Riccò impegnato ancora sulle strade francesi

| 17/09/2010 | 12:07
Sarà un percorso vallonato quello che dopodomani vedrà impegnato Riccardo Riccò. Il Grand Prix d'Isbergues - Pas de Calais; corsa di categoria 1.1 facente parte della “Coupe de France”.
200 chilometri con otto côtes; tutte però, piuttosto lontane dal traguardo. «Forse a me sarebbe servito un tracciato un po’ più duro – sottolinea Riccò -. Sarà comunque un‘occasione importante per consolidare l’affiatamento con i miei compagni e per preparare al meglio le corse in Italia di inizio ottobre, nelle quali sto concentrando i miei obiettivi».
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COMMENTI
17 settembre 2010 13:18 lele
Già non è il massimo come esempio di etica professionale, in più mettete la sua foto senza il casco. Mi pare che nel blog qualcuno ve l'abbia già fatto notare. Devono essere esempio in tutto e per tutto (ed è già una gran fatica!). Se poi ci mettete anche del vostro!

INCREDIBILE
17 settembre 2010 13:38 orsetto
Ed ha anche un granellino di polvere su un braccio....così sembra che non curi l'igiene ed è un cattivo esempio per tutti!!!!!......Incredibile..... quando si tratta di Riccò pur di dargli addosso ci si attacca a tutto....e mi chiedo a quando la stoccata finale anche al piccolo Alberto ( con la madre già ci hanno provato)!!!!!!

17 settembre 2010 14:10 pickett
A quanto pare ha già litigato con un compagno di squadra(Leukemans)

ricco'
17 settembre 2010 14:16 overend
ricco' non è il massimo della simpatia. comunque sono d accordo con ki dice che stiamo esagerando... non si puo' solo dargli contro..... questa del casco poi è ridicola..... vorrei chiedere a lele se lui si mette il casco anche quando dorme, visto che in questa foto ricco' non è in movimento.

increscioso episodio
17 settembre 2010 14:23 Gattopaul
sembra addirittura (udite udite) che nel ritiro della squadra abbia fatto un po' di pipì sull'asse mancando parzialmente la tazza, incredibile episodio di cattiva educazione!!!

Bravo Ricco
17 settembre 2010 14:35 Vincent
Al GP Walonie sei stato bravo continua così e il risultati che contano non le chiacchiere, speriamo che podrai fare il Tour l anno prossimo siamo tanti in Francia che ti aspettiamo il gruppo creato su facebook Retour de Ricco au Tour a più di 200 iscritti in pochi giorni tutti tifosi Francese di Ricco.
Sarebbe ora che nel tuo paese sostengono i lori campioni ............
ciao a tutti i tifosi di questo bello sport e basta con sempre critiche che porta nessuna parte bisogna essere con gli atlete , non sono i responsabile di tutti i problemi del ciclismo.

lele.......
17 settembre 2010 14:56 claudino
sei cosi ?o.....sei diventato!! mi devi rispondere!

Basta masochismo
17 settembre 2010 15:28 soter1986
Non posso non unirmi a chi sostiene che contro riccò si stiano scatenando i poteri forti del ciclismo nostrano (RCS & CO), con un atteggiamento alquanto masochistico e, secondo me, controproducente. Purtroppo il commento dell'utente lele rappresenta un pò il comune sentire nell'italia del ciclismo: "Lasciamo Riccò a macerare fuori dalle gare che contano" solo per aver commesso, caso più unico che raro, di aver sbagliato ( e di molto). IO sono per la radiazione a vita per chi fa uso di doping ma finché queste sono le regole tutti i corridori che sbagliano devono avere una seconda chance per partecipare, secondo le loro possibilità e capacità, alle gare che contano, come peraltro è già accaduto a basso, vinokourov (vogliamo parlare di di luca?). Chi continua a osteggiare in tutti i modi riccò non capisce che danneggia il futuro del ciclismo italiano nelle gare a tappe, insieme a quel nibali che ormai non è più rivelazione.

