!!!
Noi che al ciclismo teniamo per davvero di questi personaggi non ne pèossiamo più.
Saluti

di luca
23 settembre 2010 08:39 fedex
chi lo difende penso che sia al suo livello un dopato............RADIAZIONE

radiazione
23 settembre 2010 09:18 scatto
questo e' un'altro caso di medio corridore di corse di un giorno, che poi diventa campione vincendo il giro tanto stanno tutti segnati,ora a poco verra' preso un'altro che si crede onnipotente,attenzione bric ed altri, potreste sentirvi male.......

bravo Ruggero
23 settembre 2010 10:31 lunasole
sono della stessa idea, questi dopati devono ritirarsi e non farsi più vedere alle corse. devono essere RADIATI A VITA.
e si credono degli DEI , a loro interessa solo i soldi, fatti in che modo a loro non riguarda, è una vergogna, per i corridori e per le squadre che li assumono.

23 settembre 2010 10:41 bloom
Nel periodo in cui si indagava sul campione di urine prelevato a Di Luca e che corrispondeva alla pipì di un neonato, lessi che Fanini aveva invitato Di Luca, tramite suo suocero Stefano Giuliani, a confessare tutto e collaborare. Se lo ha fatto concretamente è giusto ridurgli la squalifica ma a condizione che se ci ricascasse, va radiato.
Bello sarebbe se questa notizia insieme a quella dell'arresto di Rossi, fossero spostate nell'arena.
Grazie tuttobici e abbasso BS che ha fatto una pubblicità in cui ha coinvolto proprio Rossi.

Ma cosa vuoi
23 settembre 2010 11:05 rondine
Sei pieno di soldi rubati, hai il tuo lavoro, cosa vuoi dal ciclismo, vattene.. non abbiamo bisogno di tè, il ciclismo va avanti e abbiamo già i nuovi campioncini, tu cosa potresti fare, minestra riscaldata, cosa vuoi vincere...èèèèèèèuna favola..c'era una volta, c'era c'era però

LAVORARE
23 settembre 2010 12:25 chidil06
Amo la bici,
tutte le mattine mi alzo alle sei per prepararmi ad andare al lavoro.
la sera se riesco esco a farmi un giro in bici oppure rulli.
durante la stagione partecipo a qualche gran fondo per passare una domenica tra amici.

Se commetti un errore, ti dopi, ti squalifico, ti perdono, ascolto le tue ragioni...... e poi ti mando al lavoro. Impiegato manovale operaio, qualsiasi cosa. Tranne direttore sportivo penso che un ex corridore possa tranquillamente fare qualsiasi lavoro.
Non c'è nulla di male.


LE ALLUCINAZIONI
23 settembre 2010 13:53 bric
Scatto che non sa scrivere e non sa leggere ora ha anche le allucinazioni e non perde occasione per tirarmi in ballo ma non so per cosa..... già te l'ho detto e te lo ripeto quando non riesci a capire basta chiedere e te lo rispiego.

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