L'Ambra Cavallini Vangi tutela i suoi diritti

| 24/03/2010 | 11:18
Riceviamo e pubblichiamo:

Il team ciclistico “Team Ambra Cavallini Vangi”, con riferimento agli articoli di stampa apparsi recentemente ed aventi quale oggetto la vicenda disciplinare che ha riguardato il proprio ex atleta Eugenio Bani, nel ribadire la propria fiducia nell’operato degli Organi di Giustizia sportiva e penale, e, sino a prova contraria, la correttezza che ha contraddistinto il proprio personale tecnico sportivo, comunica che è stato conferito incarico al proprio studio legale di tutelare innanzi ad ogni sede giudiziaria competente la propria immagine e reputazione da ogni strumentale tentativo di distorsione del reale corso degli eventi.

F.to il Legale Rappresentante
Geom. Fabrizio Vangi
Copyright © TBW
COMMENTI
.....!!!!!
24 marzo 2010 11:29 ciba
......lo dovevano aver già fatto...!!! questo è il minimo.....(se sono estranei)

PERCHE' NON RISPONDETE PUNTO PER PUNTO ALLE AFFERMAZIONI di EUGENIO BANI ?
24 marzo 2010 11:53 renzobarde
Ma, per favore ! l linguaggio legale burocraico non interessa al mondo sportivo ! La società risponda punto per punto alle affermazioni di Eugenio Bani e DOCUMENTI il tutto in modo rigoroso. Mi pare che ciò, ad oggi, dopo mesi , NON sia avvenuto. Quando avete presenato la squadra per il 2010, come da comunicato apparso su questo sito, avevate eluso tutto, se non sbaglio. Nello sport si può sbagliare, ma di fronte ad una confessione come quella di Bani NON si sta zitti per mesi e poi ci si rifugia dietro le frasi fatte. La trasparenza, nello sport, dovrebbe essere la prassi corrente, almeno nelle categorie giovanili. Se la società si trincera dietro il fumo burocratico, alimenta i peggiori pensieri. Renzo Bardelli- Pistoia

Squadra
24 marzo 2010 20:51 ev
Sig. Vangi; ho sempre avuto rispetto per lei come sponsor servono al ciclismo.
però vedendovi sulle corse vi siete spinti un pò troppo dal punto di vista professionale, e se sono vere le cose scritte su alcuni suoi collaboratori che con molta tranquillità punturavano e davano pseudo medicine be.....
Mi auguro sig. Vangi che lei possa rimanere nel ciclismo, lavorare sui giovani, ma cambiare tutto lo staff dirigenziale, anche lei è stato imbrogliato.


x vangi
25 marzo 2010 08:31 Michele
egregio si. vangi,visto e considerato che,in un comunicato stampa,voi ( la squadra e non gli sponsor )per tutelare la vostra immagine avete messo un legale,la mia domanda,perchè la società mette a disposizione un legale,se non c'entra nulla con quello che ha fatto bani?e poi a me sembra strano che i vostri atleti dalla prima gara all'ultima,arrivino tutti,e si piazzano e vincono sempre o per lo meno sono sempre nelle prime posizioni della classifica,di tutta questa storia la cosa e semplice,per reperire sponsor e soldi freschi,qualsiasi società farebbe del tutto per vincere,e poi chi se ne frega dei ragazzi tanto sono cavie,che fanno ingrassare le vostre tasche,bisogna essere un po più onesti e meno maneggioni i ragazzi sono il futuro di questo sport,ma se si continua così tra pocho tempo molte società per me andranno a zappare la terra per mangiare,meditate su come si trattano i ragazzi

....
25 marzo 2010 10:40 luca65
Gent.mo Sig Michele.....ma se la squadra si chiama Vangi Ambra Cavallini mi sà che il sig Vangi sia anche sponsor...quindi penso che dei soldi ce li metta....gli sponsor nel ciclismo non sò se recuperino in immagine quanto metton dentro in quattrini....se han messo un legale è perchè saran stati coinvolti dalle accuse di Bani.....che se avesse denunciato TUTTO E TUTTI alla prima iniezione sarebbe stato creduto da tutti incondizionatamente , ma visto che la denuncia è arrivata dopo una stagione e mezza di vittorie e piazzamenti risulta molto meno credibile.

