
Il Comitato Direttivo dell'Union Cycliste Internationale si è riunito per la sua terza sessione ordinaria dell'anno dal 22 al 24 settembre a Kigali, in Ruanda, in occasione dei Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada UCI 2025.
Il Comitato di Gestione dell'UCI ha preso diverse decisioni importanti per quanto riguarda le attrezzature utilizzate negli eventi ciclistici. Ha approvato l'istituzione di massimali di prezzo per le attrezzature per il ciclismo su pista da utilizzare ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. I limiti di prezzo, raccomandati dalla UCI Equipment and New Technologies Commission e dalla UCI Track Commission, integrano le regole in vigore dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Questi richiedono che l'attrezzatura sia registrata presso l'UCI e utilizzata in eventi diversi mesi prima delle Olimpiadi per garantire che tutte le nazioni abbiano accesso alle biciclette e ai loro componenti. L'aggiunta di limiti di prezzo rafforza ulteriormente l'integrità delle competizioni, evitando eccessive barriere di costo, in modo che i partecipanti di tutte le nazioni abbiano un accesso equo alle attrezzature. Queste nuove regole entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2027. A partire da tale data, si applicheranno i prezzi massimi per telai, forcelle, ruote, manubri e relative estensioni, caschi e tute.
È stata presa anche una nuova decisione per quanto riguarda la larghezza del manubrio per le gare di mass start su strada e ciclocross. Nella sua ultima riunione di giugno, il Comitato di Gestione dell'UCI aveva concordato l'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2026, di una larghezza totale minima del manubrio, di una svasatura massima (definita come una gamma laterale dalla discesa alla parte superiore del manubrio) su ciascun lato del manubrio e di una larghezza interna massima tra i cofani dei freni. A seguito di ulteriori consultazioni con le parti interessate del ciclismo, compresi i rappresentanti dell'industria ciclistica, i risultati di ampie verifiche delle dimensioni attuali utilizzate per le biciclette agli eventi UCI Women's WorldTour e UCI WorldTour e il lavoro svolto dalla UCI Equipment and New Technologies Commission, le misurazioni sono state riviste. Il Comitato di Gestione dell'UCI ha confermato la misura di 400 mm per la larghezza totale del manubrio (dall'esterno verso l'esterno), una svasatura massima di 65 mm e un limite di misura interno tra i cofani dei freni di 280 mm. Sebbene queste saranno applicabili dal 1° gennaio 2026, il Comitato di gestione dell'UCI ha chiesto alla Commissione per le attrezzature e le nuove tecnologie dell'UCI di rivedere quest'ultima misurazione, che sarà soggetta a consultazione con le parti interessate e l'industria nel corso del 2026, al fine di aumentarla potenzialmente per le stagioni future. L'UCI ricorda che l'obiettivo della fissazione di questi limiti è quello di contenere le velocità garantendo una certa resistenza all'aria dalla larghezza del manubrio.
Per quanto riguarda la pista, il Comitato di Gestione dell'UCI ha confermato la misura di 350 mm per la larghezza totale del manubrio (dall'esterno verso l'esterno), una svasatura massima di 80 mm e una sezione massima di 65 mm. Il presente regolamento sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2027.
Il Comitato di Gestione dell'UCI ha anche approvato i chiarimenti al Regolamento UCI per quanto riguarda il supporto dell'avambraccio sul manubrio. Questi chiarimenti garantiranno che i ciclisti non utilizzino il manubrio come punto di appoggio per gli avambracci, tranne durante le prove a cronometro, quando sono posizionati su estensioni fisse. L'obiettivo è evitare posizioni di pilota non sicure e fornire chiarezza ai commissari nel loro processo decisionale.
Infine per quanto riguarda l'equipaggiamento, a seguito dell'approvazione da parte del Comitato di Gestione dell'UCI nel giugno 2025 per introdurre una distinzione semplificata tra caschi da cronometro e da gara con partenza di massa, i membri hanno concordato le specifiche che riguarderanno i caschi per le gare di partenza di massa o di gruppo dal 1° gennaio 2026 per la strada e il ciclocross e dal 1° gennaio 2027 per la pista. Queste specifiche includeranno requisiti minimi di ventilazione, il divieto di calotte o accessori che coprano o ostruiscano le orecchie dei ciclisti e il divieto di visiere integrate o staccabili. Queste nuove specifiche mirano anche a contenere l'aerodinamica e serviranno anche come base per le distinzioni tra i caschi utilizzati nelle diverse discipline.