La provocazione. Caso Fanini: aspettiamo una risposta

| 31/12/2009 | 11:14
Possibile che nessuno - nessuno - abbia la forza, il coraggio o le palle per rispondere a Fanini? Di fronte all'ennesima forte denuncia, raccolta da un giornalista come Eugenio Capodacqua che ha fatto della lotta al doping il suo credo e proposta su uno dei più importanti quotidiani e siti italiani, non basta più il solito coro. Non basta più sentir dire che Fanini “è sempre il solito”, che “parla solo per farsi pubblicità”, che “pensasse a pagare i corridori e a vendere macchine”, che “con tutto quel che ha fatto in passato”, che “sputa nel piatto in cui mangia”, che “è un mitomane”, che “è sempre peggio” e metteteci pure tutti i “che” che volete. Non basta più. E non basta nemmeno dire che a Fanini si risponderà nelle sedi opportune. Oggi le sedi opportune sono queste, i giornali e i siti che si occupano di ciclismo, i blog in cui parlano in tifosi, dove si respira ancora l'amore - spesso tradito - per il ciclismo.
Due cose ci preme sottolineare: nessuno più di un giornalista che vive di ciclismo, lo ribadiamo, sarebbe contento di parlare e scrivere solo dello sport che ama. Il doping è un cancro, anche e soprattutto per noi.
Seconda cosa: personalmente mi sono spesso trovato contrario alle prese di posizione di Fanini - non ultima quella di ieri riguardante Bani, tanto pericolosamente vicina all'istigazione al doping, almeno fin quando non saranno chiarite davvero le responsabilità più scomode, fossero anche a livello familiare -, spesso abbiamo discusso e battagliato.
Dopo queste piccole necessarie precisazioni, però, la domanda rimane sempre la stessa: c'è qualcuno che può e vuole rispondere a Fanini ad alta voce a viso aperto?
Il silenzio, se resterà tale, avrà solo il sapore di una battaglia persa. Dal ciclismo.

Paolo Broggi
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COMMENTI
broggi e redazione tuttobici
31 dicembre 2009 12:33 claudino
volevo sapere se lo sponsor vostro si chiama fanini.bastanon fate altro che parlare di lui...ma chi ha il coraggio di rispondergli che dice una cosa e ne fa un altra.

31 dicembre 2009 12:51 pietrogiuliani
Egregio dr. Broggi,
trovo il suo punto di vista tra il ruolo di Fanini e il ciclismo attuale molto azzeccato. Nel senso che ciò che Fanini dice e fa provoca reazioni sempre uguali. Un coro che non dice niente, che tenta di controbattere alle sue accuse con “aria fritta”.
Questa situazione dimostra con forza che in fondo lui ha ragione ed il ciclismo con tutti i suoi addetti ai lavori sono perdenti e sull’orlo dello sfascio.
E’ triste dirlo ma solo la distruzione di questo ciclismo sarà la sua salvezza e quindi noi tutti dobbiamo appoggiare Fanini nelle sue battaglie affinché si completi l’opera di demolizione del nostro sport per poi rigettare delle nuove fondamenta create da “ingegneri” nuovi e cresciuti con mentalità pulite.
L’unica cosa che non ho capito è perché lei non è d’accordo con l’operato di Fanini nel caso di Bani.
Credo di aver capito che la sua intenzione è aiutare un giovane che sbaglia a recuperarlo. E’ un po’ come mandare un minorenne al riformatorio invece che in galera per aiutarlo a tornare sulla retta via. Se lei pensa che il caso Bani possa far capire ai giovani che chi si dopa a 17-18 anni, può trovare chi lo riporta in gara senza espiare le proprie colpe si sbaglia.
Questo trattamento non si può applicare ad atleti maturi e già con esperienze tali per cui sono pienamente coscienti di quello che fanno. Questi non possono avere una seconda possibilità. Devono essere radiati e basta. Ma per un minorenne (o quasi) le responsabilità di chi sta intorno a loro, sono più pesanti di quelle attribuibili a casi di corridori 30enni. Non è possibile tralasciare questo aspetto e punire tutti allo stesso modo.
Di certo Bani da ora in poi deve cambiare vita ed in maglia Amore & Vita sicuramente avrà il miglior ambiente per essere riportato a correre pulito.
Se poi in futuro dovesse trovarsi a sbagliare ancora, dopo quello che è stato fatto per lui, allora meriterà la radiazione più degli altri perché avrà perseverato nell’errore.

Caro amico Broggi
31 dicembre 2009 12:56 gemellina
Io non so chi tu sia,ma ti rispondo io su Fanini, nessuno lo contraddice o lo denuncia e sai il perchè? hanno paura di scoperchiare il pentolone, fanini sarà esagerato ma centra sempre il bersaglio, e tutti ripeto tutti quelli che sono nel ciclismo hanno scheletri nell'armadio, quindi lasciamo stare cane che dorme che potrebbe andare peggio. In quanto al caso Bani, sta pagando solo il ragazzo e non lo vedo assolutamento giusto, è una vergogna.
Buon anno a tutti, speriamo in un miglior ciclismo

31 dicembre 2009 12:59 roger
Nel ciclismo oggi non c'è competenza e non c'è volontà di cambiare quindi sarà impossibile che qualcuno risponda concretamente a Fanini.
E poi per Bani di cosa parliamo finchè non vengono radiati i dirigenti che hanno aiutato il ragazzo a doparsi?

roger
31 dicembre 2009 14:00 claudino
dato che te sei l unico competente....a dire c.....eti proporrei pres dell assoc corridori dei ds...ma finisila di credere che i corridori non sanno niente e i dirigenti vanno impiccati.ci sono genitori pur di vedere arrivare il proprio figlio farebbero di tutto.

Sei fuori strada Broggi
31 dicembre 2009 14:11 lgtoscano
Sembri una persona ferita, hai forse qualcosa da nascondere? sono stato pure io molte volte critico nei confronto di Fanini, ma sentire dire che fa queste denuncie per farsi pubblicità è proprio grossa, seguo e ho avuto il piacere di conoscere la persona Fanini, non è il personaggio che cerca pubblicità, ho fa il ciclismo per guadagnarci, lui è proprio un appassionato di questo sport, credo sia il manager più anziano di questo mondo, e sbagliando a volte nei modi è l'unico che mette la faccia in una guerra al doping senza precedenti, lui ci crede veramente io lo vedo come il Don Chisiotte del ciclismo, perchè è solo contro tutto questo mondo ipocrita e pieno di omertà e furboni.
Io lo invito a continuare, prima o poi trovera la combinazione giusta.

DOPING...Grazie di esistere
31 dicembre 2009 14:26 imdopingfree
Ma quanti personaggi devono ringraziare il doping per avergli permesso di avere visibilità??
Credo che se non esistesse il doping forse non esisterebbero neanche loro o meglio avrebbero dovuto cercare di meglio da fare….Che tristezza……Ma chi era questo junior prima di essere pizzicato ai controlli???
Uno sconosciuto al mondo del ciclismo o meglio conosciuto dai pochi addetti al lavoro, e adesso???? Sulla bocca di tanti ……A sì la bocca …….Ma la grande occasione di questo ragazzino di aprire la bocca (che gli sarebbe valso un sostanzioso taglio di pena)???? La grande occasione di salvaguardare quelli che verranno???? Si parla dei dirigenti di chi l’ha gestito, e i nomi????? L’unica cosa che qualcuno ha pensato bene di fare è stato quello di trovare un sotterfugio per reintegrarlo una mossa mediatica per far parlare di sé senza logica,calpestando perfino gli ideali che ha per anni sbandierato,nascondendosi dietro al fatto che un ragazzino non può pagare per altri,peccato che i nomi di questi altri non sono mai venuti fuori………
Benedetto il doping che ha permesso a squadre poco blasonate di ingaggiare atleti al rientro,passando addirittura come dei benefattori,e non come esperti manager che fiutato “l’affare” sperano attraverso questi “grandi nomi” (se può essere definito grande un’atleta che ha cercato attraverso pratiche illecite di fregare il proprio movimento il proprio sport )di avere inviti e wild card per partecipare ad eventi che altrimenti sarebbero rimasti nei loro sogni d’inverno.
Che dire????? Usiamo il ciclismo per promuovere lo sport ….e non il doping per far morire il ciclismo
Marino Guadagnini

