Giovanni Visconti alla scoperta del percorso tricolore

| 15/06/2010 | 15:56
E' arrivato a casa di Gatto alle 10 di sabato mattina, giusto in tempo per volare insieme sul percorso del Campionato Italiano in programma il 26 giugno. Un percorso duro, senza un attimo di respiro: "Il percorso terrà il gruppo sempre in tiro, e per far bene bisognerà essere almeno al 100%, perchè un circuito così ti spreme fino in fondo.
Dopo l'arrivo ci sono 7 - 8 km tutti a tirare, con dei "denti" e senza possibilità di recupero. Poi la pianura verso lo strappo finale, controvento, e dunque Ca del Poggio, un muro da un chilometro e mezzo. Subito dopo un po’ di pianura con vento contro, che non faciliterà gli attaccanti e potrebbe favorire il rientro del gruppo. Insomma, un circuito tosto".
Giovanni Visconti parla con lucidità, convinto che quella del 26 sarà una  corsa dura, da duri, e per un corridore soprannominato "Marine", queste caratteristiche dovrebbero essere sinonimo di corsa ideale: "Si, il percorso mi piace e mi si addice, e fino a pochi giorni fa stavo anche bene. Ma da dopo il Lussemburgo mi è uscita fuori un po’ di infiammazione al nervo sciatico, e ne sono preoccupato. Sto già facendo terapie per curarmi, onde evitare problemi, ma la certezza di arrivare all'Italiano al top non ce l'ho più.(...) - spiega Visconti - Ora comunque andiamo in Slovenia, quattro tappe per un'ottima rifinitura. Vedremo lì come sto e se il nervo mi darà seriamente problemi oppure no".
Dieci giorni all'Italiano, cinque vittorie all'attivo con una condizione ottima messa in dubbio soltanto da una infiammazione che rimane un’incognita, ma non scalfisce il percorso fino ad oggi fatto. Lo Slovenia è alle porte, dopo di che sarà italiano in tutto e per tutto.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...


Con la vittoria di Joseph Pidcock, fratello di Thomas, nella quinta e ultima tappa, da Pamiers a Saint-Girons, si è chiusa la 46sima edizione della Ronde de L'Isard di classe 2.2 che ha visto il trionfo finale dell'olandese Darren Van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi