Firenze mondiale 2013, un progetto per quattro città

| 03/08/2010 | 09:54
«Quattro citta' impegnate come centri motori dei campionati del mondo 2013 garantirebbero all'evento un risultato in termini di qualita' e impatto mediatico secondo soltanto a un Mondiale di calcio»: a poco meno di due mesi dall'assegnazione della rassegna iridata in calendario tra tre anni, Claudio Rossi, presidente del Comitato di Candidatura che raggruppa energie imprenditoriali e impegno delle istituzioni, rafforzate da una passione radicata, traccia prospettive significative per il lavoro svolto in equipe da Firenze, Lucca, Montecatini Terme e Pistoia.
Rossi, 60 anni, lucchese, amministratore delegato di Publistudio, concessionaria di pubblicita' del gruppo Longarini, ha effettuato con il suo team un'analisi ragionata per offrire la massima visibilita' e coinvolgimento ai potenziali sponsor: «Un circuito finale breve, e percio' ripetuto piu' volte, sara' perfetto per posizionare archi, vele e mongolfiere dei nostri possibili futuri ''friends''. I quattro centri coinvolti inoltre hanno gia' posto le premesse per innescare una spirale virtuosa tra loro che li portera' a catalizzare l'interesse di marchi locali, desiderosi di emergere con creativita' costruendo un valido tessuto connettivo di risorse. Naturalmente i grandi mecenati, gia' vicini o meno al ciclismo, saranno motivati, in caso di nostro successo, a non mancare al Mondiale''.
Il leader del Comitato di Candidatura fiorentino ha maturato la sua prima grande esperienza a due ruote in seno al Comitato Organizzatore del Campionato del Mondo di Verona 1999, rassegna che scopri' le doti eccelse di cacciatore di maglie iridate di Oscar Freire: «Ho un ricordo vivo di quei giorni, compendio di un successo indiscusso grazie al forte impegno della grande imprenditoria veneta. Sono convinto che fra tre anni saranno le nuove tecnologie televisive a rendere ancora piu' appetibile l'esposizione in seno alle gare: un video suddiviso in piu' riquadri, come avviene gia' in altre discipline, permettera' ai telespettatori di soffermarsi in contemporanea su ogni fase di evoluzione di gara - in testa, al centro o in coda al gruppo - e agli sponsor di acquisire ancora maggiori passaggi sotto lo sguardo delle telecamere posizionando i marchi in punti strategici''.
«Il milieu ciclistico del nostro territorio, con un paesaggio unico che in 80 chilometri da Lucca a Firenze, passando per Montecatini Terme e Pistoia, brilla per l'alternanza di mare, montagne, laghi,colline, fiume e pianure suggestive, portera' a potenziare ancora, durante il nostro possibile cammino, la fruibilita' per i cicloamatori e i cicloturisti. La divulgazione del ''Vivere Sano'' attraverso biciclettate per tutti sara' uno step naturale da affiancare a gran fondo e a gare agonistiche in memoria dei grandi campioni toscani» ha proseguito Rossi.
Spazio finale, doveroso, a progetti di forte impatto, indistintamente, sul pubblico. «Il nostro sogno, dopo aver motivato i piccoli delle scuole dell'obbligo a disegnare il loro miglior Pinocchio, per scegliere la mascotte ufficiale iridata, e' quello di sfruttare al meglio la linea ferroviaria Viareggio-Firenze che consentira' agli appassionati, con una sequenza splendidamente ecocompatibile. di arrivare alla stazione di Lucca per seguire le fasi di partenza delle prove dei Mondiali, quindi far scalo a Montecatini Terme per seguire un passaggio dei corridori e scendere infine comodamente a Firenze-Campo di Marte per gustarsi, dopo appena 200 metri a piedi, tutte le conclusioni delle gare» ha concluso Rossi .
In attesa del verdetto finale, che l'Uci ha collocato in via definitiva nell'assise del prossimo 29 settembre a Melbourne, sull'essenza del possibile Mondiale fiorentino interverra' con l'abituale sensibilita' Alfredo Martini, leggendario commissario tecnico azzurro e testimonial della candidatura toscana 2013, durante la sua visita di giovedi' prossimo, 5 agosto, al 39° Gran Premio Industria, Commercio e Artigianato Carnaghese: la classica varesina riservata ai professionisti, con al via il vincitore dell'ultimo Giro d'Italia Ivan Basso e il campione italiano in carica Giovanni Visconti, tributera'  a Martini, nel corso di una cerimonia prima dello start, previsto alle 10.30, il premio ''Una vita per lo sport''.
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