| 12/09/2010 | 20:52 Secondo successo consecutivo sulle strade vicentine per chi di vicentino ha le radici. Noemi Cantele, varesina di Arcisate, e punta di diamante del ciclismo femminile italiano nel mondo, ha nuovamente fatto sua la quarta Premondiale di Nove. Il bis consecutivo dell’atleta del Team HTC Columbia viene servito ai numerosi sportivi vicentini con gli stessi caratteri della passata edizione. Sprint ristretto a cinque atlete con l’esperta lombarda che riesce ad aggiudicarsi la corsa con autorità. Alle spalle una lotta serrata tra la sorprendente campionessa polacca Malgorzata Jasinska (Team System Data) e l’iridata in carica, la vicentina Tatiana Guderzo (Team Valdarno). Alla fine sul podio di Nove la Guderzo sarà terza, a favore della portacolori della System Data. Ottantaquattro le atlete ai nastri di partenza in rappresentanza di diciassette gruppi sportivi. Oltre all’iride della Guderzo, al tricolore della Baccaille, in prima fila altre cinque maglie di campionesse nazionali. In programma centoventitre chilometri, con sette giri del circuito cittadino prima dell’epilogo costituito dal circuito più ampio con tre passaggi in vetta alla mitica salita della Rosina. Nei primi chilometri la gara si anima con un terzetto di coriacee attaccanti: l’australiana Kirsty Broun (System Data), l’olandese Martine Bras (Gauss RDZ Ormu) e la lituana Inga Cilvinaite (Safi Pasta Zara Manhattan). Sorrette da una buona condizione e da una pedalata fluida, le tre atlete guadagnano sino a poco più di un minuto al termine del quarto giro. All’uscita dallo spettacolare e coinvolgente circuito imperniato sull’abitato di Nove, il gruppo decide di porre fine all’avventura del terzetto e rientra sulla testa della corsa. Il primo passaggio sulla Rosina, caratterizzato da un’incredibile affluenza di appassionati, è di assaggio. Andatura elevata, ma alla sommità transita la prima parte del gruppo, forte di trenta unità con tutte le accreditate al successo finale. Al secondo passaggio sulla Rosina si assottiglia il gruppetto di testa, che rimane forte di quattordici unità, con l’iridata Guderzo, Noemi Cantele, la giovane Rossella Callovi, Luisa Tamanini, Eleonora Patuzzo, Edita Pucinskaite e tutte le migliori a seguire. In discesa non cambia nulla, ma all’inizio della terza e decisiva scalata della Rosina a rompere gli indugi è la trentina Luisa Tamanini (Chirio Forno d’Asolo), già vincitrice a Nove nel 2007. A venti secondi si pone all’inseguimento un quintetto con Noemi Cantele, Edita Pucinskaite, Malgorzata Jasinska, Valentina Carretta e Sylvia Kapusta. Nel tratto di maggior difficoltà in salita perdono terreno Kapusta e Carretta. Mentre la Tamanini scollina solitaria con una manciata di secondi, sulle immediate inseguitrici si riporta la Campionessa del Mondo Tatiana Guderzo. L’accordo alle spalle della Tamanini ricompatta il quintetto, che mantiene oltre quaranta secondi sulle prime inseguitrici. È la fuga decisiva, con Cantele, Guderzo, Pucinskaite, Jasinksa e Tamanini. L’epilogo tra due ali di folla nel cuore di Nove applaude il trionfo di Noemi Cantele, che fa sua la corsa con una volata sicura ed impostata in testa sin dai trecento metri conclusivi. Dopo la classica Città di Padova di fine agosto, il promettente podio al Memorial Fardelli, arriva la forma mondiale per la Cantele: “Senza dubbio la condizione cresce, mentre al tempo stesso i Campionati del Mondo si avvicinano. Certo non posso nascondere che la settimana iridata sia uno degli obiettivi a cui tengo di più. Soprattutto dopo le eccellenti performance dello scorso anno a Mendrisio.”
Le dichiarazioni Franco Basso, coordinatore generale dell’organizzazione: “I numeri ci hanno dato ragione. Oltre quattrocento atlete hanno aderito alla nostra manifestazione. Avere al via oltre cento esordienti è una garanzia di futuribilità per il ciclismo femminile italiano. Anche quest’anno nelle junior abbiamo ricevuto consensi per un tracciato definito come uno dei più belli dal punto di vista tecnico. Avere poi al via nella Premondiale una campionessa del mondo e sei campionesse nazionali è il premio più bello a tutto il nostro lavoro, che dura un anno intero. Abbiamo assistito ad una gara accesa, combattuta, vibrante sino alla volata conclusiva. Il podio, di assoluto valore tecnico, chiude una giornata eccezionale sotto ogni punto di vista. Ancora una volta grazie ad un’Amministrazione comunale particolarmente sensibile allo sport come quella di Nove ed alle numerose aziende che ci hanno affiancato in questa avventura.”
Manuele Bozzetto, Sindaco di Nove: “Ho seguito da vicino personalmente la gara delle elite: un continuo susseguirsi di emozioni! Sulla Rosina un pubblico da Giro d’Italia, al traguardo la risposta della comunità di Nove è stata appassionata. Se Nove da secoli è conosciuta come città della ceramica, possiamo ben dire che a tutti gli effetti è anche la città del ciclismo femminile. Rinnoviamo sin da ora l’impegno al fianco del Comitato Organizzatore per i prossimi anni perché questa grande giornata possa crescere ancora di più.”
Ordine d’arrivo 1. Cantele Noemi (Team HTC Columbia Women) 120 km in 3h02’21” (media 39,485 km/h); 2. Jasinska Malgorzata (Team System Data) s.t.; 3. Guderzo Tatiana (Team Valdarno Umbria ASD); 4. Pucinskaite Edita (GS Gauss RDZ Ormu); 5. Tamanini Luisa (Chirio Forno d’Asolo); 6. Leleivyte Rasa (Safi Pasta Zara Manhattan) a 12”; 7. Patuzzo Eleonora (Safi Pasta Zara Manhattan) s.t.; 8. Martisova Julia (GS Gauss RDZ Ormu); 9. Kozonchuk Oxana (Safi Pasta Zara Manhattan); 10. Callovi Rossella (SC Vecchia Fontana).
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