Le mille novità del Zheroquadro Ideal Team Radenska

| 13/11/2009 | 15:33
Qualche tempo fa, tuttobiciweb.it aveva parlato della nascita di un nuovo team sloveno-piemontese. Questa squadra ha ora anche un nome: si chiamerà Zheroquadro Ideal Team Radenska.
È patron Giovanni Pederzoli, ideatore del progetto e sponsor Zheroquadro, a spiegarci l’iniziativa.
«Abbiamo deciso di investire nel ciclismo perché vogliamo promuovere la nostra marca di bici. Il progetto è veramente nuovo sia per i corridori sia per il mondo ciclistico. Abbiamo diversi obiettivi prefissati sui quali stiamo lavorando intensivamente. Il primo riguarda l’analisi biomeccanica di tutti i atleti: durante il primo ritiro, ogni atleta sarà analizzato da software e permetterà ai tecnici della Zheroquadro di realizzare così telai perfetti per ogni corridore».
Poi c’è l’aspetto preparazione e salute.
«I nostri atleti saranno gestiti da un preparatore atletico specifico e dallo staff del Centro valutazione che si occupa della Nazionale di Sci. Il preparatore atletico si chiama Fabrizio Tacchino e proviene della Federazione Italiana di Ciclismo. Poi ci sarà una grande novità per una squadra Continental: vogliamo impostare un vero e proprio passaporto biologico interno, simile a quello dell’UCI. Tutti i parametri dei nostri atleti saranno pubblicati periodicamente sul sito della squadra. in più, tutti gli atleti vivranno in ritiro durante l’anno vicino a Alessandria. Saranno sempre in contatto con i diesse e il team manager: cosi sarà più facile gestire attività e problemi».
Il team manager di questa nuova squadra sarà l’ex professionista sloveno Andrej Hauptman, il diesse sarà Andrea Blardone e il medico sarà Marco Jacobe.
«Io controllerò tutto - continua Pederzoli - anche per capire cosa fare per migliorare ancora. Avremmo un gruppo di 12 - 14 atleti giovani. Siamo in fase di valutazione per gli ultimi tre ultimi contratti, per il momento siamo undici. Avremo affiliazione in Slovenia, ma il programma di corsa sarà principalmente italiano ed europeo. L’obiettivo è far fare esperienza ai nostri ragazzi e prepararli al salto di categoria».
Infine c’è un'altra novità: la domanda di una certificazione esterne sulla qualità e l’etica del team.
«La nostra squadra fa un passo avanti: un ente esterno valuterà la qualità della nostra organizzazione, la sua etica il grado di realizzazione del progetto. Saremmo il primo team con una denominazione di origine controllata» conclude Giovanni Pederzoli.
Fra i corridori di questa nuova squadra Continental, ci sarà un italiano («Siamo in trattative con altri due» precisa Giovanni Pederzoli): Manuele Caddeo. Neopro, classe 1986, il corridore è giunto  secondo al GiroBio in scorso giugno. «Ho firmato per un anno con una squadra che sarà diversa dalle solite, non ha corridori esperti ma solo giovani, con uno staff medico e tecnico che ci aiuterà ad a inserirci nel mondo professionistico. Sarà una scuola di ciclismo per il professionismo».

Jerome Christiaens
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COMMENTI
FINALMENTE
13 novembre 2009 17:34 Capitano
FINALMENTE UNA NUOVA E BELLA NOTIZIA DALL'AMBIENTE DEL CICLISMO COSI MARTORIATO. PER FORTUNA C'E ' ANCORA CHI CREDE ED INVESTE NEI VERI VALORI DELLO SPORT, CHE POI SONO GLI STESSI DELLA VITA, QUINDI LAVORO, SUDORE, PROFESSIONALITA, EDUCAZIONE E MORALE.APOGGIO PIENAMENTE QUESTE INIZIATIVE NELLA SPERANZA CHE POSSANO SMUOVERE IL NOSTRO MONDO, E CHE PERMETTANO MAGARI A QUALCUN'ALTRO DI ACCODARSI E DI SEGUIRE QUESTO TIPO D'INIZIATIVA PERCHE' ORMAI IL CICLISMO SENTE VERAMENTE IL BISOGNO DI GENTE NUOVA DI ARIA NUOVA, DI IDEE NUOVE, MA DI VALORI VECCHI....CHE PERO' NON PASSANO MAI. CONOSCO DA ANNI PERSONALMENTE IL PREPARATORE FABRIZIO TACCHINO E NE HO APREZZATO LE CAPACITA' E LA PROFESSIONALITA', MA SOPRATUTTO I VALORI IN CUI CREDE, NEL LAVORO E NELL'ETICA DEL LAVORO STESSO E NELLA LOTTA CONTRO IL DOPING. D'ORA IN POI SPERO CHE TUTTI IN TUTTOBICIWEB DIVENTINO TIFOSI DI QUESTA NUOVA REALTA' QUINDI W ZHEROQUADRO, E SPERIAMO CHE LE ISTITUZIONI (FCI CI SEI?) SI ACCORGANO DI QUESTI PROGETTI E MAGARI GLI AIUTINO.....W IL CICLISMO E ABASSO IL DOPING. BERLESE ROBERTO

Tutti si augurano che nascano nuovi team .
13 novembre 2009 19:49 maxmari
Vedo dei nomi che già nella scorsa stagione aveva in collaborazione con altri allestito un team che non e andato più in la di 2-3 mesi di vita . Lasciando corridori direttori ecc. Ecc. A piedi non sarebbe meglio che ad allestire e gestire ci siano delle persone competenti . ??? Blardone direttore ... ?? Come si può pretendere che persone mai passate professionista sappiano insegnare o guidare un team mmmmaaaa!!!!

capitano
13 novembre 2009 20:45 velo
diventarne dei tifosi aspettiamo nel corso della stagione!
Anche con gli Algeri Blardone aveva grandi progetti!!!!

Zheroquadro Ideal Team Radenska
13 novembre 2009 22:07 simo79
Stimo moltissimo Gianni Pederzoli come biomeccanico e Fabrizio Tacchino come preparatore e sono sicuro che insieme porteranno ad alti livelli questo nuovo team composto di corridori giovani alle prime esperienze nel mondo dei professionisti.

un in bocca al lupo per Blardone........
13 novembre 2009 22:35 wanna
tanti auguri al signor Blardone, auguro che guadagni tanti soldi con questa squadra che le dà piena fiducia, così potrà risarcire tutte le persone che sono state bidonate da lui tempi indietro

Che peccato per Caddeo
14 novembre 2009 12:18 gemellina
E veramente un peccato che un Atleta come Caddeo sia finito in un team del genere, secondo dopo una beffa nell'ultimo giorno al Giro Bio , con due valoutazioni, 1 Questo Giro Bio non è stato credibile nelle sue forme 2 Manager e direttori sportivi sono incompetenti.
A voi il giudizio, questo povero ragazzo è entrato in un baratro che non potrà più uscirne, ma non era stato detto che per i primi tre classificati del giro cera un contratto da Prof ?

per Blardone
14 novembre 2009 12:20 wanna
ora che ha trovato un lavoro serio, cerchi di comportarsi da uomo , non mandi in giro sms infantili, questo è un consiglio da una persona matura.

...Perplessità
14 novembre 2009 18:40 killer77
...chissà quanto durerà...l'anno scorso ben poco...speriamo questi due mega sponsor tengano fede alle promesse...soprattutto per gli atleti implicati...

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