Doping, 21 mesi di squalifica per lo junior Eugenio Bani

| 17/12/2009 | 15:34
Il Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto da Francesco Plotino, nel procedimento disciplinare a carico di Eugenio Bani, atleta impegnato nella categoria juniores, visto l’art. 10.5.3 del Codice WADA, rilevato l’illecito commesso ex art. 2.1, infligge a Bani la sanzione della squalifica per 21 mesi, dedotto il presofferto (3 mesi), con decorrenza dal 17/12/2009 e scadenza al 16/06/2011.
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COMMENTI
...
17 dicembre 2009 18:20 pippi
troppo giovane peccato..ma possibile che paghi solo lui???..a 18 anni ci sarà stato qualcuno dietro...boh

!!!!!!!!!!!
17 dicembre 2009 18:54 ciba
......sono daccordissimo con te PIPPI.........

17 dicembre 2009 19:25 Scientist85
Vai a lavorare però.... mi raccomando...

squalifica a vita
17 dicembre 2009 19:40 SERMONETAN
le mele marcie sono sempre marcie,non ce' rimedio come rientrano in gruppo vanno alla ricerca del prodotto che non risulta,ormai e' mentalita'che purtoppo non si cambia,

vergogna
18 dicembre 2009 01:01 ciclista010
VERGOGNA

DA QUESTE CAT.BISOGNA PARTIRE
18 dicembre 2009 09:33 santo
Per togliere il marcio bisogna partire da queste cat. come gli alberi a cui vanno tolti i rami marci per favorirne la loro crescita.Bisogna aumentare i controlli ,ma controlli veri,perche'ormai il prodotto usato nei prof e'lo stesso usato nelle cat.minori. I stregoni come vengono definiti nell'ambiente certe persone, non hanno certo riguardo all'eta' o alla categoria di tesseramento,ma solo al prorio tornaconto.Rendiamoci poi conto anche che tutto cio'che si fa nelle cat giovanili e' a conoscenza dei famigliari perche' se seguono i loro figli,vedono,si accorgono se assumono sostanze ,invece di vedere solo un campione del futuro a avvallare la loro crescita con il doping.

18 dicembre 2009 10:08 roger
Perchè il tribunale nazionale antidoping ed i giornalisti parlano solo di un quasi minorenne invece di occuparsi della squadra con tanto di nomi e cognomi del presidente, del direttore sportivo, massaggiatori, cioè tutti quelli aveva intorno, neanche fosse un professionista.
E poi di tutte le corse vinte in Toscana, credo senza mai un controllo. Viva le posizioni di Fanini quando fu l'unico a ribellarsi per i veleni assunti da questo corridore

La mia ricetta:
18 dicembre 2009 12:44 ciclismoreale
Il ragazzo radiarlo da ogni sport,in modo che non ci sia pericolo che tra un paio d'anni ce lo ritroviamo in qualche squadrone professionistico,visto che ultimamente si fa la gara per andare a prendere i corridori dopati.
Se poi qualche dirigente della squadra centra con questo caso,radiarlo anche lui.

21 dicembre 2009 11:22 corvo
Purtoppo ci risiamo..........e poi che tristezza, nella categoria Juniores.

Abbasso Franco Cavallini, ex professionista Amore & Vita
21 dicembre 2009 15:36 serbis69
E' davvero brutto leggere di questi tempi con tutto quello che sta accadendo, questo fatto di doping di un atleta appena maggiorenne.
E poi mi meraviglio ancora di più se penso che Eugenio Bani fa parte della squadra Ambra Cavallini Vangi, il cui sponsor e credo anche presidente è l'ex professionista, Franco Cavallini. Mi pare che negli anni 91-92 fu uno dei primi corridori convinto da Ivano Fanini a confessare in una trasmissione di Rai 2, l'assunzione di epo.
Ed ora, a distanza di 17 anni, ci si ritrova con un suo corridore addirittura juoniores. Che vergogna!

