
Vince tanto e tanto finisce nell’occhio del ciclone: Mark Cavendish ha negato di avere pronunciato frasi di tenore "razzista" sul conto di alcuni ciclisti francesi impegnati nel Tour de France. Lo sprinter britannico, vincitore oggi della sua quarta tappa in questa edizione della Grande Boucle, è stato accusato da alcuni corridori transalpini, tutti coperti da anonimato sulle colonne del quotidiano parigino L'Equipe. "Stamattina quando mi hanno fatto vedere il giornale non ho potuto fare altro che ridere", ha detto Cavendish oggi dopo la volata vinta a Saint Fargeau: "So di non essere così e tutti sanno che io non sono fatto così. A me piace essere qui e gareggiare", ha aggiunto lo sprinter dell'Isola di Man, "ma ormai il danno è fatto, cosa posso farci?".