Penso che si possa rispondere.....
31 dicembre 2009 14:58 trentiguido
La risposta a Fanini penso che sono in molti che la possono dare se riesce a dire e fare qualcosa di concreto e non solo tante chiacchere!!! PS Per chi non lo sapesse le denunce le ha prese da dei corridori, ma non sò perchè non lo dice!!!!aaaa E nemmeno tuttobiciweb non ne parla chissà......!!!!!!! www.guidotrenti.it

Precisazione
31 dicembre 2009 15:21 vampiro
Il doping è un cancro ma non per i GIORNALISTI.
I giornalisti scrivono due volte per le storie di doping. Ciao.

Se ci fosse un giornalista proponga iniziative...

Limitatevi a raccontare

Ciao.

31 dicembre 2009 15:38 bloom
Il giornalista BROGGI a azeccato l'articolo,prtiacamente vuol dire che FANINI é l'unico che guarda in faccia la realta. e non conosce l'omerta' e quelli che sanno veramente tutto non possono rispondere, perche' semplicemente dice la verita', che serve esclusivamente a far si che ci siano dei cambiamenti, partendo prprio dai giovani e l'inserimento di BANI con la squadra di FANINI, è la dimostrazione piu' lodevole che ci sia. e non capisco perchè un bravo giornalista, come possa essere contrario. FORZA FANINI SEI UN GRANDE

grande fanini avanti e non ti curare dei falsi
31 dicembre 2009 17:30 roger
I pochi commenti,contro fanini sono fatti da gente ,che pensa solo ai soldi e all'omerta'. Tutti sanno benissimo quello che vali .Ma dovrebbero solo prenderti come esempio e tutti zitti.Buon fine anno e buona fortuna x il 2010.

Tutto per parlare di sè
31 dicembre 2009 18:42 ciclismoreale
ma possibile che l'Uci permetta che faccia anche una squadra?

GUIDO GUIDO
31 dicembre 2009 18:57 Capitano
MA PERCHE' INVECE DI DIFENDERE COMUNQUE E IN QUALSIASI CASO IL TUO MONDO NON TI FAI PROMOTORE DI UN CAMBIAMENTO. LA TUA CARRIERA NON TE LA TOCCA NESSUNO E A NESSUNO DEI TANTI EX O A CHI CORRE ANCORA. E' EVIDENTE CHE ILCICLISMO DEGLI ULTIMI ANNI NON E' REALE, MA PASSIAMOCI SOPRA. PERCHE NON TI METTI A CAPO DI UN MOVIMENTO PER CAMBIARE RADICALMENTE IL CICLISMO ANZICHE' DIFENDERE GLI INDIFENDIBILI? O A MOLTI QUESTO SISTEM FA' COMODO? METTITI A CAPO DI UN SINDACATO DI CICLISTI SERIO, CHE SAPPIA VERAMENTE VALUTARE IL VALORE DEI CICLISTI, CHE A OGGI SONO SOLO DEI BURATTINI GESTITI, ANZICHE' ESSERE GLI ATTORI PRINCIPALI. SBAGLIANO O PEDALANO LORO? CHE NE PENSI E CHE MI DICI.?
BUONANNO A TUTTI. W IL CICLISMO E ABASSO IL DOPING. BERLESE ROBERTO

ma quale risposta?
2 gennaio 2009 17:06 ruben
Non ci sono risposte da dare alle dichiarazioni di FANINI.Purtroppr x il ciclismo dice sempre la verita' e quella fa male a tutti....... E pensare e leggere verita' che siamo nel 2010 con tutti gli scandali avvenuti, oltre 100 corridori che vanno ancora dagli stregoni, il ciclismo si deve proprio FERMARE.......

