Sponsor: la Liquigas resta in gruppo per altri due anni. AUDIO
| 27/05/2010 | 15:33 Una bella notizia, per tutto il mondo del ciclismo italiano. La Lilquigas, infatti, ha annunciato oggi che continuerà per altri due anni il suo impegno sponsorizzativo. «Vi confesso che la vicenda Pellizotti - ha dichiarato il presidente di Liquigas Sport nel corso della conferenza stampa tenuta oggi a Brescia, in occasione dell'arrivo di tappa del Giro d'Italia - ci aveva fatto pensare ad un abbandono. Non è possibile attendere tanto a lungo prima di segnalare delle anomalie (esami effettuati prima del Tour 2009, comunicazione giunta al corridore il 3 marzo 2010 e richiesta di apertura di una inchiesta arrivata il 3 maggio, ndr) e soprattutto rilasciare dichiarazioni come quelle che la dottoressa Rossi, responsabile dell'antidoping per l'Uci, ha fatto, decidendo che oltre a problemi del passaporto biologico c'è di più... Al di là dei bei risultati, comune, abbiamo deciso di proseguire e vogliamo continuare ai massimi livelli: per questo abbiamo già rinnovato i contratti sia con Basso che con Nibali». Chiara anche quella che sarà la strategia della Liquigas per il futuro: «Dopo il Giro - ha detto infatti il team manager Roberto Amadio - mi adopererò per costruire una squadra ancora più forte e comptetiviva, con un occhio particolare ai giovani, come abbiamo già iniziato a fare nelle ultime stagioni». «Il ciclismo - ha aggiunto ancora il presidente Dal Lago - resta un ottimo investimento, un eccellente veicolo pubblicitario e di immagine. Crediamo ancora, crediamo molto in questo sport e siamo pronti a lottare con energia sempre maggiore per un ciclismo sempre più bello e pulito. A questo proposito, bisogna dire a chiare lettere che il ciclismo oggi è tra gli sport più puliti in assoluto: altri sport non possono dire altrettanto, perché non si sottopongono a tutti i controlli che invece fa il ciclismo».
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