«Dai Marina, non mollare»

| 11/06/2010 | 12:23
Non posso non scrivere qualcosa per Marina Romoli (con la quale ho avuto il piacere di correre per diversi anni) perché da quando ho saputo dell’incidente in cui è stata coinvolta penso a lei tutti i giorni e, ne sono certa, non sono la sola.
Da dove posso cominciare?
Come si fa con tutte le storie, anche quelle che fanno venire un groppo in gola, conviene partire dall’inizio. Dal drammatico incidente stradale di martedì 1 giugno.
La giovane portacolori della Safi Pasta Zara Manhattan era uscita in allenamento nel Lecchese con il suo fidanzato Matteo Pelucchi (Trevigiani Dynamon Bottoli) ad Airuno.
Poteva essere un giorno qualunque, invece sulla sua strada ha incrociato una maledetta utilitaria che le ha tagliato la strada.
Nel violento impatto ha riportato ferite al volto e un trauma alla schiena.
Per le prime, al San Raffaele di Milano, è stata sottoposta a un’operazione il 2 giugno; sulla schiena i medici sono intervenuti cinque giorni dopo con un intervento che è durato più di sette ore.
Come tutti quelli che la conoscono, ho la pelle d’oca a pensare a quei 500 punti che i medici hanno usato per ricostruirle il viso, alle vertebre frantumate che Dio solo sa se potrà camminare di nuovo e tornare a provare l’emozione di risalire in bici.
Con le lacrime agli occhi ripenso a quello che mi ha detto meno di due mesi fa quando l’ho intervistata insieme a Matteo: “Come mi immagino tra 10 anni? Mi vedo laureata e perché no, donna in carriera. Non credo che sarò ancora in bici a trentadue anni, perché spero di raggiungere i miei sogni sportivi un po’ prima, per dedicarmi soprattutto alla mia vita privata di coppia.”
Secondo i medici, gli interventi sono andati bene. Il suo fisico giovane e atletico ha reagito bene. Sulle sue condizioni prevale un cauto ottimismo, anche se la situazione resta delicata per la lesione midollare.
A salvarle la vita è stato Matteo, che ha chiamato prontamente i soccorsi e che in questa situazione, oltre al suo amore per Marina, sta dimostrando di essere un vero campione. Insieme alla famiglia di Marina, a papà (Giordano ha dedicato la sua vita al ciclismo) e mamma, “Pelo” ha addirittura la forza di aggiornare tutti gli amici e fans di Marina sulle sue condizioni.
Scrive ieri sera sulla pagina Facebook di Marina (http://www.facebook.com/romoli.marina?ref=ts): ”Oggi Marina è molto più sveglia, non riesce a parlare, ma ha grinta da vendere e il suo splendido sorriso! Le ho raccontato di tutti voi e ha fatto capire di ringraziarvi e di stare tranquilli che non molla.”
Matteo si riferisce ai tantissimi messaggi di incitamento di atleti, appassionati di ciclismo e persone che pur non conoscendola sono stati colpiti dalla foto col suo viso sorridente, che si trova sul suo profilo, e si sono emozionati a leggere quanto le è successo.
Per stare vicino alla campionessa marchigiana in questa gara durissima è stato creato anche un gruppo dal nome “FORZA MARINA, SIAMO TUTTI CON TE...NON MOLLARE!!” a cui al momento sono iscritte più di 2.700 persone (http://www.facebook.com/group.php?gid=124464854253947&ref=ts).
Anche lì si trovano altrettanti messaggi per Marina, tra questi da segnalare un paio di Tonina Pantani, mamma del Pirata.
Come ha scritto il responsabile tecnico di Marina, Fernando De Rossi, il 9 Luglio (giorno del ventiduesimo compleanno di Marina): “Marina è stata trasferita dal reparto di terapia intensiva a quello di neurochirurgia.
Continua la sua formidabile ripresa. Quando si è campioni si è campioni , questo è un regalo che ci ha fatto nel giorno del suo compleanno.”
Non si possono calcolare i messaggi di auguri per Marina, per questo compleanno passato in ospedale che tutti sperano possa essere una “rinascita” anche se lunga e difficile. L’affetto e la vicinanza di tutti coloro che le sono vicini, anche virtualmente, mi auguro con tutto il cuore le sia da aiuto e stimolo per la gara che sta affrontando, come un’enorme folla di gente sul ciglio della strada la spinga urlando in attesa di vederla tagliare il traguardo con le braccia alzate.
Come molti hanno scritto in questi giorni per incitarla: i ciclisti sono speciali, i ciclisti non mollano, i ciclisti sanno che mai niente è perduto anche nelle situazioni più impossibili, dove chiunque altro si arrenderebbe.
E come un certo Lance Armstrong ha detto quando gli è stato diagnosticato un terribile cancro, che sembrava impossibile sconfiggere: ”Tutto è possibile possono dirti che hai il 90% di possibilità, o il 50%, oppure l’1%, ma ci devi credere. E devi lottare.”
Alè Marina!

Giulia De Maio
Copyright © TBW
COMMENTI
Marina
11 giugno 2010 15:23 53x13
Giulia la tua lettera è bellissima.

Siamo in tantissimi a far parte del treno che sta tirando a Marina questa lunghissima volata, certi che la nostra Campionessa non mollerà!!!!!!

giulia
11 giugno 2010 15:37 overend
la tua lettera è stupenda. mi associo a te. in bocca al lupomarina siamo con te!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonathan MILAN. 10 e lode. Ganna Consonni Milaaaaannn!!! È il quartetto meno uno. Meno Lamon, che generalmente è l’uomo in più, che oggi è a casa, probabilmente a saltare sul divano come e quanto i propri compagni d’oro. Rischia di...


«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...


Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...


Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...


All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...


La vittoria centrata ad Andora da Jonathan Milan è la prima firmata in questa edizione del Giro d’Italia da un ciclista azzurro. Per il velocista friulano si tratta del bis personale alla corsa rosa, esattamente un anno dopo il sigillo...


Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves,   Bauhaus, Kooij,  Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi