Grazie ad un riuscito colpo di mano operato a circa 2 chilometri dal traguardo di Rubbianello, il ceko Jakub Novak, portacolori dell’emiliana S.C. Sergio Dalfiume, si è imposto brillantemente nel “3° Gran Premio Valdaso”, una qualitativa gara nazionale che ha concluso degnamente questo lussureggiante agosto dilettantistico delle Marche. Lo scatto del corridore del d.s. Remondini ha sorpreso nettamente i suoi tre compagni di fuga, il colombiano Moreno Arredondo, della SCAP Foresi, Matteo Di Serafino, del Vega Prefabbricati Montappone, e il russo Anton Sintsov, del Vejus Raffaele Novara, che si sono dovuti accontentare di disputare la volata per la piazza d’onore.
Ed è stata una volata scorbutica, che è stata vinta con chiarezza da Arredondo ma con qualche scintilla nel gomito a gomito a gomito tra Sintsov e Di Serafino. Fatto sta che i giudici di gara hanno ravvisato delle scorrettezze da parte del russo e lo hanno retrocesso dal terzo al quarto posto a vantaggio di Di Serafino, confermatosi comunque anche in questa occasione il migliore dei portacolori marchigiani, dopo i due ottavi posti di Capodarco e Montappone.
La gara, organizzata con grandissima passione, accuratezza e dovizia di mezzi dalla S.C. Rubbianellese del presidente Sergio Concetti, univa nel progetto e nel percorso un po’ tutti i diversi Comuni della Valdaso e delle sue colline. Ne è venuta fuori una interessante, varia e durissima corsa in linea, che solo 21 corridori dei 123 che avevano preso il via da Monte Vidon Combatte sono riusciti a portare a termine. In effetti la corsa, dopo la prima parte pianeggiante, si è sviluppata su di un continuo susseguirsi di salite, discese e saliscendi, una lunghissima serie di “mangia e bevi”, per dirla in gergo, che a lungo andare in molti non sono più riusciti a digerire.
La cronaca molto in breve. Si parte da Monte Vidon Combatte, uno dei vari Comuni della Val d’Aso impegnati nella realizzazione di questa gara. In pianura vanno in fuga in nove ma il gruppo li tallona da vicino. Strada facendo, dopo un breve attacco di Bonacci, Venezia e Bucci, sulla salita di Campofilone a guidare sono in 31 con gli altri assai sgranati. Sul TV di Campofilone, al km. 105, Di Serafino precede Rabottini e Rufo. Più avanti, dopo un’altra dura salita, sul TV di Montefiore dell’ASo è primo Zhdanov sullo stesso Di Serafino e Castelli. Al km. 115 attaccan i due Garagaro e Novak ma per poco. Sul successivo GPM di Carassai è primo Piscopiello su Venezia e Gozzi. I tre guidano da soli per qualche altro chilometro ma in seguito sul drappello di testa si inseriscono gradatamente altri corridori così che al comando si forma una selezionata pattuglia di 13 corridori.
Poi nella parte avanzata della gara, lungo la prima delle due salite per Carassai, dal gruppetto dei 13 battistrada si avvantaggiavano Sintsov, Novak e Di Serafino, sui quali nell’ultima salita sempre per Carassai rinveniva anche il bravo Arredondo. I quattro filavano verso il traguardo di Rubbianello ma nella pianura finale il ceko Novak, campione nazionale a cronometro, partiva di slancio ed in breve diventava irraggiungibile. Questa è la sua prima vittoria stagionale in linea dopo 4 successi a cronometro. Il corridore della S.C. Sergio Dal Fiume di Osteria Grande (BO) è di Prega, ha 22 anni, è un passista di valore e nel 2009 a Rubbianello era giunto terzo.
Paolo Piazzini
Ordine d’arrivo:
1°) Novak Jakub (S.C. Sergio Dalfiume) km. 152 ore 3.46’ media km. 40,206
2°) Arredondo Moreno Julian (Team SCAP Foresi) a 40”
3°) Di Serafino Matteo (Vega Pref.ti Montappone)
4°) Sintsov Anton (Vejus Raffaele Novara)
5°) Piscopiello Fabio (Vega Pref.ti Montappone) a 55”
6°) Poli Emanuele (Flash Team)
7°) Censori Davide (S.C. Monturano Civitanova Cascinare)
8°) Di Francesco Gian Marco (Team M.Pantani Caffè Mokambo)
9°) Frusto Henry (Team SCAP Foresi)
10°) Satini Silvio (S.C. Monturano Civitanova Cascinare).
Partiti 123 - arr.ti 21
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.