Fanini-Santilli, non si vedono ma quanto si scrivono...

| 04/09/2009 | 13:38
Ieri vi abbiamo proposto un botta e risposta tra Fanini che era atteso a Roma e ha declinato l'invito e l'avvocato Santilli che lo attendeva e ha dovuto invece prenderne atto. Oggi tuttobiciweb.it è in grado di proporvi tutto il carteggio avvenuto tra Fanini e Santilli tra il 3 e il 4 settembre. Ecco tutto il botta e risposta.

Egr. avv. Santilli,
non posso accettare di essere paragonato ad un semplice appassionato di
ciclismo, quale senz'altro sono e con tutto il rispetto per gli
appassionati di questo sport.
Senza peccare di presunzione, ritengo che in pochi possano vantare la mia
esperienza in campo ciclistico. Credo di essere uno dei più "anziani"
dirigenti in ambito professionistico e non so quanti altri miei colleghi
possano dire di aver tesserato in 30 anni di attività a livello personale,
oltre 4.000 atleti di cui oltre 500 professionisti, di tutte le
nazionalità. Ho lanciato campioni del calibro di Cipollini, Bartoli,
Sorensen, Tafi, ecc, tanto per citarne solo alcuni, ma ho anche rilanciato
atleti che erano stati abbandonati da tutti, per infortunio, anzianità, o
altro e che invece avevano ancora molto da dare, come Gavazzi, Chioccioli,  Baronchelli, ecc. Senza dilungarmi altro, le dico solo che basta cliccare  il mio nome su Google o wikipedia per rendersi conto, seppur in minima parte, di quello che ho fatto nella mia vita.
Detto questo, credo sia riduttivo - a limite dell'irrispettoso - la sua
definizione di "appassionato".
Ritengo pertanto giusto prendere in considerazione il mio pensiero, non
tanto per creare la formazione azzurra, compito del CT, ma solo perchè,
almeno da quest'anno, la scelta debba tener conto della correttezza
sportiva dei propri membri, requisito che oggi DEVE essere prioritario
rispetto agli altri.
Poi certo Ballerini farà la sua scelta ma se non terrà conto
principalmente della "limpidezza" degli atleti selezionati, non darà alcun
segno di cambiamento positivo che possa far sperare in un futuro migliore, vista la drammatica situazione in cui versa il ciclismo.
Per il resto, non posso che riconfermare integralmente quanto detto nel
mio precedente messaggio.

Cordiali saluti.

Ivano Fanini



Gentile Sig. Fanini,
l'interlocuzione in questione è solo tra noi due, anche se il Presidente
è in copia e non è mio costume rispondere per conto di altri, in specie
su temi che non sono di mia competenza.
Credo di poter tuttavia dire che il Presidente non può né deve
interloquire con gli appassionati di ciclismo, quale è Lei, per quanto
attiene la composizione della squadra che disputerà i prossimi mondiali.
Né deve soggiacere a richieste o, peggio, diktat da parte di chicchessia.
Sa bene che ogni appassionato si sente un po' selezionatore delle squadre
nazionali ma spetta solo ai responsabili decidere ed assumersi le
conseguenti responsabilità.
Cosa succederebbe se ognuno dei milioni di appassionati volesse dire la
sua al Presidente e/o a Ballerini?
Diverso è il caso che è stato oggetto della convocazione.
Le assicuro quindi, ancora una volta, che se Lei ha conoscenza precisa e
circostanziata di comportamenti illeciti che riguardano corridori
italiani che potrebbero far parte della squadra nazionale, gli Organi
competenti, a cominciare dalla Procura che presiedo, sono più che
disponibili ad ascoltarLa e, se ne ricorrono i presupposti, ad attivarsi.
La saluto cordialmente.

gianluca santilli

@@@@

Egr. avv. Santilli,
la ringrazio per la solerte risposta tuttavia devo notare che essa è
incompleta in quanto non c'è alcun riferimento al mio invito rivolto al
Presidente Di Rocco affinchè faccia in modo che Ballerini selezioni ai
prossimi mondiali solo atleti mai coinvolti in casi di doping.
Comprendo che ciò non fa parte strettamente dei suoi compiti ma ripeto
Che in questo momento difficile per il ciclismo ognuno ha il dovere di
fornire il proprio contributo per dare una svolta a questo sport. Quando si è in guerra (perchè di questo si tratta parlando di doping), tutti sono chiamati a rispondere, soprattutto i vertici di una federazione importante come quella italiana.
Pertanto sono pronto a darle tutti i chiarimenti che ho già fornito al PM
Guariniello di Torino, alcuni giorni fa, se la FCI seguirà l'esempio dei
colleghi dell'atletica, selezionando solo atleti mai coinvolti nel  doping.
Se riceverò una tale dimostrazione di voler davvero combattere il doping,
sarò giustamente motivato a fornirle tutta la collaborazione che mi sarà
possibile. Deve comprendere che dalla FCI in passato ho ricevuto solo ostruzionismo, "imbavagliamenti" e squalifiche che mi hanno fatto perdere, oltre a tanti soldi, stima e fiducia sull'operato dei suoi membri. Il fatto stesso che debba usare lei come interlocutore su tali argomenti, visto che il presidente per ora non mi ha ritenuto meritevole di una risposta a
differenza del presidente del CONI, Gianni Petrucci, la dice lunga sulla
scarsa volontà della FCI di avere la mia collaborazione.
Solo allontanandomi da essa, ho potuto liberamente portare avanti le mie
battaglie e quindi se adesso riceverò un segno di forte cambiamento, avrò
lo stimolo e l'entusiasmo di aprire una fattiva collaborazione con lei. Con la speranza di vedere ai prossimi mondiali un Italia, più "pulita"
seppur meno performante, le faccio i miei più sinceri auguri di buon
lavoro e le porgo cordiali saluti.

Ivano Fanini



Gentile Sig. Fanini,
come ho avuto modo di dirLe, la convocazione è stata immediatamente
successiva alle dichiarazioni da Lei rese alla stampa che facevano
ipotizzare la Sua conoscenza precisa e circostanziata di fatti connessi
ad illeciti sportivi. Vista la tempestività adottata Immaginavo che fosse
agevole comprendere i motivi della convocazione.
Peraltro, non avevo mai avuto rapporti con Lei ed ho conseguentemente
adottato la procedura canonica. Ma a prescindere dalle modalità della
convocazione, mi pare di capire che Lei non abbia concrete indicazioni
da comunicarmi.
Se e quando le avrà mi consideri a Sua disposizione e ben vengano anche procedure informali per incontrarci.
Per il resto ed in particolare per la giustificazione addotta in ordine
alla necessità di incontrarmi solo se in presenza del Presidente Dott.
Di Rocco, alla luce di questioni riguardanti il doping, se, come dice,
conosce le regole, saprà di certo che la materia "doping" é di esclusiva
competenza di organi specifici esterni alle federazioni ed in
particolare della Procura antidoping.
Le federazioni ed i loro organi, comprese le procure federali, non hanno
alcuna competenza in materia, salvo l'obbligo di segnalazione nel caso
vengano a conoscenza di atti o fatti specifici che per l'appunto
riguardano il doping.
Per quanto riguarda la procura che fa a me capo, Le assicuro che
Collabora più che attivamente con quella antidoping gestita dal Dott. Ettore Torri al quale mi lega un rapporto di stima ed amicizia.
Ribadisco, per chiudere, l'auspicio di poterLa incontrare se e quando
Avrà comunicazioni di interesse.

Cordiali saluti.

gianluca santilli


@@@@

Egr. avv. Santilli,
la ringrazio per la risposta. Desidero innanzitutto precisarle che
sarebbe stato più giusto che la convocazione fosse preceduta da una telefonata, più informale, atta a illustrare i motivi della mia presenza, come poi spiegatomi nella sua missiva, anzichè invitarmi con uno stringato  e-mail, il cui contenuto oltretutto l'ho appreso prima tramite stampa. Tale comportamento era senz'altro più adeguato tenuto conto della non obbligatorietà di essere presenti per coloro che non sono tesserati FCI.
Io non lo solo di proposito, per vecchie questioni che mi hanno fortemente deluso e spinto ad allontanarmi definitivamente.
Riguardo alla asserita estraneità del Presidente Di Rocco, mi permetto
di puntualizzarle che, a prescindere dai regolamenti che peraltro conosco,
la carica principale della F.C.I. ha il dovere di interessarsi delle
questioni inerenti al doping, essendo questo il principale problema che sta
attanagliando il nostro sport. Ciò non significa che debba scavalcare
nessuno ma ritengo fondamentale l'appoggio e l'intervento del presidente
in tali questioni. Se poi ci saranno delle indagini da fare e delle sanzioni
da irrogare, certamente questo compito sarà affidato a lei.
Ciò premesso, le comunico la mia piena disponibilità ad incontrarla in
Altra occasione, magari concordando preventivamente e telefonicamente la data dell'incontro. Colgo l'occasione per rinnovare al presidente l'invito ad intervenire verso il CT Ballerini per selezionare ai prossimi Mondiali
solo atleti che non hanno mai avuto a che fare con il doping. Non voglio
parlare degli ultimi 4 mondiali e delle ultime due olimpiadi per non gettare  ombre sulla correttezza delle medaglie ma - come ha già fatto la federazione dell'atletica - questo sarebbe un bel segno che dimostrerebbe a tutto il mondo che la FCI ha davvero la volontà di cambiare strada, anche a costo di perdere qualche medaglia.
Restando a sua disposizione ed in attesa di un suo riscontro, la saluto
cordialmente

Ivano Fanini

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COMMENTI
......sembra di essere all'asilo
4 settembre 2009 14:16 raffaello
....sembra di essere all'asilo!!!!! Fanini se hai delle prove certe vai dal signore che ti ha convocato per ascoltarti e facciamola finita!!!!!!!! Chi se ne frega se c'è o non c'è Di Rocco.............

fanini
4 settembre 2009 16:09 LORY
fanini ormai hai rotto!!
finalmente che hai trovato qlk che vuole le cose concrete e nn solo parole come fai tu per riemporti la bocca e farti pubblicita'
i nodi sono arrivati al pettine... oltre alle denunce se nn porterai prove concrete ti radieranno per sempre!! grande santilli!!

per raffaello
4 settembre 2009 16:19 pietrogiuliani
Forse hai letto male, perchè negli ultimi messaggi c'è scritto che a Fanini non importa più la presenza di Di Rocco ma che almeno facciano una formazione senza atleti beccati col doping. Questo mi sembra sacrosanto, altrimendi qui non cambia niente.
Alla fine che ci va a fare Fanini alla FCI, se questa non fa niente per dare una prova di cambiamento?

e vai!!!!!!!!!!!!!!
4 settembre 2009 17:01 ciba
e vai con la pubblicità GRATUITA!!!!!!!!!! ma lo aveete capito che questo è il suo unico scopo??? che poi ..... pubblicvità

Ciba e Lory
4 settembre 2009 18:03 ruben
Siete fuori di testa. Voi confondete il bene con il male. Meno male che c'è Fanini a cercare di fare qualcosa contro il doping perchè altrimenti saremmo davvero messi male.
Smettetela di fare commenti assurdi contro l'unico che fa qualcosa per aiutare il ciclismo.

4 settembre 2009 19:27 marcopolo
Speriamo che per i prossimi mondiali la FCI faccia come dice Fanini anche se mi pare difficile. Sarebbe davvero una bella sorpresa per tutti coloro che vogliono bene al ciclismo e forse da li in poi finalmente le cose miglioreranno

bravo Fanini
4 settembre 2009 19:31 libero2
Belle risposte hai dato alla procuratore della FCI. Forse Santilli pensava di metterti in difficoltà ma non ci è riuscito. Il problema è che sei troppo solo in questa lotta e chi è in minoranza difficilmente vince. Comunque hai tutto il nostro sostegno. Non mollare mai.

La ragione non è mai con il potere
4 settembre 2009 22:22 lgtoscano
Non mi è piaciuta affatto l'ironia di questo Avv. Santilli rivolgendosi al sig. Fanini appostrofandolo come "appasionato", comunque sempre meglio essere considerato un appasionato ma sopratutto amante del ciclismo sul campo da anni che di un avvocato che fa solo ciclismo teorico e non sa neppure se le ruore di una bicicletta sono due o tre quadrate o rotonde.

finiti?
5 settembre 2009 11:36 ciba
FINITI I PARENTI ???????

Notizia nell'arena
7 settembre 2009 16:36 ruben
Questa notizia è la naturale prosecuzione di quella presente nell'arena e considerato che molti possono essere stati in ferie e non hanno seguito tutta la vicenda, penso sia giusto che anche questa venga inserita nell'arena affinchè la gente possa avere la visione completa di questa storia.

Nell'arena
7 settembre 2009 17:28 roger
L'ho sempre pensato anch'io. Questa notizia deve essere messa in prima pagina insieme all'altra, così chi legge ha tutto più chiaro.
Mi auguro proprio che la FCI e la Procura facciano qualche cambiamento importante ai prossimi mondiali e trovino un accordo di collaborazione con Fanini.
Se c'è la volontà di farlo, le cose potrebbero cambiare davvero. Sarebbe tutto più sano e più bello e forse i vincitori sarebbero pressocchè gli stessi

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