lele
17 settembre 2010 16:17 Pantera88
Sono io che ho fatto notare in un articolo precedente che nella copertina cartacea di tuttobici viene raffigurato questo soggetto senza casco.
è un cattivo esempio indipendentemente dal nome del corridore.
poi se proprio vogliamo parlare di riccò..... meglio di no, parliamo di nibali che sta tenendo su il ciclismo italiano alla vuelta, delle belle volate di cavendish, di come poter lavorare sulla sicurezza nelle gare ciclistiche per far in modo che gli incidenti capitino sempre più di rado..
un saluto a tutti

W il ciclismo
Abbasso il doping e i buffoni che si dopano e fanno i fenomeni.

X Vincent
17 settembre 2010 16:20 velo
Nel tuo paese ci ha pensato la gendarmeria a sostenerlo, per il Tour stai calmo!

ridicoli !!!
17 settembre 2010 16:38 ciba
può non starvi simpatico il Riccò, ma questa è un'opinione personale vostra,
ha pagato e se siete intelligenti.... non dovreste parlarne più
anche VALLANZASCA è tornato libero, Basso è diventato un'idolo e cent'altri che si sono dopati hanno avuto la VOSTRA clemenza.....
sarà che siete ex corridori falliti e invidiosi????

Velo
17 settembre 2010 17:49 Vincent
E vero nel mio paese CIA pensato i gendarme , anno fatto i loro lavoro e basta , e poi Ricco a detto che era vero a sbagliato ok e adesso che cosa volete di più ma mi sembra che molti sbagliano di brutto i primis persone che anno i soldi publiche ma la nessuno si scandalizza e tutto continua come sempre ma un giovane che dice ho sbagliato scusatami tifosi e cosa fatte non tutti menomale invece di incoraggiare di fare il suo mestiere bene non lo volete proprio rovinare .
In Francia virenque non ha fatti la fine di Pantani perché la mentalità non e la stesa tropo invidia ho capito e non va bene io dico Forza Ricco e speriamo che non rovinano Nibali. Ciao a tutti

CATTIVISSIMO ESEMPIO
17 settembre 2010 18:17 fbandini
è scandaloso che si faccia vedere un corridore, fermo, senza la cintura di sicurezza... E non credo nemmeno abbia l'airbag... E se proprio dovete fare vedere qualche immagine di corridori del passato per favore mettetegli addosso un burqa!

17 settembre 2010 20:46 lele
Grazie a Pantera88 per il sostegno morale anche se, visto il tenore degli attacchi scritti(per qualcuno di dubbia qualità grammaticale),non era necessario, ma fa sempre piacere.
Qualche tempo fa avevo fatto notare in merito alla foto di chicchessia la mancanza del casco, messaggio decisamente poco positivo. In questo caso coincideva con un soggetto che di positivo ha avuto tutto tranne che il comportamento. Io a letto non lo metto il casco però hai miei figli cerco di dare il buon esempio.

LE REGOLE
17 settembre 2010 21:15 jaguar
Nessuno è a favore del doping ma se le regole sono queste Riccò ha il sacrosanto diritto, come gli altri caduti nella rete del doping Basso in testa,a fare il suo mestiere.Se poi le cambieranno ok si applicheranno le nuove.L'ostracismo verso Riccò è gravenmente strumentale e gravemente ipocrita.E mi spiego....Unzue ha trattato con Riccò per averlo nella sua nuova squadra e poi non se ne è fatto più nulla perchè lo sponsor Movistar non lo gradiva per la sua storia di doping. Fino a questo punto tutto è normale ed ogni sponsor può riferirsi ai corridori che vuole.Ma poi proprio su questo sito si legge che la Movistar sta trattando l’ingaggio di Sinkewitz ( squalificato anche lui per doping!!!!) ...Allora le cose non quadrano più ed ancora si fa più forte la convinzione che questo acido ostracismo verso un campione come Riccò nasce da altre motivazioni.E queste motivazioni si riferiscono alla cosa più grave che ha fatto Riccò ( l’on. Dell’Utri docet)ovvero quello di collaborare e fare i nomi della “gentaccia “ che nell’ambiente si arricchisce alle spalle dei “corridori” “ fessi” che ci cascano.Questa massoneria del male che si annida ovunque ed evidentemente anche in gerarchie insospettabili questo non lo può proprio sopportare.Ultima considerazione noi italiani siamo bravi a farci del male: quando in una partita internazionale ci danno un rigore subito si mettono in azione tutte le moviole a disposizione per dimostrare che l’arbitro non avrebbe dovuto darlo...poi la Francia va ai campionati del mondo con un bel gol nato da un plateale colpo di mano e la federazione francese non batte ciglio anzi difende il giocatore che ha pure esultato....Meditate gente.

