
Si è aperto oggi con un prologo di 8,9 chilometri il 97° Tour de
France. I capitani della Liquigas-Doimo, Ivan Basso e Roman
Kreuziger, hanno concluso la prova rispettivamente al 72° e 20°
posto. L’italiano ha tagliato il traguardo con il tempo di
10’55’’ (55’’ più del vincitore Cancellara) mentre il ceco
con 10’38’’ (38’’ il suo distacco). Tra gli avversari per la
conquista alla maglia gialla spiccano i tempi di Armstrong
(10’22’’) e Contador (10’27’’). Più in linea invece
quelli di Evans (10’39’’), Gesink (10’51’’), Sastre
(10’54’’), Menchov (10’56’’), Wiggings (10’56’’),
Frank Schleck (10’57’’) e Andy Schleck (11’09’’)
«E’ un risultato che soddisfa le mie previsioni – afferma Basso
-. Il distacco da Armstrong e Contador era ipotizzabile: nelle corse
a cronometro hanno sempre dimostrato un rendimento ottimo. Rispetto
agli altri, invece, sono alla pari. Ho disputato una prova positiva,
senza prendermi inutili rischi dato che in curva la strada era ancora
bagnata. Finalmente abbiamo rotto il ghiaccio e, come inizio, non
c’è male».
«Sono contento soprattutto per le sensazioni provate – spiega
Kreuziger -. Ho percorso il prologo con l’asfalto viscido e non
volevo correre pericoli. Questa era l’apertura della corsa ed aver
ottenuto un risultato come questo è un segnale molto incoraggiante.
Come volevasi dimostrare Armstrong e Contador sono gli uomini da
battere: sarà un Tour combattuto e appassionante».
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