| 06/05/2009 | 08:33 «Saro' in grado di vincere il Giro? Sinceramente non lo so: di sicuro sabato partiro' da Venezia nel novero dei favoriti, tra i quali vedremo chi sara' capace di conquistare la maglia rosa finale a Roma». Il vicecampione del mondo Damiano Cunego non nasconde le proprie ambizioni in vista della massima corsa a tappe italiana in cui torna dopo un anno di assenza. «Dal 2003 al 2007 ho corso ininterrottamente il Giro - dice ancora Cunego, vincitore della corsa rosa nel 2004 -: per la mia sesta esperienza mi sento motivato e rilassato anche se ogni edizione presenta sempre aspetti e impegno differenti dalle altre». Cunego, 27 anni, indica poi la griglia dei suoi avversari piu' pericolosi: «Ivan Basso potrebbe tornare sui livelli di tre anni fa, quando conquisto' il suo unico Giro. Mi sembra in grande condizione. Sul fronte straniero, ho seguito il recente Tour di Gila in New Mexico e ho preso atto della condizione eccellente di Levi Leipheimer, mentre Lance Armstrong andra' verificato sulle sue reali capacita' di recupero dalla frattura alla clavicola di fine marzo». Per garantirsi la migliore preparazione, il leader della Lampre, quarto al Giro 2006 e quinto nell'edizione successiva, ha effettuato negli ultimi giorni allenamenti anche di sei ore pedalando per 220 chilometri.
Una volta dice che che è tra i favoriti, un'altra che non lo è e che la corsa dovranno farla gli altri, adesso che è tra i favoriti...
Mi sa che non sa nemmeno lui cosa potrà fare!!!
Comunque dopo avere deluso alle classiche e non avere centrato il promo obiettivo di stagione (Liegi), vedremo cosa sarà capace di fare al Giro...
Maurizio Ponti.
PS: Se veramente i km (e le ore di allenamento) sono quelle dichiarate, ...sembrano un pò scarsi per poter vincere un Giro!!
Damiano
6 maggio 2009 09:38rufus
Certo, tra i favoriti Cunego entra sicuramente, anche se personalmente penso sia più uomo da classiche che da grandi giri. Un vantaggio potrebbe arrivargli dal fatto di non avere una pressione eccessiva, e di poter quindi correre in modo relativamente tranquillo. Già dalla cronosquadre potremo capire qualcosa, se riuscisse a contenere il distacco dagli altri favoriti, soprattutto Basso e Armstrong/Leipheimer, che dispongono sulla carta di formazioni più attrezzate per la crono, nelle prime salite potrebbe far bene.
cunego e il giro
6 maggio 2009 10:05franco
anche se sono e tale resterò un acceso tifoso di cunego,credo che damiano in salita non riuscirà a tenere il ritmo dei migliori perchè la sua pedalata non è più quella di alcuni anni fà.ne ricerchi profondamente le cause e allora ne sono convinto potrà ritornare a lottare per vincere un grande giro.le qualità non gli mancano.
CUNEGO
7 maggio 2009 01:11ale63
NON LO VEDO ASSOLUTAMENTE TRA I FAVORITI.. PURTROPPO SULLE SALITE VERE, NON TIENE IL PASSO DEI MIGLIORI.. ALE
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