Mentre il conto alla rovescia verso il prossimo 6 aprile prosegue, a Negrar si respira già aria di festa: dopo l'apertura del 58° Palio del Recioto che si terrà martedi sera presso la Cantina della Valpolicella, con l'intronizzazione dei Cavalieri dello S.N.O.D.A.R., infatti, mercoledì 31 marzo si consumerà il primo appuntamento “ciclistico” targato Grandi Eventi Valpolicella, con lo spettacolo teatrale “Marco Pantani, il campione fuori norma”. Lo spettacolo, proposto dalla compagnia OverLord, attende i numerosi appassionati delle due ruote al Teatro Parrocchiale di Negrar a partire dalle 20.45: Alessandro Albertin e Michela Ottolini faranno rivivere attraverso suoni, parole e immagini la saga dell'ultimo mito del ciclismo. La storia del Pirata farà dunque tappa in Valpolicella a pochi giorni dalla corsa che da sempre premia proprio gli scalatori più forti: “Abbiamo pensato a questo spettacolo per onorare la figura di uno dei campioni più amati del ciclismo degli ultimi dieci anni; crediamo sia il modo ideale per avvicinare anche chi non segue da vicino il mondo delle due ruote alla corsa di martedì” ha spiegato Valentino Viviani, che ha curato per conto di Grandi Eventi Valpolicella l'organizzazione dell'evento collaterale che sarà aperto al pubblico di tutte le età.
MARCO PANTANI, il campione fuori norma
5 giugno 1994: durante una tappa del Giro d’Italia, Marco Pantani scala il Passo del Mortirolo come fosse una semplice collina ed entra prepotentemente nel cuore dei tifosi italiani. Comincia da l“ una carriera straordinaria, costellata da una serie impressionante di infortuni e fatta di poche ma storiche vittorie. L’apice viene raggiunto nel 1998, con la conquista del Giro d’Italia e del Tour de France. 5 giugno 1999: Marco Pantani è in maglia rosa, il secondo Giro consecutivo è ad un passo. A Madonna di Campiglio, a due sole tappe dalla fine, viene fermato perchè il suo sangue presenta dei valori fuori norma. Esattamente cinque anni dopo la favola finisce. Da qui comincia un accanimento mediatico e giudiziario nei suoi confronti che non ha precedenti. Pantani diventa per molti “il dopato d’Italia”. Si può dire che il tutto sia servito a qualcuno? Che abbia fatto comodo a certi meccanismi di potere? Si può dire che Marco Pantani sia stato un capro espiatorio per lo sport italiano? Partendo da queste domande lo spettacolo cerca di capire se quanto successo dopo Madonna di Campiglio fosse normale. Oppure no.
GLI ATTORI:
Alessandro Albertin
Attore professionista diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 1999. Ha lavorato con nomi importanti del teatro italiano: Virginio Gazzolo, Egisto Marcucci, Gianrico Tedeschi, Andrée Ruth Shammah, Gigi Proietti, Alessandro Gassman e Franco Branciaroli. È autore dei due testi che l’Associazione ha in repertorio: Lo sbarco in Normandia - i segreti di una vittoria e Marco Pantani, il campione fuori norma.
Michela Ottolini
Si diploma attrice alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 2001, sotto la guida di vari maestri: Kuniaki Ida, Yurij Alshitz, Francois Kahn, Maria Consagra, Peter Stein e Gabriele Vacis. Lavora negli anni, quasi sempre con ruoli da protagonista, con Serena Sinigaglia, Franco Però, Damiano Michieletto, Fausto Russo Alesi, Paolo Valerio e Giancarlo Marinelli. Da qualche anno si dedica soprattutto all’insegnamento presso diverse scuole teatrali.
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