E' VERO
17 settembre 2010 21:20 bric
E' vero e sono daccordo Riccò senza casco è indecente e dà un cattivo esempio ed inoltre io che lo conosco posso assicurare che è anche sporco, brutto e cattivo ed ieri nella Vallonia dopo la gara persa per un millimetro lo hanno sorpreso mentre si voleva mangiare addirittura un bambino......A morte!!!! giustiziamolo!!!!!

18 settembre 2010 09:06 lele
A me Riccò non piace. Punto e basta. Opinione assolutamente personale e sicuramente discutibile.
Ma la mia considerazione era un'altra.
Contesto e contesterò sempre che un "giornale" web piuttosto che la Gazzetta( e succede molto spesso) possano pubblicare foto di atleti senza casco (fermi o in movimento). Il resto è aria fritta comprese le affermazioni gratuite. Io vivo in un posto di montagna e incontro spesso professionisti senza casco(italiani) e la cosa mi fa decisamente arrabbiare.
Per il resto viva il ciclismo.

"IL CASCO SALVA LA VITA"....
19 settembre 2010 17:33 trentiguido
Non entro in merito dei soliti discorsi del doping, fatti in molti commenti precedenti e che ormai onestamente hanno stancato perché fuori luogo!!! Ma l’osservazione di alcuni tifosi ATTENTI che si lamentano di vedere il ritratto di un corridore( RICCO) sulla copertina di una rivista IMPORTANTE come TUTTOBICI, mi trova ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO. E’ stato un grosso errore, secondo me, di chi gestisce il corridore non fargli notare una mancanza abbastanza grave come INDOSSARE IL CASCO!!! Ma l’errore, o dimenticanza, l’ha fatta in primis il corridore stesso. Poi x carità tutti sono liberi di farsi conoscere e crearsi una certa immagine....quindi se a lui va bene così pazienza, speriamo capisca con il tempo l’errore commesso. Per quanto riguarda la rivista, in questo caso TUTTOBICI, non è tenuta a controllare l’immagine del corridore, ma in questo caso vedere in COPERTINA un ciclista senza CASCO devo dire che è una mancanza non da poco, specialmente di questi tempi che si parla molto di sicurezza!!!! Circa un anno fà presentai a scopo benefico un completo da ciclismo con un messaggio, secondo me molto importante, che voleva arrivare ai più giovani.... “USA LA TESTA METTI IL CASCO”!! Con mia soddisfazione molte persone mi hanno chiesto dove si può reperire, ecc.....per non essere accusato di fare pubblicità non darò indicazioni. La mia era solo un’osservazione che sottolinea purtroppo, che in mio aiuto solo poche riviste e tv ( es..BICISPORT e TCA...e qualche appassionato che ringrazio moltissimo) hanno dato spazio e la possibilità di provare a promuovere questa iniziativa EDUCATIVA!!! Ma forse le notizie di doping fanno più tiratura, e certe riviste forse non avendo interessi economici non ci pensano nemmeno!!! Comunque ricordiamo che “IL CASCO TI SALVA LA VITA”. www.trentiguido.it

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