| 16/08/2009 | 22:16 Non solo talentuosi giovani italiani nel futuro della Lampre. Nel 2010 – come avevamo annunciato qualche giorno orsono - correrà infatti con i colori blu-fucsia anche Grega Bole, ciclista sloveno dalle grandi qualità: un altro atleta importante per dare consistenza alla nuova linea verde intrapresa dalla squadra del general manager Saronni. Bole è nato a Jesenice (Slovenia) il 13 agosto del 1985 e, dopo aver militato in squadre slovene nelle categorie giovanili ha ottenuto quest'anno due successi di rilievo come la tappa di Aviles al Giro delle Asturie e il Gp Nobili Rubinetterie. Al momento Bole è in forza al team Adria Mobil, squadra dalla quale la Lampre-NGC aveva prelevato anche Simon Spilak, altro talento attualmente in blu-fucsia. «E' stato Milan Erzen, responsabile dell'Adria Mobil, a consigliare l'ingaggio di Bole: con la squadra slovena abbiamo ottimi rapporti e quindi sappiamo di aver trovato un corridore forte e di grande affidabilità - ha spiegato Fabrizio Bontempi, ds della Lampre-NGC - Avevamo comunque già notato la personalità e le qualità mostrate dal corridore in questa stagione. Bole è un ciclista con un buon fondo e questo gli consentirà di essere un ottimo elemento per la nostra formazione nelle corse del Nord; inoltre, il suo spunto veloce potrà portarlo a competere per qualche successo».
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
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