Il Giro più controllato controlla anche le domande

| 06/05/2010 | 18:42
È subito partito in quarta, il Giro d'Italia, regalandoci una chicca. È accaduto durante la conferenza stampa che oggi ad Amsterdam ha avuto come protagtonisti tutti i corridori della corsa rosa che hanno vinto in carriera almeno una grande corsa a tappe più  il campione del mondo Cadel Evans.
Nel corso della conferenza, il giornalista Paolo Tomaselli, inviato del Corriere della Sera, ha posto a tutti i corridori una domanda scomoda, vale a dire: «come vi sentite al via di un Giro che dal 2006 vede le sue classifiche finali riscritte e/o comunque condizionate da fatti di doping?».
Domanda legittima ancorché scomoda, ma a questo punto l'addetto stampa della corsa rosa, Matteo Cavazzuti, ha preso il microfono e stoppato il collega Tomaselli: «Per favore solo domande sul Giro, pertinenti alla corsa».
In tema di doping, è evidente, il Giro - annunciato come il più controllato evento della storia del ciclismo - ha deciso di controllare anche le domande.
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COMMENTI
Meno male...
6 maggio 2010 19:01 Tonyncompetente
é vero che le statistiche sono quelle ed è una vergogna!!! ma non stiamo a rovinare anche questo Giro sempre parlando di doping dove non serve..è ora di dare una svegliata a tutti i giornalisti e l'ambiente....godetevi lo spettacolo senza insinuare nulla e semmai discutete su chi vincerà il Giro dato che è apertissimo e andiamo.....no???

tomaselli
6 maggio 2010 19:31 claudino
ma perche non ha chiesto hai ciclisti se secondo loro i 22 giocatori della patita di ieri sera giocavano a.....pane e aqua?

é scandaloso
6 maggio 2010 20:15 harlock
é scandaloso che di questi tempi e con tutto quello successo fino ad oggi nel mondo del ciclismo , si possa pensare di non parlare di doping ,dal mancato bliz del 1996 denunciato e ideato da Fanini . Che gli organizzatori si comportino cosi . Io penso ci saranno molti, altri scandali e nutro seri dubbi sui controlli che faranno..........

6 maggio 2010 20:16 froome
Ma Tomaselli sa parlare solo di doping? Se si perchè non va a fare quelle domande ad altri sport? Se fossi nei corridori non lo degnerei nemmeno del saluto.

Dubbi?
6 maggio 2010 21:10 Tonyncompetente
Ma quali dubbi?

Bisognerebbe vivere l'ambiente per saperne di più chi ci dice che i controlli non siano anche più che in passato e che quest'anno al Giro sia tutto ok?
Ma vediamo di aver fiducia in questo mondo che lotta sempre contro centra gente ignorante e di lasciare in disparte chi rientra anche dopo una squalifica , quando invece siete li tutti ad osannarli sempre.
Queste son cose che fanno pensare non che non ci sia regolarità in una corsa o meno.
I giornali sputtanano sempre ma quando serve e fa comodo a loro son li a mitizzare personaggi che han avuto problemi. Allora domande su questo non se ne fa mai nessuno? Ma smettiamola...

doping libero
7 maggio 2010 09:24 scatto
stiamo parlando di ciclismo e parliamo di ciclismo da SEMPRE va a braccetto col doping LIBERALIZZIAMOLO una volta per tutte cosi non ci pigliamo piu' in giro

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