Arrivederci Olanda, il Giro accolto alla grande in Piemonte

| 11/05/2010 | 14:17
 “DANK U WEL NETHERLANDS!”. Dopo la meravigliosa tre giorni in Olanda, il Giro d’Italia ha salutato la terra dei tulipani ed approdato in Italia.
Amsterdam, Utrecht, Middelburg e tutte le città olandesi attraversate dai “girini” hanno onorato la Corsa Rosa con un grandissimo entusiasmo manifestato da ben più di un milione di persone che hanno applaudito i corridori lungo i 442 chilometri delle 3 tappe olandesi.
E, dopo che le bellissime “ombrelline” del Giro avevano indossato le maglie di leader con la scritta “DANK U WEL NETHERLANDS” (GRAZIE OLANDA!) al via della tappa di ieri e che il belga della Quickstep Wouter Weylandt aveva vinto allo sprint la terza tappa (Amsterdam – Middelburg 224 chilometri), il Giro d’Italia si è imbarcato su due voli speciali (il resto è approdato via gomma) che hanno portato staff e atleti da Ostenda a Cuneo Levaldigi.
Appena toccato il suolo italiano un vero “coup de theatre”, da far invidia ai più acclamati eventi sportivi mondiali.
Organizzato dal comitato tappa e dalla Provincia di Cuneo nel nome della sua Presidente, Gianna Gancia, in concerto con RCS Sport, si è consumata quindi la cena di gala a cui hanno preso parte 1508 ospiti.
Anche sui volti di corridori e tecnici era evidente il piacevole stupore per un’accoglienza tanto calorosa.
Erano presenti tanti ospiti illustri fra i quai il neo presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, l’Assessore al Turismo Cirio, il sottosegretario al Ministero degli Interni, Michelino Davico e il presidente Lannutti con i pallavolisti di Cuneo laureatisi giusto 24 ore prima Campioni d’Italia.
Il 93° Giro d’Italia oggi vive la sua prima giornata di riposo che è il preludio alla temuta e spettacolare cronometro a squadre di domani, Savigliano – Cuneo (33 chilometri) che preannuncia uno scossone alla classifica generale.
Il percorso della quarta tappa del Giro lambirà il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il primo parco nazionale istituito in Italia. Situato nel comprensorio delle cinque valli (Soana, di Cogne, Orco, Rhemes e Valsavarenche) si divide tra gli 800 metri dei fondovalle ed i 4061 metri della vetta del Gran Paradiso.

Infine, oggi alle 17, alla presenza del Ministro degli Interni, Roberto Maroni e del direttore del Giro d’Italia, Angelo Zomegnan, il nuovo distaccamento della Polizia di Bra, intitolato all’agente Marco Bargellini, morto a 28 anni mentre era in servizio alla Sottosezione di Roreto di Cherasco, verrà elevato a Sottosezione.
A seguire verranno annunciati gli schieramenti, le competenze, e le iniziative collaterali rivolte ai giovanissimi da parte della Polizia della strada cui il Giro d’Italia si riaffida alla ripartenza un Italia sino Verona.
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COMMENTI
GRAZIE PROVICIA DI CUNEO!
11 maggio 2010 14:31 ale63
FINALMENTE QUALCUNO PARLA E S'INTERESSA AL CICLISMO, SPORT VERO! UN PLAUSO AL PIEMONTE ED IN PARTICOLARE ALLA PROVINCIA DI CUNEO! ALE

MA COME NON SI VERGOGNA
11 maggio 2010 14:32 jaguar
"IL GIUSTIZIERE ZOMEGNAN"

MA COME NON SI VERGOGNA
11 maggio 2010 14:39 jaguar
"il giustiziere " Zomegnan prima mette in croce Riccò e poi si fa fotografare con Vinokourov!!!!!!!io al posto suo mi vergognerei.....Ecco un'altra prova dei due pesi e delle due misure.O tutti come Basso, Vinokourov o tutti al pubblico ludibrio come stanno facendo con Riccò.Ora manca solo che Il presidente della FCI dopo le scemenze che ha detto su Riccò vada al giro a fare la soubrette come "il giustiziere " Zomegnan...intanto c'è solo l'imbarazzo della scelta perchè di ciclisti incappati nel doping al giro ce ne sono parecchi!!!!!

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