Seguendo sempre l'esempio e la professionalità di un maestro quale è stato Alfredo Maranesi scomparso lo scorso giugno- il Velo Club Mendrisio presieduto da Livio Ferretti ha iniziato a pianificare la stagione 2026. Il gruppo dilettantistico, guidato da Davide Botta, sarà arricchito dal preparatore Emanuele Piazza (italiano di Zurigo), dagli accompagnatori Emanuele Albini e Matteo Botta, dai meccanici Giuseppe Colombo - figura storica della società elvetica - e Filippo Vanoni.
"Abbiamo aggiunto allo staff tecnico figure importanti e votate all'impegno come i nostri due ex dilettanti Albini e Vanoni e lo stesso Piazza-ha sottolineato il diesse Botta-. Tutti hanno le qualità per offrire un valore aggiunto all'alto livello qualitativo del team. Inoltre sintetizzano l'equilibro della squadra e la valorizzazione delle radici italiane. Lavoreremo in maniera organica e con intenti comuni per favorire la crescita dei nostri corridori nel rispetto dei valori sportivi che Maranesi ci ha saputo trasmettere".
Nel team 2026 del Velo Club Mendrisio, le cui origini risalgono al 1901, figurano 16 corridori di cui sette sono italiani appartenenti alla categoria Under 23. Si tratta del confermato Alessandro Bonalda e dei nuovi Fabio Banfi, Simone Castelli, Valerio Martinoli che arriva dalla mountain bike, Matteo Piva, Matteo Pio Ruggiero e Jordan Vignati.
La colonia degli elvetici comprende Johnatan Rinner, Augusto Restivo, Elia Felsberger, Sirio Trisconi, Mats Poot, Luca Buhlmann, Francesco Caruso e Melk Zumstein che nel 2025 ha disputato alcune gare come tirocinante della Tudor. Fa parte della squadra anche il confermato Aronne Antonetti che prenderà parte prevalentemente alle gare di Gravel.
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