Giro, in carovana vi aspetta Olis

| 08/05/2009 | 11:26
Olis, azienda bellunese leader mondiale nel settore del food equipment sarà presente al Giro d’Italia 2009. Olis sarà infatti al fianco dello chef Fabio Campoli e del suo staff di cuochi in tutte le tappe del Giro d’Italia del Centenario.
Ogni giorno presso lo stand del Ministero delle Politiche Agricole allestito presso il villaggio di partenza, il Circolo dei Buongustai realizzerà una ricetta tesa a valorizzare le eccellenze del territorio toccato dalla Corsa Rosa in un “Giro gastronomico” che da Venezia a Roma per tre settimane toccherà gran parte dello stivale.
Il primo appuntamento per le buone forchette è fissato per domani in occasione della partenza del Giro dal Lido di Venezia quando i fuochi dei fornelli Olis faranno bollire in pentola la ricetta regionale proposta per l’occasione da Campoli, chef pluridecorato noto al grande pubblico per la partecipazione al molte trasmissioni televisive di RAI 1 come “La prova del cuoco”, “Unomattina” e “Sabato, Domenica &...”
Olis nata nel 1972, e divenuta dal 2004 partner del prestigioso gruppo Ali Spa, si è affermata come leader mondiale nel settore del food equipment con 10 linee di prodotto e oltre 8.000 prodotti. Il quartier generale dell’azienda è in Italia a Belluno, nella Regione Veneto, con un’unità produttiva di 30.000 mq. I rivenditori sul territorio nazionale sono 400 con distributori in più di 80 paesi di tutto il Mondo e una presenza capillare di prodotto anche in Medio e Estremo Oriente. I must dell’azienda che contraddistinguono da sempre i prodotti Olis sono investimenti costanti nella ricerca delle tecnologie produttive più evolute, ottimizzazione nell’utilizzo delle materie prime e riduzione al minimo degli scarti.
“Collaboriamo con Campoli e il suo staff da lunga data – spiega il brand manager Olis Stefano Ferrais -. Vivere questa avventura al Giro al suo fianco è per noi un’opportunità di visibilità e interazione con il pubblico importante. Il Giro è un momento straordinario che non rappresenta solo un evento sportivo ma uno spaccato della cultura e delle tradizioni italiane delle quali la gastronomia e di conseguenza il mercato degli impianti per la ristorazione fanno parte”.

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