I VOTI DI STAGI. LE LACRIME DI SUPER GANNA, DAVANTI AD UN SUPER POGACAR, CHE SI INSERISCE IN MEZZO AD UNA SUPER INEOS, MA THOMAS NON È SUPER

I VOTI DEL DIRETTORE | 18/05/2024 | 18:42
di Pier Augusto Stagi

Filippo GANNA. 10 e lode. Lacrime dolci singhiozzate con pudore. Parole spezzate dall’emozione di tornare a vincere sulle strade del Giro dopo tre anni. L’ultima corsa contro il tempo vinta dal gigante di Vignone era alla Vuelta: 5 settembre dell’anno scorso. Quanta attesa, costellata da lavoro e abnegazione, da dedizione assoluta. Quanti hurrà mancati per un nonnulla, strozzati in gola sul più bello, che oggi faticano a fuoriuscire per l’emozione. Lacrime dolci come zucchero, dopo l’amaro di Perugia, dopo quegli ultimi sei chilometri duri come macigni, che lo hanno respinto nel giorno di Taddeo. Lacrime dolci e singhiozzate con pudore bambino, lui che è ragazzo e uomo pluridecorato a livello mondiale. È vero, è uomo che conosce la vittoria. La conosce e per questo la insegue e la rispetta: la accoglie. Mancava, la vittoria, al nostro Pippo. A noi mancava Ganna. Eccome se ci mancava.


Tadej POGACAR. 10. Monocorona in testa, perché fin qui è il monarca assoluto di questo Giro, ma una monocorona è montata anche sulla sua super Colnago, che per l’occasione ha usato un 62x11-34. Arriva con la bocca appena socchiusa, nessun segno di fatica sul volto. Nessun cedimento. Un controllo assoluto del corpo e del mezzo. Nel tratto iniziale più impegnativo fa anche meglio di SuperPippo, poi si mette in modalità controllo e lascia che la sua sagoma finisca sul traguardo, appena dietro a TopGanna.


Thymen ARENSMAN. 8. Il 24enne olandese della Ineos Grenadiers (alla squadra il voto è 10, tre nei primi quattro) fa una prova super, anche se la sua è tutta un’altra corsa, quei due davanti oggi praticano un altro sport.

Geraint THOMAS. 5. Se lo valutassimo come prova singola è più che buona, perché un quarto posto è più che buono. Ma il gallese, fino a prova contraria, è qui per fare classifica e la sta facendo, ma oggi ne esce ancora una volta battuto. Nonostante il suo 66x11-34, quarantacinque secondi li lascia a Pogacar: quindi…

Luke PLAPP. 7. Si riprende bene il 23enne australiano della Jayco AlUla. Un quinto posto finale molto confortante, anche se oggi la strada era tutta dritta e piatta, da domani non sarà più così.

Antonio TIBERI. 7. Conferma di essere sul pezzo come pochi e conferma le proprie attitudini nelle prove contro il tempo. Antonio non è più un mistero e non si nasconde. Procede deciso il suo Giro di altissimo livello, e ora non deve più temere di scalare le montagne e la classifica: non gli girerà la testa, è uomo da Giro.

Ben O’CONNOR. 6,5. È uno scalatore che sa andare forte anche nelle prove contro il tempo e oggi lo dimostra una volta di più. È uomo da grande Giri, ma anche da grandi crisi. Se non ne avrà, farà certamente qualcosa di grande.

Tobias FOSS. 6. Anche lui un Ineos, che si piazza 8°. Per i loro standard va piano. Però in questo campionato sociale ne piazzano quattro nei primi otto. L’ex campione del mondo sa come si fa in certe prove, oggi fatica più del dovuto.

Edoardo AFFINI. 6. Il 27enne mantovano corre quasi sulle proprie strade. Mette in mostra una buona prova, non super ma molto buona, da top ten. Non male.

Daniel MARTINEZ. 5. A crono si arrangia piuttosto bene, ma oggi fa solo collezione di secondi persi. Ne perde una gran bella manciata: 1’16”. Non è poco.

