| 28/05/2004 | 00:00 Grande, grande, grandissimo. Damiano Cunego continua a sorprendere e ad entusiasmare il popolo del ciclismo: nel primo tappone dolomitico non solo ha corso con straordinaria autorità e sicurezza, ma ha dimostrato ancora una volta di essere il più forte in salita conquistando la sua quarta vittoria di tappa e consolidando la sua maglia rosa.
Il temutissimo Gavia non ha fatto la selezione che ci si aspettava: a tentare l'impresa al di là dei venti encomiabili attaccanti di giornata, è stato Stefano Garzelli. Se n'è andato tutto solo a nove chilometri dalla cima scollinando con 1'45" sul gruppo della maglia rosa. La sua avventura però è terminata sulla strada verso Bormio: «In discesa purtoppo ho trovato vento contrario e non avevo nessuno ad aiutarmi. Mi sembra che tutti abbiano troppa paura di provare, se qualcuno mi avesse seguito il Giro sarebbe stato ancora più spettacolare. Nel finale poi ho pagato troppo gli sforzi».
Il finale invece ha sancito il passaggio di consegne fra Simoni e Cunego: il trentino ci ha provato a 5 km da Bormio 2000, ha saltato Miholyevic - ultimo superstite della fuga iniziale -, ma si è visto poi raggiungere da Cioni, Gonchar, Perez Cuapio e da un Cunego esemplare. Il veronese ha scandito il passo negli ultimi due chilometri e ai 300 metri è scattato lasciando tutti alle sue spalle. Verdetti di giornata: Cunego in rosa, Gonchar ha rafforzato il suo secondo posto, Simoni ha scavalcato un Popovych sfortunato (due forature), ma non brillante. Subito dopo il traguardo, Simoni, che è giunto quarto alle spalle del bravissimo Cioni e Gonchar, ha immediatamentte raggiunto il van della Saeco senza rilasciare dichiarazioni: evidente la sua delusione mista a rabbia.
Da segnalare, infine, che non è partito Giuliano Figueras a causa di guai allo stomaco che lo avevano già frenato nei giorni scorsi.
Domani i corridori affronteranno il secondo durissimo tappone alpino: da Bormio alla Presolana, la penultima tappa è lunga 122 km, e prevede la più dura delle salite, il terribile Mortirolo (mt 1855, la montagna dedicata a Pantani), la successiva discesa su Malonno, il Passo del Vivione (mt 1828), per finire sul Passo della Presolana (mt 1297).
Sotto la pioggia e al termine di una lunga fuga Romain Gregoire ha vinto la prima tappa del Tour de Suisse, la Küssnacht - Küssnacht di 129, 4 km. Il giovane francese, portacolori della Groupama FDJ, ha animato la corsa...
Sono il blu e il giallo fluo del Team Rime Drali le tinte predominanti sul podio del “Memorial Cleto Maule” disputato oggi a Gambellara, Vicenza. A primeggiare nella gara di 140 chilometri, pedalati a quasi 45 KM/h di media,...
In Toscana si è disputato il Giro del Montalbano una bella classica nazionale che si corre dal 1954 tra storia e tradizione. Un tracciato selettivo con quattro passaggi dal “muro” di Madonna del Papa che hanno provocato assieme al gran...
Lenny Martinez si conferma cacciatore di tappe importanti e - dopo una frazione della Parigi-Nizza e una al Giro di Romandia - conquista anche l'ottava e ultima tappa del Delfinato: la Val-d'Arc - Plateau du Mont-Cenis di 133, 8 km....
Roberto Capello e il Team Grenke Auto Eder dominano la 37° Trofeo GD Dorigo internazionale juniores che si è disputato a Pieve di Soligo nel Trevigiano. La formazione satellite della Red Bull Bora Hansgrohe ha occupato le prime cinque posizione...
Puntuale alla vittoria Pietro Galbusera che sfrutta un ottimo momento di forma per conquistare il 38° trofeo Vittorio Giorgi alla memoria per la categoria juniores svoltosi ad Albano Sant'Alessandro nella Bergamasca. Il lecchese del Pool Cantù GB Junior, già vincitore...
Seconda vittoria in meno di 48 ore per Paul Magnier che, qualora ve ne fosse ancora bisogno, conferma di star attraversando un periodo di forma eccellente. Il francese della Soudal Quick-Step, a segno ieri pomeriggio alla Dwars door het...
Sotto il caldo di Rho i primi 8400 metri del Giro Next Gen salutano il successo a cronometro di Matthias Schwarzbacher: il 19enne slovacco della UAE Gen Z, che nel 2023 disputò il secondo anno Juniores nella CPS di Clemente Cavaliere e...
Quasi una novantina sono stati i protagonisti ieri a Guidizzolo dell’internazionale 1° Trofeo Maria Strangis a.m. Competizione riservata ai campioni paralimpici, maschi e femmine, valida quale 9ª prova della Coppa Italia di società e allestita con tanto entusiasmo, passione...
Un amico che chiude una parentesi della sua vita, un ragazzo che ha coronato il suo sogno, un campione che oggi affronta la sua ultima corsa e appende la bici al chiodo anche se - come dice Iwan Spekenbrink,...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.