La bici al chiodo, ecco l'elenco dei premiati

| 12/01/2010 | 17:08
Definito e completato definitivamente il quadro dei premiati protagonisti della "Bici al chiodo", la manifestazione promossa dall'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti e dall'Amministrazione Comunale di Castelnuovo Rangone, la cui nona edizione - che si preannuncia davvero interessante -  è programmata per domenica 24 gennaio con inizio alle ore 11.30, presso i locali della Polivalente di via Bisi del comune modenese.

Bici al chiodo per Paolo Bettini, un corridore che ha lungamente entusiasmato con le sue imprese. Per lui due titoli mondiali, le Olimpiadi di Atene e tre coppe del mondo consecutive - vincitore in carriera di 197 gare.

Premio alla carriera per Marco Villa, probabilmente il miglior seigiornista italiano degli ultimi anni avendone vinte 24, nel cui palmares si contano due prestigiosi titoli mondiali nella specialità dell'americana in coppia con Silvio Martinello.

Premio d'onore, alla sua prima edizione, al campione trentino Francesco Moser che nell'immagine allegata di Pisoni trionfa in maglia iridata nella Parigi-Roubaix edizione 1978.
Per lui 273 vittorie su strada da professionista. Precede in questo primato Beppe Saronni con 193 e Mario Cipollini con 189. Risulta tutt'oggi il ciclista italiano con il maggior numero di successi. E' inoltre terzo assoluto a livello mondiale, alle spalle di Eddy Merckx (426) e Rik Val Loov (379), ma davanti a Rik Van Steenbergen (270) e Roger

Premio grandi ex per Luciano Armani e Michele Dancelli, indimenticati protagonisti del ciclismo degli anni sessanta e settanta.
Premio stampa per Pier Bergonzi, capo redattore, responsabile del settore ciclismo della Gazzetta dello Sport e autore di numerosi libri.

Premio Adriano De Zan per Andrea Berton, voce di Eurosport, che quest'anno ha pubblicato il libro scritto a quattro mani con Bettini "Così ho pedalato in cima al mondo" e che non mancherà di commentare con il protagonista durante la giornata.

A Simone Cerio, Luca Cingi, Hamza Dallagi, Simone Manfredi, Gianluca Remondi ed Eugert Zhupa, particolarmente distintisi nella stagione conclusa, andranno i premi che ogni anno vengono assegnati ai giovani emergenti in segno di continuità e con la necessaria attenzione che si deve mantenere per il movimento di base.

Significativo e commosso sarà anche il ricordo di Fabio Saccani, il motociclista reggiano vittima dell'incidente avvenuto mentre si recava al raduno di partenza dell'ultimo giro d'Italia, che i circa 300 ex corridori che hanno confermato la presenza rivolgeranno alla signora Lara presente all'incontro.
Per le informazioni del caso si può visitare il sito ufficiale www.labicialchiodo.com
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