Tappa e maglia. Rai, salvate l'inviato Gianni

| 24/05/2010 | 08:57
Dopo il week-end delle grandi imprese, classifica anche per loro, gli uomini di punta del dream-team Rai. Non avendo maglie per tutti, si accontentino dei voti.
Francesco Pancani: sostituisce e seppellisce Auro Bulbarelli. Il ciclismo ritrova una voce degna della grande tradizione di Adriano Dezan. Strepitosa prova sullo Zoncolan. Come disse una volta Cannavò: ma dove l’avete tenuto finora? Voto 9.
Davide Cassani: finalmente libero dal peso di Bulbarelli (150 chili, la mattina, prima di colazione), vive una seconda primavera al fianco di Pancani. Menzione speciale per i servizi sulla tappa del giorno dopo: acquarelli, tra tecnica e folklore, che stanno diventando uno spaccato d’Italia. Voto 8.
Silvio Martinello: ex velocista, parla come un libro stampato. Lessico sopra la media di tanti giornalisti che lo circondano. Non che con questo debba montarsi la testa: non è poi così difficile. Voto 8.
Alessandra De Stefano: raccoglie l’eredità del “Processo”, lo trasforma immediatamente in un circolo di crepuscolari dal ricordo facile. Questo fino a metà Giro. Poi, improvvisamente, dalla tappa dell’Aquila ha uno scatto d’orgoglio e apre improvvisamente all’attualità del Giro 2010. Ritorno al futuro. Vediamo se ci resta. Voto 6.
Beppe Conti: schierato in posizione di storico, delizia il paese con contributi fondamentali, come l’indimenticabile omaggio a Graziano Battistini sul lungomare di Carrara Marina (??, n.d.r.). Col passare del tempo, si sente sprecato e cerca in tutti i modi di infilarsi nei dibattiti sui viventi, provocando le reazioni stizzite della conduttrice. Come storico, passerà alla storia perché fa storie. Voto 5.
Gianni Mura: è doloroso dirlo, ma gioca completamente fuori ruolo. Moscio, banale, impacciato: l’esatto contrario del Mura che scrive su “Repubblica”. Chi lo ama davvero sta tenendo il conto alla rovescia: ogni tappa che passa, uno strazio in meno. Domenica andremo tutti a Verona per liberarlo. Salvate l’inviato Gianni. Voto 4.

Tappa e maglia, rubrica de Il Giornale
a firma di Cristiano Gatti
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COMMENTI
ok
24 maggio 2010 10:03 cimo
sono pienamente d'accordo coi voti di Gatti, soprattutto per quanto riguarda Pancani, per me cresciuto a pane e Dezan era uno strazio sopportare Bulbarelli che sarà anche simpatico e pacioso ma col ciclismo non c'azzeccava niente per dirla all Di pietro.
Non se ne poteva più delle risate anche quando un corridore soffriva o cadeva, ma il ragazzo ha bei santi in paradiso.......

24 maggio 2010 13:11 Legend
Pancani da 9? Non riconosce i corridori, non riesce a leggere bene la corsa, ha un umorismo che rasenta il ridicolo e soprattutto non trasmette alcuna emozione. Per adesso è sul 6 tirato, vediamo se migliora col tempo. Bulbarelli è tutta un'altra cosa.

meglio Bulbarelli
24 maggio 2010 15:00 pickett
Se quello che conta é la bella presenza e la voce impostata da attore teatrale,allora meglio Pancani.Ma ai telespettatori credo importi di + la competenza e la capacità di descrivere la corsa.E qui Pancani é carente:o non conosce i corridori,o ritiene superfluo indicarli.In entrambi i casi,è da cartellino rosso.Molto meglio Bulbarelli.

Ah!!!!! Bulbarelli
24 maggio 2010 16:17 jaguar
Ah!!!!!Bulbarelli quello che per più di un'ora ha intervistato al Tour Il dott.Ferrari, medico di Armstrong, indagato e condannato per pratiche di doping e famoso perchè sosteneva che :" NON E' DOPING QUELLO CHE NON SI SCOPRE"....Bulbarelli nelle sue telecronache noiosissime ha fatto cadere così in basso Cassani che di più non si può e solo ora siè ripreso un po'......Cari se lo preferite peggio per voi

meglio pancani?
24 maggio 2010 19:02 claudino
ma non conosce un corridore ma ve ne rendete conto ascoltate un po la telecronaca su eurosport tutt altra cosa.

gatti?
24 maggio 2010 19:04 claudino
mi dispiace sono un appassionato di ciclismo....non ne hai colpa. i veri giornalisti erano altri .

Ottimo debutto al Giro di Pancani, non rimpiango affatto Bulbarelli
24 maggio 2010 19:19 GRIMPEUR82
Prendendo come spunto quanto detto dal precedente commento, condivido il ricordo del servilismo deplorevole e disinibito del Bulba verso quel santone maledetto, sempre pronto a sperticarsi in lodi encomiastiche verso il superuomo che ha vinto più Tour di Merckx, Coppi, Indurain, Hinault, Gimondi...mai pronto a difendere il sacrificio dei corridori, stritolati dal sistema perverso degli ultimi 20,25 anni...
Di Bulbarelli e delle sue disquisizioni da Gambero Rosso sui prodotti enogastronomici possiamo volentieri fare a meno...

si e no
24 maggio 2010 22:24 MARcNETT
se leviamo la pesantezza di alcune digressioni sterili e una certa lentezza in alcuni frangenti Bulbarelli non era male,in particolare negli ultimi anni ha saputo migliorarsi. Pancani è molto preparato nella telecronaca ma deve ancora entrare nel mondo del ciclismo in corsa,imparare nomi e corse per essere preciso,magari prediligendo un pò di attenzione nei particolari. Io come voto gli do 7,spero di poter alzare il giudizio.

Martinello!
24 maggio 2010 22:29 warrior
Silvio Martinello per me è il migliore.

Bulbarelli?! Ma per favore...
25 maggio 2010 09:31 mdesanctis
Bravo Pancani, un 8 se lo merita.
Ma state parlando del Bulbarelli che quando un corridore era in difficoltà in salita urlava: "...non deve farsi staccare!" Come se un corridore lo faccia di proposito di farsi staccare in salita. Comferma assoluta che il cinghialone non ha mai poggiato il sedere sul sellino di una bici da corsa e non sa cosa voglia dire spingere anche con le orecchie pur di non mollare. Forse in bici c'è andato, si, in centro a Mantova a comprare i Tortelli di zucca.
mdesanctis

bene ma bisogna migliorare
25 maggio 2010 09:56 clodepistoia
tutto lo staff della rai mi sembra ottimo,sicuramente meglio pancani di bulbarelli pero anche lui e un po'disattento nel seguire la corsa alcune volte
non vede nemmeno gli scatti ,comunque una trasmissione molto bella.
su gianni mura in effetti sembra essere un po' fuori luogo.
molto bene gli inviati in moto e special modo il di luca.
buon fine giro a tutti e speriamo vinca un italiano (basso)

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