MONSUMMANO TERME(PT).- Un ottimo convegno tecnico quello dei giudici di gara di ciclismo della Toscana. Soddisfatta la commissione regionale presieduta dal commissario internazionale Francesca Mannori con la collaborazione di Buggiani, Telari, D’Alessandro e Mazzoni. Visibilmente soddisfatti anche i giudici che hanno affollato in maniera inverosimile come mai si era visto in precedenza, la sala della Fattoria Medicea con oltre il 90 per cento di presenze dei giudici in attività. Un gruppo quello toscano che ha ritrovato un’apprezzabile compattezza, che ha nella commissione un’interlocutrice attenta alle esigenze dei giudici, che ha visto l’ingresso di sette nuovi giovani giudici di gara nelle ultime settimane e che propone per il futuro una serie di iniziative, come si legge nella dettagliata relazione del presidente della Commissione, soprattutto in fatto di formazione, preparazione, professionalità dei giudici. Una relazione apprezzata all’unanimità. Notevole compiacimento sulla stessa per i contenuti è stato espresso anche dagli ospiti, per la Commissione Nazionale Vincenzo Carinci, dal presidente regionale del Comitato Toscano, Riccardo Nencini, dal vice Bacci e dal consigliere Marchesini, dal rappresentante della Federciclismo, il consigliere Stefano Benvenuti, dal giudice sportivo Enrico Bartoli che ha nel suo intervento richiamato i giudici alla puntuale stesura e compilazione del rapporto di gara ed al suo sollecito invio per l’omologazione. Spazio anche alle norme attuative per la stagione 2010 ed a quelle novità (poche) previste. Il componente la Commissione Nazionale Carinci, ha ricordato alcune iniziative della stessa Commissione in favore dei giudici, mentre a conclusione del convegno tecnico arricchito anche dalla proiezione di dati e statistiche su quanto fatto nel 2009 in Toscana, si è svolta la cerimonia di premiazione con riconoscimenti da parte della Commissione Regionale per lo stesso Carinci, per Aldo Spadoni (assente all’ultimo momento) per i giudici di gara toscani fuori ruolo Aimone Bendinelli, Irio Fanotti, Giovanni Cheli, Giorgio Coppini e Renato Mencaroni. Ricordati anche i giudici di gara deceduti nelle ultime settimane con due premi alla memoria per i fuori ruolo Carlo Lenzi (premio ritirato dal rappresentante dei giudici per la provincia di Livorno Marco Verani) e per Anna Iaquinto, con la presenza delle figlie Sonia e Barbara.
ANTONIO MANNORI
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