Guardando in Giro. Saronni e un futuro che non ci sarà

| 10/05/2010 | 15:38
Il futuro che non c’è e non ci sarà lo racconta Giuseppe Saronni, team-manager della Lampre, la formazione di Cunego, Simoni e Petacchi. Il futuro che non c’è ha un nome e un cognome: Franco Ballerini, il ct azzurro morto in un incidente di rally ai primi di febbraio. Il futuro di uno dei tecnici azzurri più vincenti di sempre era già stato disegnato, scritto e sottoscritto. «Ancora un mondiale, e poi sarebbe salito in ammiraglia con noi – ci racconta lo stesso Beppe Saronni, campione del mondo di Goodwood che con il ct toscano ha sempre avuto un feeling particolare con l’amico e allievo -. A Franco sarebbe piaciuto tantissimo, soprattutto dopo aver vinto tutto in pochi anni alla guida della nazionale italiana. Franco cercava stimoli nuovi e con noi aveva già in pratica raggiunto un accordo di massima. Franco è sempre stato un esploratore della vita, serio e scrupoloso. Per noi sarebbe stata un’opportunità importantissima, per lui un sogno da coronare. Io ci credevo molto e i nostri patron, Mario ed Emanuele Galbusera - i signor Lampre -, la pensavano esattamente come il sottoscritto».
Un futuro scritto, definito e programmato: dall’ammiraglia azzurra a quella di uno dei team più importanti d’Italia e del mondo. Questo sarebbe stato il futuro di Franco Ballerini. Questo è quello che Beppe Saronni aveva ipotizzato per se e per il suo team. Il futuro che non ci sarà ce l’ha raccontato il signore di Goodwood sotto un cielo color piombo. Il presente riflesso nei suoi occhi è un grande rimpianto.

da il Giornale
a firma di Pier Augusto Stagi

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COMMENTI
non mi sembra opportuno.
10 maggio 2010 17:37 limatore
Mi sembra tutto un modo di farsi pubblicità. Ha una squadra da ridere , a inizio stagione sventolava il fatto di avere i migliori giovani Italiani, poi per il giro prende il più vecchio Italiano (mi perdoni Noè).queste dichiarazioni servono solo a farsi pubblicità. Se il futuro era definito e programmato, ma soprattutto scritto, farebbe bene a far vedere i contratti o gli accordi, nero su bianco. Franco come persona unica e competente aveva contatti con i più grandi team e sicuramente non sò se avrebbe firmato con un team che stenta ad ottenere la licenza protour.

limitatore
10 maggio 2010 21:08 claudino
se devi sparare c.....te non scrivere . noe? ma cosa dici sei proprio limitato ma sai in che sq corre?

10 maggio 2010 22:45 Talento
Che poi Noè ora alla Flaminia era alla Liquigas...mah

x claudino
10 maggio 2010 22:48 limatore
impara a leggere..... il più vecchio Italiano. Noè classe 1969, Simoni 1971.

BALLERINI
11 maggio 2010 02:51 LorenzoFiuzzi
Ballerini corse nella Lampre nel 1999 e nel 2000.
Ne Saronni nel la Lampre sono persone che si fanno pubblicità con certe notizie, credo invece che abbiano voluto esprimere un profondo rammarico per la scomparsa di un amico, e ricordarlo ancora una volta.

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