4 gennaio 2010 12:54 serbis69
Broggi, non la conosco ma penso che sia un bravo giornalista ed anche in questo caso il suo articolo ha parecchi aspetti interessanti. Io conosco Fanini perché ho lavorato per lui e sono ancora oggi nel ciclismo e devo rimanere nell’anonimato per timore di ripercussioni.
Voglio però provare a rispondere io alle sue domande perché conosco bene il suo modo di pensare e lavorare.
1)“Fanini è sempre il solito”
Questo è vero perché dice sempre e solo la verità
2)“Parla solo per farsi pubblicità”
Non ne ha bisogno di pubblicità perché il suo team è il più vecchio del mondo. Il suo parlare è motivato esclusivamente dalla ricerca di uno sport pulito. A parlare si è creato solo danni e nemici
3)“Pensasse a pagare i corridori”
Non ho mai sentito di corridori che devono avere dei soldi da Fanini. Se esistessero, senz’altro si sarebbero fatti avanti ma evidentemente se questo non è successo e perché non ce ne sono.
4)“pensasse a vendere macchine”
Non conosco l’ambiente auto di Fanini bene come per il ciclismo ma a giudicare dalla sua azienda credo che ci pensi già a vendere auto nonostante la crisi. Mi sembra che sia leader per i noleggi di vetture di lusso tipo ferrari, Lamborghini, rolls royce e perfino elicotteri.
5)“Con tutto quello che ha fatto in passato”
Ha fatto solo del bene, sia in passato che ora. I fatti che lo dimostrano sono tanti.
6)“sputa nel piatto dove mangia”
Non è lui a sputare. E’ il ciclismo attuale a sputare su di lui ed a danneggiarlo.
7)“E’ un mitomane”
Se fosse così, quantomeno si farebbe chiamare commendatore della Repubblica, visto che lo è
8)“E sempre peggio e qualsiasi altra critica che volete”
Di sempre peggio, ci sono le sue denunce contro il doping. D’altronde i casi che scoppiano sono sempre di più e più scandalosi. Allora è meglio che sia lui a smettere di denunciare o è meglio che siano i corridori a smettere di doparsi e morire?

Concludo dicendo che chiunque ce l’ha con lui, dovrebbe farsi un esame di coscienza e se vuole davvero bene al ciclismo deve dire: "Viva Fanini"

4 gennaio 2010 17:10 marcopolo
Questa notizia, dato il contenuto importante e che tratta dello juniores Bani, dovrebbe stare nell'arena, così da dare la possibilità ai lettori di trovarla subito e di commentare. Stessa cosa anche per l'articolo di capodacqua e quella del ritorno di Riccò alle corse. So di non potervi insegnare nulla ma penso sia giusto che le notizie più commentate debbano sempre stare sull'arena.
Ho letto il commento di Serbis e devo dire che ha proprio ragione perchè dobbiamo appoggiare chi lotta contro il doping.
Vi do io una notizia: oggi ho visto insieme in un ristorante diverse persone tra cui Eugenio Capodacqua e Bani. Senz'altro usciranno delle notizie più precise di questo ragazzo e ci faremo tutti un idea più chiara

4 gennaio 2010 19:55 marcopolo
vedo che la redazione mi ha ascoltato mettendo le notizie di Bani nuovamente sull'arena. Rinnovo il suggerimento di porre anche questa e la notizia del rientro di Riccò perchè penso che sia importante sapere il parere dei tifosi e lettori. In fondo su questa ci sono già tanti commenti quindi vuol dire che desta l'attenzione di chi legge.
Mi scuso per il sollecito ma spero di essere ascoltato fino in fondo.

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