grande serbis
21 dicembre 2009 17:47 roger
Mi sono documentato tramite google su i nominativi Ivano Fanini e Franco Cavallini ed è venuto fuori la notizia sul sito del corriere della sera e chiunque può leggere la denuncia fatta da Cavallini. E' giusto dire che è una vergona per Cavallini che aveva fatto bene a denunciare il doping già 20 anni fa ed ora invece si è trovato a dare assurde giustificazioni su questo juniores per cercare di difenderlo.
Ora si dovrebbe fare avanti chi sa il nome del suo ds e dirlo. Questa storia di un possibile futuro campione, bruciato già da juniores, non dovrebbe finire in una bolla di sapone perchè è brutto un esempio per le future generazioni del ciclismo. La squadra che aveva dichiarato, mi sembra anche su tuttobici, che il suo corridore non aveva niente a che fare con il doping e poi ha beccato 21 mesi. Qui si continua a mentire anche di fronte all'evidenza. Di certo non è stato beccato perchè assumeva zuccheri!

Più si parla e commenta è meglio sarà per i giovani
21 dicembre 2009 18:44 pietrogiuliani
Mi rattrista leggere queste notizie riguardanti un ragazzo così giovane. E' comunque da ammirare che Tuttobici metta sempre in evidenza queste notizie e dia a tutti la possibilità di fare commenti. Ciò può aiutare i giovani a farsi una cultura sul male del ciclismo e sapere come e perchè starci lontano.
Mi auguro che arrivi preso la radiazione, come spesso dice Fanini. Ce ne vorrebbero altri mille di "Fanini-pentiti", ma purtroppo.....

22 dicembre 2009 11:20 bloom
navigando su internet ho trovato una notizia dell'inizio 2009 di cui riporto un passo: "Alla direzione della squadra, anche per la prossima stagione, vi saranno Cristiano Viciani, Mirko Ragoni e il tecnico Alessandro Baronti affiancati dal trio d'eccezione composto da Emilio Puccetti, Rolando Ricciardi e Giancarlo Benvenuti. A completare lo staff tecnico saranno ancora una volta gli accompagnatori Franco Biuzzi e Alessandro Bagnoli, oltre al massaggiatore Adolfo Reali".

Tra questi nominativi ci sono sicuramente i responsabili o chi sa tutto sulla storia della squalifica di questo juniores. Perchè non vi fate avanti ? Abbiate il coraggio di confessare se davvero volete bene al ciclismo e se davvero volete aiutare un ragazzo che avete rovinato prima ancora che possa aver dimostrato il proprio valore.

22 dicembre 2009 19:03 roger
mi sono ulteriormente documentato e posso dire che il ds Alessandro Baronti è un noto ex professionista. Mirko Ragoni è stato anche lui corridore con Locatelli ma non so se è riuscito a passare tra i pro. Il presidente è Fabrizio Vangi ed il principale dirigente è Cristiano Viciani. Antonio Stinchetti è il medico sociale e Giancarlo Benvenuti, ex infermiere, era il suo collaboratore.
Tra questi nominativi si nascondono gli autori dei guai del povero Bani.
Chi ha la coscienza sporca si faccia avanti e tolga parte delle responsabilità al giovane, confessando il proprio coinvolgimento.

23 dicembre 2009 16:21 pietrogiuliani
Caro Bani, so che se un campioncino mancato e per questo mi sono permesso di parlare con Ivano Fanini della tua situazione e che lui già conosceva bene.
Visto che abiti in Toscana, perchè non provi ad andare da lui, magari con i tuoi genitori, per cercare di farti aiutare?
Conoscendo Fanini, sono sicuro che riuscirà a trovare una soluzione per te. Allo stesso tempo farà certamente condannare i responsabili di questa sventura in cui sei stato coinvolto.
Credo sia l'unico modo che ti consenta di uscire da questo tunnel prima possibile e di ritornare a correre, pulito, magari già nei professionisti con Amore & Vita.
Ti faccio il mio più sincero in bocca al lupo.

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