| 11/05/2009 | 09:17 Il caso Tom Boonen si complica. Perché spunta una terza positività alla cocaina. Secondo il quotidiano Het Nieuwsblad, infatti, Boonen sarebbe già risultato positivo – sempre alla cocaina – ad un controllo effettuato il 15 novembre 2007 nella sua casa di Balen. Secondo quanto si apprende, negli esami sarebbero state trovate tracce di cocaina e di ecstasy ma siccome nessuna delle due è considerata come doping lontano dalle competizioni, il laboratorio di Gand aveva emesso un verdetto “negativo”. Sembra che Boonen e la Quick Step abbiano appreso di questa positività solo nel dicembre del 2008, mentre c’è un piccolo problema per l’Uci e il laboratorio di Gand: la legge belga prevede infatti che la polizia sia informata di questo tipo di positività. Se dal punto di vista sportivo Boonen non rischia nulla, per la giustizia penale questa nuova positività complica decisamente le cose perché ribadisce la sua recidività e assesta un colpo forse decisivo alla difesa improntata sul “ci sono caduto solo una volta, pi ho avuto una sola ricaduta”. Oggi, intanto, è previsto un incontro tra il corridore e la Quick Step che, lo ricordiamo, lo ha sospeso da qualsiasi attività.
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