Simone Temperato, giù dallo Stelvio su una ruota sola

| 30/08/2010 | 15:02
Dopo la grande prova sul Passo Manghen di alcune settimane fa, questa volta Simone Temperato ha firmato l’impresa dell’anno, una performance la sua che era già nell’aria e che si è realizzata lunedì 23 agosto scorso proprio nella discesa da lui preferita ovvero il Passo dello Stelvio. Una grandiosa giornata per il ciclista bassanese che ha centrato un obbiettivo in programma da anni e che finalmente si è realizzato. Con la sua mountain bike priva di ruota e forcella ha dato spettacolo lungo la serpentina più famosa d’Europa buttandosi giù a capofitto fino a Prato dello Stelvio senza alcun minimo errore e fermando il cronometro in 53 minuti e 22 secondi. L’impresa è stata seguita da centinaia di persone che erano presenti in prossimità del valico e che incuriosite ed incredule, lo hanno seguito dalle fasi di preparazione fino alla partenza vera e propria e che non si sono fatte perdere l’occasione per riprendere e fotografare le gesta di questo singolare atleta. Un’impresa insomma al cardiopalma dove equilibrio e concentrazioni sono le qualità più importanti ma dove serve anche una grande preparazione fisica e soprattutto una buona dose di coraggio. Parola d’ordine: proibito sbagliare! E’ stato un vero successo, ha dichiarato Simone, tutto è andato nei migliori dei modi. Il vento presente nel primo tratto mi ha dato notevoli problemi, ma comunque sono riuscito a recuperare negli ultimi chilometri dopo Trafoi dove ho aumentato l’andatura sfiorando punte di velocità massima di 45 chilometri orari. Ringrazio molto gli amici Matteo ed Alberto che mi hanno scortato lungo il percorso e che hanno fatto in maniera che la prova si svolgesse sempre nella totale sicurezza. Inoltre devo ringraziare anche la Wilier Triestina che mi ha preparato la bici nei migliori dei modi e che mi ha dato la possibilità di fare questa grande impresa che son sicuro farà parlare molto nell’ambito sportivo e non solo.  Temperato, che è stato protagonista indiscusso pochi mesi fa al Giro di Sardegna, al Giro dell’Appennino e al Giro d’Italia in analoghe performance in monoruota, si sta preparando per la sua prossima sfida e ci ha assicurato che sarà qualcosa di veramente fuori dal comune, del resto da uno come lui non ci si può che aspettare diversamente!
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