Lombardia, il Giro partirà da "Palazzo Lombardia"

| 21/09/2010 | 17:14
Questa mattina nella prestigiosa sala Gonfalone del Palazzo della Regione Lombardia, alla presenza del Presidente Roberto Formigoni è stato presentato “Il Lombardia 2010”. Accanto al Presidente sono intervenuti l’Assessore Regionale allo Sport Monica Rizzi, l’Assessore alla Sanità Luciano Bresciani, il Direttore Generale RCS Sport Michele Acquarone e il Direttore Ciclismo Angelo Zomegnan.

“Il Giro di Lombardia - ha dichiarato Roberto Formigoni - è da tempo una delle gare più appassionanti del ciclismo. Questa edizione ha una novità importantissima: partirà da Milano, dopo 26 anni, da uno dei nuovi luoghi simbolo della città e della Lombardia stessa. Si tratta del riconoscimento al valore simbolico, oltre che pratico, di questa nuova sede istituzionale. Oggi il ciclismo, attraverso l’esposizione mediatica e soprattutto televisiva, è un ambasciatore nel mondo dei Paesi e dei paesaggi nel quale le gare si svolgono; questa nuova edizione sarà quindi ambasciatore delle bellezze del nostro territorio”.

L’assessore allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, ha sottolineato il valore simbolico di questa partenza e il forte legame fra territorio e istituzioni. “Il Giro di Lombardia, con la sua storia ultracentenaria - ha sottolineato Monica Rizzi - costituisce una pietra miliare della tradizione e dell’identità sportiva lombarda. Quest’anno vi parteciperanno atleti provenienti da ogni parte del mondo che percorreranno una lunghezza di 260 chilometri, facendo scoprire le bellezze della nostra regione. Un’immagine che farà il giro del mondo, costituendo il più efficace degli spot per il turismo lombardo. Uno spot in grado di moltiplicare la sua efficacia poiché rivolto a diverse tipologie di spettatori. Lo sport si conferma quindi fondamentale veicolo di promozione turistica del territorio”.

Dal canto suo, l’assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, ha presentato un nuovo progetto che coinvolgerà diversi assessorati e che partirà con la prossima edizione. “Sport e salute - ha spiegato Bresciani - sono un binomio imprescindibile. Lo sport è uno dei principali strumenti di prevenzione, essendo ad esso normalmente collegato uno stile di vita e abitudini sane. Per questo motivo, per diffondere nella popolazione abitudini e stili di vita corretti e salutari, intendiamo promuovere il ‘Giro della Salute Provinciale’, una competizione che si terrà in tutte le provincie. Ad essa parteciperà tutta la comunità, non sarà una gara competitiva ma dedicata alla regolarità; si ipotizza un percorso di circa 30 km. Al termine della competizione ci saranno alcune degustazioni di prodotti locali: cibi sani, non alterati che valorizzeranno una produzione sana e locale del territorio”.

“Il Lombardia è agonismo e allo stesso tempo una festa per i suoi abitanti. E’ un’occasione di promozione per il territorio dal valore inestimabile, che vedrà al via i più grandi campioni del ciclismo internazionale e oltre 60 paesi collegati, per una stima di 7 milioni di telespettatori.  La partenza sotto il grattacielo più alto di Milano e simbolo di tutta la regione, rappresenta un grande motivo di orgoglio che potrà essere superato solo dalla gioia di vedere assiepati lungo il percorso bambini, giovani e adulti di tutte le età emozionarsi e tifare per i loro beniamini” ha dichiarato il Direttore generale di RCS Sport Michele Acquarone.

Angelo Zomegnan, Direttore Ciclismo di RCS Sport è entrato nel merito della corsa spiegando i dettagli del nuovo tracciato: “Il Lombardia 2010 rimane ancorato alle linee tecniche tradizionali, confermando la Valle d’Intelvi, il Colle di Balisio, il Ghisallo – che ne è il cuore – il San Fermo vecchio e la conclusione a Como ha spiegato Zomegnan. Le due grandi novità sono la partenza da Milano dopo 26 anni per celebrare la nuova casa dei Lombardi in Via Melchiorre Gioia e l’arrampicata alla Colma di Sormano prima di tuffarsi verso Nesso e il ramo del lago di Como che porta a Torno e a Como. L’idea Milano arriva da lontano, venne sposata un anno fa dal presidente Roberto Formigoni e rilanciata da Monica Rizzi come primo, importante gesto della sua nomina ad assessore allo sport della Regione Lombardia. Queste scelte hanno già trovato riscontro favorevole nelle annunciate presenze nei campioni, idealmente capitanati dal vincitore del 2009 Gilbert e da Nibali, terzo al Giro e padrone della Vuelta. Altre novità di rilievo stanno nel progetto Bici Scuola dedicato a Como e nel convegno medico sull’etica nel ciclismo al Museo del Ghisallo, sempre il 16 ottobre, su volere dell’assessore alla sanità Luciano Bresciani e con Ivan Basso testimonial di prestigio”.

Giunto alla 104a edizione, Il Lombardia, da sempre appuntamento di fine stagione del grande ciclismo mondiale, rinnova quest’anno il suo tracciato di gara per offrire uno spettacolo ancora più entusiasmante agli appassionati. Partenza da Milano, transito per Como. Si sale dunque il lungolago scalando le ascese di Intelvi, Tartavelle e Colle di Balisio. Si scende su Lecco e si continua a costeggiare il Lago fino a Regatola di Bellagio, dove inizia la salita del Ghisallo. Discesa veloce fino alla svolta a destra in località Maglio verso la salita della Colma di Sormano. Quindi discesa su Nesso, transito a Como da dove si affronta l’ultima arrampicata verso il San Fermo della Battaglia. Infine Picchiata su Como e traguardo posto sul Lungo Lago Trento. In tutto 260 chilometri che sapranno senza dubbio rendere onore all’atleta più forte.
Questo è il nuovo tracciato de Il Lombardia che torna a prendere il via dal capoluogo milanese dopo 26 anni. L’ultima volta infatti fu il 13 ottobre 1984 quando a trionfare in solitaria a Como fu il campionissimo francese, Bernard Hinault.

Importanti anche le iniziative collaterali che rendono Il Lombardia 2010, molto più di una grande corsa ciclistica. In collaborazione con l’amministrazione di Como, gli organizzatori porteranno gli alunni di quattro classi di seconda e terza elementare (per un totale di circa 100 bambini) a vivere l’evento attraverso il progetto “Biciscuola”. Saranno quattro le prove a cui dovranno sottoporsi i bambini: quiz sul ciclismo, bicipark, meccanico bicicletta e pullman azzurro (grazie alla collaborazione della Polizia Stradale).

La classica che vide vittorioso ben cinque volte Fausto Coppi, con ogni probabilità vedrà quest’anno al via campioni del calibro di Andy Schleck, Vincenzo Nibali e del belga Philippe Gilbert (Team Omega Pharma-Lotto), vincitore lo scorso anno e dato nei pronostici come grande favorito anche per questa edizione.  Infine, forte della grande condizione che gli ha permesso di vincere la Vuelta, uno dei principali rivali del belga potrebbe essere il siciliano della Liquigas Doimo, Vincenzo Nibali, che prima di imbarcarsi sull’aereo per l’Australia, ha dichiarato: “spero di sfruttare la condizione della Vuelta al prossimo mondiale e ancor di più considerate le mie caratteristiche fisiche, al Lombardia: corsa leggendaria alla quale puntavo molto lo scorso anno quando, mio malgrado, dovetti rinunciare per una caduta… quest’anno potrebbe essere la volta buona!”.
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