Petacchi: ho vinto veramente bene. E McEwen se ne va

| 20/05/2005 | 00:00
Così Alessandro Petacchi dopo il traguardo: «Sono molto contento perché oggi ho vinto veramente bene. Nel finale ho sfruttato la volata lunga di Paride Grillo che ai 200 metri è partito velocissimo e io mi ero appena detto "il primo che parte lo seguo". È partito lui, che è andato molto bene, ma io l'ho rimontato e ho vinto alla grande. È stata una tappa in cui ho sofferto molto, stamattina avevo molti dolori perché ho pagato la grande fatica della tappa di ieri in cui avevo speso molto. Avevo male alle gambe, e nemmeno il San Pellegrino è stata una passeggiata, poi però piano piano ho smaltito la fatica e ho recuperato. Anche il vento contrario è stato un elemento che non ci ha aiutato ma la squadra è stata strepitosa e ha fatto un grande lavoro. Come sempre». Intanto il suo più grande rivale, Robbie McEwen, si prepara a salutare il Giro: «Mi spiace andare via con la maglia di ciclamino sulle spalle, ma in questa stagione voglio disputare anche il tour, probabilmente la Vuelta e quindi il mondiale. Non posso correre sempre... Comunque sono veramente contento del mio Giro d'Italia e vi do appuntamento al prossimo anno». Basso giù dal podio, fasciato dalla maglia rosa, commenta: «Non ci sono tappe facili e tappe difficili, sono tutte impegnative per me perché possono sempre succedere degli imprevisti. Io le affronto tutte con la massima attenzione. Certo le prossime due le affronterò con ancora più impegno perché sono molto dure. La strategia per domani? Non so, deciderò in corsa ascoltando le mie sensazioni e guardando come si mette la tappa. Vedremo».
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