x luca 65
25 marzo 2010 15:03 Michele
si legga quest'articolo,lo ha dichiarato la società e poi mi faccia sapere
e si ricordi che io ho un figlio che corre da juniores e tante cose le vedo e come vanno i corridori dal primo all'ultimo giorno di gara
distinti saluti michele

LA NOTIZIA della positività alla gonadotropina corionica (Hcg) di Eugenio Bani, ciclist...
LA NOTIZIA della positività alla gonadotropina corionica (Hcg) di Eugenio Bani, ciclista juniores tesserato nella società empolese «Ambra Cavallini Vangi»,
2009-07-31
LA NOTIZIA della positività alla gonadotropina corionica (Hcg) di Eugenio Bani, ciclista juniores tesserato nella società empolese «Ambra Cavallini Vangi», ha lasciato tutti a bocca aperta. Staff e dirigenti per primi sono rimasti sconcertati in merito a quanto rilevato dai laboratori di Roma sul controllo effettuato all’atleta il 24 giugno scorso a Imola durante la Settimana Tricolore. Per questo motivo la società ha diramato un comunicato nel quale vengono precisati alcuni aspetti.
«Il Team Ambra Cavallini Vangi tiene a sottolineare che nessuna conclusione è dovuta fino a quando non saranno resi noti i risultati delle controanalisi/accertamenti. L’atleta — spiega la dirigenza — è stato sottoposto a numerosi controlli antidoping, sempre con esito negativo, anche nel periodo di maggiore esposizione tecnica e mediatica, quando è stato all’apice della classifica di rendimento tra gli atleti italiani, come in occasione della vittoria di tappa a Rosignano nel ‘Giro della Toscana’, dove in quell’occasione il controllo è stato effettuato dall’Uci, il massimo organismo Ciclistico internazionale. La società ha inoltre reso noto a tutti gli organi competenti che per Bani occorreva un’esenzione terapeutica dovuta al fatto che l’atleta soffre di patologie allergiche. E’ doveroso a tal proposito — continua il Team — sottolineare la grandissima e indiscutibile serietà del ragazzo, che prima di assumere qualsiasi farmaco legato alla patologia di cui sopra ha prontamente e preventivamente consultato il nostro personale medico, che tra l’altro lo ha sempre sottoposto a stretta vigilanza.
Precedentemente alla sua partecipazione ai Campionati Europei, Bani è stato sottoposto, sempre con esito negativo, anche a controlli da parte della Fci. In conclusione — si legge nella nota — la società ribadisce l’estraneità al fatto e comunque sostiene la propria linearità di comportamento circa lo specifico episodio, affinché possa emergere la realtà dei fatti per quella che è, ma ci tiene anche a sollecitare una maggiore cautela nel giudicare gli episodi fino a completamento degli accertamenti dovuti». L’ ‘Ambra Cavallini Vangi’ ha anche attivato la tutela legale a difesa dell’atleta, della società.
Bani, classe 1991 è nato a Pisa e risiede a San Lorenzo alle Corti (Pi). In questa stagione ha ottenuto tre vittorie. Ha indossato la maglia azzurra in Belgio all’Europeo su strada di Hooglede-Gits piazzandosi al 7°posto.
Irene Puccioni

....
25 marzo 2010 16:20 luca65
sig Michele , è come se io ai miei tempi avessi detto che Bugno mi batteva per aiuti esterni , invece che perchè io ero più scarso....conosco l'ambiente mi creda.....ma non lo aiuterà di certo a lanciare accuse senza averne la certezza.

Le ribadisco un corridore che rifiuta la cura e denuncia la società avrà sempre la mia (e penso molta altra ) solidarietà....ma così no....
se ha delle prove precise contro chiunque le presenti alla magistratura ma non buttiamo chiacchiericcio da bar in casi come qui che sono al vaglio delle autorità.

Se la Vangi parla in burocratico penso sia per quello....
cordialmente

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