Filippo ZANA. 6. Ha lavorato tanto sulla bici da crono, ma su certi percorsi non può certo far miracoli. Si difende, così risale al 7° posto in classifica.

Lorenzo FORTUNATO. 5,5. Se gli metti una crono gli vuoi male. Oggi non fa bene. C’è anche domani.

Magnus SHEFFIELD. 17. Il 22enne americano del team Ineos mette su strada una prova di livello assoluto. L’esercizio lo conosce bene: è nelle sue corde, deve solo sistemare un pochino l’aspetto della guidabilità del mezzo. Finisce per terra scivolando sulla vernice di segnalazioni stradali: una derapata che gli costa qualche millimetro di pelle e diversi secondi che potevano posizionarlo molto più in alto.

Simon GESCHKE. 6. Il corridore della Cofidis corre la crono con il body azzurro Mediolanum in qualità di possessore indiretto della maglia di miglior scalatore, che è però di proprietà di Tadej Pogacar. Come da prassi, ieri sera gli viene consegnato il body in albergo, ma chi riceve il pacchetto da parte dell’organizzazione, pensa bene di “imbertarselo” (da "berta", ossia "tasca": portare via qualcosa di nascosto). Il body azzurro rifatto questa mattina in fretta e furia viene consegnato al team e viene vestito dal 38enne corridore tedesco, che però nella crono di Desenzano non riesce a rubare la scena: 48° a 4’06” da Ganna.

 

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COMMENTI
Bravo anche a Milesi
18 maggio 2024 19:03 ghorio
Adesso aspettiamo gli scalatori all'attacco di Pogacar, con fughe anche da lontano. Direttore, poi mi sarei aspettato un bravo anche al giovane Milesi che sicuramente diventerà ancora più bravo. Bravo a Tiberi e aspettiamo le fughe sue dei vari Fortunato, Zana e anche qualche straniero come Bardet e Rubio, che sta sempre dietro le quinte.

Thomas 5?
18 maggio 2024 19:09 Frank46
Roba da matti ma che vi aspettate che Thomas debba contendere lo scettro a Pogacar?
Solo Vingeegard può battersi con Pogacar al top fatevene una ragione. Thomas a 38 ancora non accenna a calare minimamente di condizione quando si prepara a puntino e va solo applaudito. Negli ultimi 3 anni ha fatto un 3° al Tour, un 2° al Giro e ora è di nuovo 2° al Giro.
In carriera ha vinto 1GT ed era arrivato un altra volta 2° in classifica al Tour negli anni precedenti.
Non è che stiamo parlando di un dominatore quindi ora non capisco perché dovrebbe lottare ad armi pari con un dominatore alla veneranda età di 38 anni se lui non lo è mai stato e ne tantomeno non ne ha mai sconfitto uno.
Quando stava con Froome giustamente gli faceva da gregario e dopo aver vinto il Tour senza avversari extraterrestri, l' anno successivo ha dovuto ridiventare gregario nuovamente perché Bernal stava andando leggermente più forte di lui.
Non ha mai battuto Froome o Contador, ma neanche Nibali non si capisce perché ora essere secondi dietro a Pogacar gli possa valere un insufficienza. I misteri della vita..

Facile
18 maggio 2024 19:13 Bullet
Probabilmente non avrà neanche spinto al massimo...vincera' ancora una o due tappe e una di queste potrebbe essere già domani...il resto una settimana tranquilla a guardare gli altri che si attacheranno per qualche posticino.

O Conor
18 maggio 2024 19:14 Frank46
Tiberi è stato bravo e in linea con gli altri big ma la prova migliore è stata quella di O Conor visto che in teoria avrebbe dovuto perdere qualcosa e invece non ha perso nulla e ha anche guadagnato su Martinez.
Pogacar non si deve neanche prendere in considerazione, lui sta giocando in un altro campionato dove è presente solo lui.

Concordo con Ghorio
18 maggio 2024 19:16 Frank46
Meriterebbe assolutamente di essere menzionato, tra l' altro Affini quello è e quello rimane, Milesi ha grandi margini di miglioramento, basta solo vedere come è scomposta la sua pedalata rispetto a un Ganna ma anche ad un Tiberi per capirlo.

