E’ passato qualche giorno dalla bella serata, anche conviviale di venerdì 19 dicembre che, da vari decenni, in prossimità del Natale, chiama a raccolta, nell’accogliente Centro Congressi Giovanni XXIII, esponenti di spicco del ciclismo targato BG e provincia, con agonisti di tutte le categorie, sia al maschile, sia al femminile, e operatori del settore, dirigenti, tecnici, in molteplici funzioni e i tanti appassionati e praticanti, che popolano la città e la provincia, una roccaforte vera e propria, presidio di passione, per il ciclismo, strada, pista e fuoristrada, a 360 gradi.
Serata indetta ed organizzata da “gli Amici dello Sport” con la regia di un glorioso veterano, sempre sulla breccia, il giornalista (ma non solo) Renato Fossani e da un inossidabile gruppo di amici di una vita che continuano tradizioni familiari.
Alla conduzione, spigliata e brillante, con tono volutamente familiare, Eleonora Capelli di Bergamo TV, coadiuvata – quale “valletti” comandati di servizio, – dalla figlia Giada e dal figlio Lorenzo mentre, dietro le quinte, hanno operato vari amici e collaboratori, fra i quali il sempre discreto e nascosto Antonio Torri e pure un amico di lungo corso come Eraldo Moroni e molti altri ancora.
E di amici-amici (ripetizione voluta) è composta la compagine di titolari d’aziende, associazioni, realtà territoriali molteplici e varie, che sono di prezioso supporto all’iniziativa, con continuità pluriennale, a testimonianza della serietà e radicamento nell’estesa rete che riserva stima e amicizia ai promotori. E il ricordo costante anche di coloro che non ci sono più è indice di sensibilità e sentimenti peculiare che tutti gli intervenuti avvertono e condividono e non solamente nel corso dell’incontro ma, rifacendoci alla premessa, si riverbera e continua nel ricordo nel tempo.
Difficile, quasi impossibile, è ricordare tutti i “nomi” presenti e premiati. Le due iridate dell’inseguimento a squadre femminile, Martina Fidanza e Chiara Consonni, esponenti di famiglie a “tuttociclismo”, il mattino, dalla Spagna, dove erano in collegiale, sono volate a Roma per il Giro d’Onore della FCI e, quasi in tarda serata, sono sbarcate a Linate per raggiungere il Centro Congressi Giovanni XXIII^, elegantissime e applauditissime, in tempo per ricevere il premio e anche rifocillarsi un po’.
Ai premiati è stata consegnata dall’organizzazione una copia del volume “Azzurro e Iride”, autori Giampiero Petrucci e Danilo Viganò, completo e corposo, esauriente, compendio del ciclismo azzurro ai campionati del mondo con rappresentazioni degli italiani (professionisti, dilettanti, under 23 – donne e Juniores) dal lontano 1921 al 2024 con dovizia di dati e ricca iconografia, frutto di un lavoro lungo e irto di difficoltà che ha impegnato per lungo tempo gli autori della pubblicazione, di peculiare valore di Edizioni Ancora, già presentata su questo sito.
L’immagine finale di prammatica del “gruppone” sul palco dei premiati, realizzata come tutta la documentazione iconografica da Gianfrancesco Gherardi, è un momento di rilievo ma non terminale di un ricordo che, nella circostanza, si protrae e si rinnova, di anno in anno, senza soluzione di continuità nella costanza dell’amicizia, della famiglia e della passione per le due ruote, molto più di passione, un vero e proprio stile di vita in terra orobica.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.