
Due grandi progetti. Il primo già esistente, il secondo ancora in costruzione. Il primo: un portale unico nel Lazio, con una mappatura di percorsi su rete ciclabile alternativa, sterrati e asfalto, quasi esclusivamente su strade secondarie, si sceglie e si richiede un itinerario e lo si ottiene gratuitamente per email. Il secondo: una ciclovia permanente nel Lazio (così come esiste già in Umbria, Campania, Puglia, Sicilia…, solo per parlare di centro-sud), dedicata all’Etruria o alla Tuscia, cioè da Bracciano a Viterbo con sconfinamento a Orvieto, 500 km circa anche in questo caso su sterrati e non, evitando rigorosamente le strade più frequentate dal traffico di macchine e camion, collegandosi anche con le strade consolari e la Via Francigena.
Sono i due grandi progetti su cui si muove CiclisticaMente, associazione sportiva dilettantistica di Anguillara, sul Lago di Bracciano, nata nel 2023, una cinquantina di tesserati, un centinaio di aderenti e migliaia di potenziali praticanti telematici, con sito Internet e pagina Facebook. Marco e Anna, dopo aver pedalato da soli e in gruppo, in situazioni improvvisate o organizzate, in appuntamenti strutturati o in occasioni estemporanee, in formula macchina+bici o treno+bici, hanno pensato insieme a un ciclismo diverso: “Quello dell’aggregazione – spiega Marco -. Pedalare per condividere emozioni. Ogni sabato un’uscita di gruppo, aperta non solo ai soci ma a tutti, ripercorrendo tracce collaudate o spingendoci in nuovi itinerari, affrontando cicloviaggi (in Sicilia, la Via Silente nel Parco nazionale del Cilento, presto anche in Puglia) o partecipando a eventi speciali come l’Eroica, dove almeno una volta nella vita bisogna andare”. E al suo trentaduesimo anno di ciclismo, Marco può a buon diritto considerarsi “uno dei massimi conoscitori della sentieristica fra Roma e Viterbo”, “sempre alla ricerca di nuove tracce divertenti”, “tracce ideali per le bici gravel, perfette per andare dovunque, sia sull’asfalto che sui sentieri”, “in un territorio bellissimo, che nulla ha da invidiare a quelli toscani e umbri, molto più pubblicizzati”.
CiclisticaMente, che parteciperà alla festa del Turismo Lento a Bracciano dal 3 al 5 ottobre, gioca sul proprio nome: “Non si pedala solo con le gambe – dice Marco, che tra l’altro è anche maestro di mountain bike – ma anche con la testa. E questo succede a livello agonistico, dove la testa fa la differenza a parità di gambe, ma a qualsiasi altro livello, usando la testa per conoscere, scoprire, ragionare, soprattutto rispettare sé stessi e l’ambiente”.
La Festa del Turismo Lento è un progetto dell’associazione Ti con Zero ETS / Cammino dei Vulcani, con la collaborazione del Museo civico e della Biblioteca civica e il patrocinio del Comune di Bracciano, Parco regionale naturale Bracciano-Martignano, Parco regionale naturale Marturanum, Parco regionale naturale di Veio, Consorzio del lago di Bracciano, e il contributo di tante associazioni del territorio. Il programma completo si può consultare su link https://www.camminodeivulcani.it/index.php/2025/09/22/festa-del-turismo-lento-calendario/
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