Thomas
18 maggio 2024 19:37 AleDavoli
Il 5 a Thomas è un insulto alla professionalità del gallese. Sta dando tutto quello che può dare un campione trentottenne a fine carriera.

Tutto
18 maggio 2024 20:01 SephoraAA
Come deve andare ..Pogacar non si è dannato l' anima nell' ultimo settore,si è visto...domani co sto vantaggio in teoria possono vedere pure gli altri muoversi ...qualcosa faranno dai elui è talmente superiore che basta uno scatto e li lascia a due km senza dannarsi

Voti
18 maggio 2024 20:36 max73
Thomas è almeno da 6.5 o 7. Cosa ci si aspetta da un corridore di 38 anni che competa con Pogacar, si prende la seconda posizione e oggi x lui va bene così. O Connor è da 7.5, x me oggi è la grande rivelazione, perde poco da Tiberi e conserva il quarto posto ed il terzo non è così lontano. D. Martinez perde ma non molto e domani tornano le salite... Voto 6 al colombiano.

Pagelle
18 maggio 2024 21:14 Anbronte
E Milesi che da Affini ha preso 2 secondi dove lo ha messo il direttore?

Signor G
18 maggio 2024 21:45 apprendista passista
Per me, minimo 7. Non condivido assolutamente l'insufficienza.

considerazioni
18 maggio 2024 22:17 italia
Bravissimo Ganna; bellissima e sofferta vittoria ! Ha rischiato, ha rischiato molto ! Si diceva che questa crono era fatta per Ganna; pensavo che fosse il classico piattone ed avevo stimato oltre i 55 orari la media e invece …. la prima parte era tortuosa, con continui saliscendi e rilanci, strade strette, pavè…..; per metà crono Pogacar era leggermente avanti a Pippo per metà crono; poi ha ceduto perché al momento del passaggio di Pippo nella parte finale c’era un pò di vento a favore (come detto da telecronisti al seguito) dove in alcuni punti in falsopiano in discesa e vento leggero a favore si raggiungevano velocità folli oltre i 70 orari, mentre al passaggio di Pogacar il vento era leggermente contrario ( come si vede da bandierine sventolanti in maniera opposta a Pogacar).
Mi domando nuovamente: abbiamo un campione, ma perché metterlo in difficoltà inserendo un tratto di strada come quello iniziale dopo la cronometro di Perugia con la salita finale con punte al 16 % ? Fortuna stavolta ci ha pensato Eolo (opinione personale)
Bellissima la ripresa televisiva dei 2 nostri giganti (anche in senso reale) “TurboPippo” e “JonJet”( o il missile di Buja).

Martinez non é andato affatto male
19 maggio 2024 00:37 pickett
II primi della classifica generale sono arrivati tutti in un fazzoletto,quindi mi sembra assurdo questa differenza di voti tra Martinez e Tiberi.Pogacar oggi non trascendentale.Tralasciando Ganna,agli altri non mi pare abbia inflitto grandi distacchi.Campanello d'allarme?Magari domani straccerà tutti,però...Anche a Oropa ha fatto il vuoto con il primo scatto,poi non ha guadagnato granché.Dirle dopo ,certe cose,é troppo facile.

@italia
19 maggio 2024 01:16 fransoli
se non era adatta a Ganna questa cronometro mi domando quale lo sia.... non troppo lunga, media oltre i 53 orari .... non so se esista un falsopiano tendente a scendere senza curve di una trentina di chilometri di lunghezza dove collare la crono ideale per Ganna

Mister G
19 maggio 2024 03:11 Panassa
Anche per me merita un voto più alto. 38 anni mister G è un grande. Ganna finalmente ha vinto d'altronde questa è la sua specialità.

Xfransoli
19 maggio 2024 10:43 italia
"E' adatta a Ganna" per me s'intende un piattone di 30-40 km; in questa crono soltanto la parte finale aveva queste cartteristiche; per cui sarebbe stato vero presentare questa crono come "parzialmente" adatta a Pippo.

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