Donne: Marianne Vos torna protagonista al Giro 2010

| 25/03/2010 | 10:58
Marianne Vos, campionessa olandese classe ’87, parteciperà al Giro Donne 2010. Dopo la grande assenza nel 2008 e nel 2009, la Vos conferma la propria presenza a questa 21ma edizione del Giro D’Italia Femminile lanciando un guanto di sfida virtuale alla rivale Tatiana Guderzo, che a Mendrisio, nel 2009, si è imposta sulla prima vincendo la maglia iridata. Marianne Vos gareggerà con il team olandese NEderland Bloeit.
 
Destini che s’incrociano. Grandi corse per grandi campionesse. Strade, medaglie, maglie. Non sempre lisce, non sempre preziose, non sempre prestigiose. Ma la storia del ciclismo femminile si scrive abbinando le strade di ogni tipo, che ci sono sempre nelle grandi corse, con delle campionesse. Che non sempre vincono. Ma quando trionfano lo fanno con i crismi dei grandi. E quando mancano, lasciano un segno, un vuoto da colmare.
 
Un racconto diverso per questa 21ma edizione del Giro Donne che si presenta più appassionante che mai e vede la presenza di due protagoniste indiscusse del ciclismo femminile, che si incroceranno, ancora una volta, sulle strade del Giro D’Italia Femminile. L’olandesina volante Marianne Vos. L’italiana, tutta tenacia e simpatia, Tatiana Guderzo. Concreta, concentrata, seria la prima. Spiritosa, trascinatrice, seria la seconda. Capitana indiscussa ed assoluta la prima. Capitana, a volte comprimaria, a volte “uomo squadra” la seconda. Nove ori la prima, che passa con facilità disarmante dalla strada alla pista, sino al ciclocross, di cui detiene il primato mondiale. Anche la vicentina passa dalla strada alla pista, ma del ciclocross non vuole saperne. La Vos, che ha vinto il suo mondiale a Salisburgo, incantando, stupendo, sbaragliando. La Guderzo che nel 2009 a Mendrisio ha imposto la sua legge vincendo, a discapito della prima, la maglia iridata.
 
Quella maglia, quei colori dell’iride, quelle emozioni e sfide saranno sulle strade del Giro Donne per una corsa tinta con i colori del successo, un augurio per Epinike ed il suo nuovo gruppo, pronto all’avventura come lo sono le ragazze per la strada che le attende.  Il 2 luglio a Muggia ci sarà anche Marianne Vos, che di Giri d’Italia, anzi di Giri Donne, non ne vuole più disertare. E’ mancata nel 2009, ma ha ammesso e capito che le grandi campionesse passano dalla corsa rosa, dalle strade italiane, dai traguardi che profumano di storia come lo Stelvio. Punteranno entrambe alle tappe, a mettere la maglia rosa, a portarla più avanti possibile. Magari ad arrivare a Monza. Sarebbe un sogno. Ma senza quelli non si pedalerebbe per oltre una settimana a caccia di soddisfazioni. Ogni giorno (dal 2 all’11 luglio), e per dieci giorni, per la Vos una rivincita del Mondiale, per la Guderzo un’occasione per portare la maglia iridata sul tetto del mondo ancora una volta. Storie di grande sport a pedali che saranno pane quotidiano per un Giro Donne che di sfide ne promette davvero tante.
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