
Vorrei tanto trasmetterVi buone notizie invece,mi trovo a piangere la bella,la
solare,l'angelo in bicicletta Vera Bohdalova,28 anni della Repubblica Ceca ma italiana
per scelta.Tornava dal lavoro quando un taxi la investita
insieme alla sua bicicletta.
Con un tam tam telematico,tutti coloro che si muovono
quotidianamente in bicicletta nella capitale si sono
incontrati nel luogo in cui la giovane è rimasta vittima
dell'incidente per ribadirese pur con compostezza,che
il ciclista non è un'optional ma un'utente della strada.
C'è bisogno di convergere tutte le nostre energie per
dare più sicurezza a chi si muove nel rispetto di questo
straordinario pianeta.
Gianfranco Di Pretoro
Comunicato emesso per la fiaccolata in ricordo di Vera.
"In questi anni è enormemente cresciuto il numero di ciclisti nella Capitale, sono tanti coloro che usano questo mezzo
silenzioso, non inquinante, con cui danno un contributo importante per una città meno caotica e più bella. Tante persone,
tra le quali c’era la giovane Eva, che vanno messe in condizioni di usare in sicurezza la bicicletta." E' quanto
comunica in una nota Legambiente Lazio.
"Ci uniamo, allora, al dolore dei familiari, degli amici e di tutti i ciclisti, chiedendo che la drammatica scomparsa faccia
riflettere la Giunta comunale, che finalmente scelga di inserire nel prossimo bilancio comunale le risorse necessarie per
realizzare una vera rete ciclabile romana, già progettata nel “piano quadro della ciclabilità” voluto dai ciclisti
stessi, ma tutta da attuare. Un ultima domanda deve comunque scuotere i romani: perché i Fori Imperiali continuano ad
essere una sorta di autostrada urbana attraversata ogni giorno da migliaia di automobili, perché il Colosseo è
abbandonato da tanti anni al suo ruolo di spartitraffico? Per la pedonalizzazione del centro storico voluta dal Sindaco
Alemanno non si dovrebbe proprio partire da questo?"