Giro: Savoldelli sereno e felice. «Pronto alla sfida finale»
| 24/05/2005 | 00:00 «I miei rivali sono Di Luca e Simoni - ha spiegato oggi la maglia rosa in un incontro con i giornalisti -. Quello che pedala meglio è Di Luca, perchè è più brioso. Simoni invece è un uomo di fondo, che va sempre forte nell’ultima settimana».
E’ arrivato al Giro con la maglia Discovery Channel, in qualità di "vice" Armstrog, ma il ragazzo di Rovetta (Clusone) ci sta prendendo gusto e nonostante sappia che il Giro è ancora lungo, lui si dice pronto: «Ho il morale alle stelle - racconta -. Se fossi venuto al Giro e fossi andato piano sarebbe stato molto difficile per me. La gente fa in fretta a dimenticare ed io stesso avrei messo in dubbio le mie capacità. Adesso invece so che se anche calassi in questi ultimi giorni avrei la giustificazione, perchè sono due anni che non faccio corse a questo livello».
Non dimentica però Ivan Basso, l'uomo che ha dovuto riporre i sogni di vittoria nel cassetto a causa di un virus intestinale. «Era meglio se restava in classifica - dice Savoldelli - sia per il controllo della gara, sia per il prestigio del Giro». Cosa può essere successo al corridore che lo stesso Armstrong considerava nettamente favorito? «O è stato lo stress, o è stato un momento di debolezza fisica che ti fa ammalare, o è stato qualcosa che ha mangiato - nota Savoldelli -. E’ difficile però capire cosa sia successo, se non ha improvvisamente cambiato le sue abitudini alimentari».
Ma l'ultimo pensiero è per lui, per il suo capitano, per il texano che l'ha voluto con se. «Mi hanno preso per provare a vincere questo Giro e aiutare Armstrong al Tour - spiega - Ci vado molto volentieri ad aiutare Lance, perchè voglio avere la soddisfazione di correre con lui. Ha un carisma impressionante. E per il futuro c’è Popovych».
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