TROFEO MATTEOTTI: DEL TORO NON SBAGLIA E INFILA LA QUARTA VITTORIA NEGLI ULTIME SETTE GIORNI, 2° RUI COSTA, 3° MIQUEL

PROFESSIONISTI | 14/09/2025 | 17:10
di Federico Guido

Continua il momento di grazia di Isaac Del Toro. Dopo le vittorie al GP Industria & Artigianato, al Giro della Toscana e alla Coppa Sabatini, il messicano dell'UAE Team Emirates-XRG ha centrato la quarta vittoria nelle ultime cinque gare disputate portandosi a casa, dopo il 31° posto di ieri al Memorial Pantani, il successo nella 77^ edizione del Trofeo Matteotti.


Al termine dei 195 chilometri della prova odierna, il talento di Ensenada ha avuto la meglio in volata su Rui Costa (EF Education-Easypost) e lo spagnolo Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) i quali così, per la prima volta nella lunga storia della classica abruzzese, hanno dato vita a un podio tutto straniero.


LA CORSA. Dopo un giro di studio, nel corso della seconda tornata una serie di attacchi porta a sganciarsi Tyler Stites (Caja Rural-Seguros RGA), Cedrik Bakke Christophersen (Unibet Tietema Rockets), Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani-CSF Faizanè), Roberto Carlos Gonzalez (Solution Tech Vini Fantini), Samuele Zoccarato (Polti-VisitMalta), Marc Cabedo e Nicolò Garibbo (JCL Team Ukyo), Filippo D'Aiuto (Petrolike), Theo Lévêque e Alexandre Delettre (TotalEnergies), Luca Giaimi (UAE Team Emirates-XRG), Walter Calzoni (Q36.5), Tobias Svarre (Uno-X Mobility), Clement Alleno (Burgos Burpellet BH) e Alex Martin (Polti-VisitMalta). Il tentativo raggiunge un vantaggio massimo di 28 secondi prima che l’XDS-Astana, priva di uomini davanti, si metta all’inseguimento e in pochi chilometri ricucia il distacco. Gli animi però, come si poteva immaginare, non si placano e verso il finale del quarto giro ripartono in 16: Sergi Darder (Caja Rural-Seguros RGA), Stefano Oldani e Clement Izquierdo (Cofidis), Alessandro Covi (UAE Team Emirates-XRG) Lorenzo Milesi (Movistar), Emil Herzog (Red Bull BORA hansgrohe), Samuele Battistella (EF Education-Easypost), Thomas Bonnet (TotalEnergies), Louis Sutton (Euskaltel-Euskadi), Wessel Mouris (Unibet Tietema Rockets), Tobias Svarre (Uno-X Mobility), Kyrylo Tsarenko (Solution Tech Vini Fantini), Dario German Gomez e Mattia Gaffuri (Polti-VisitMalta), Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) e Matteo Ambrosin (MBH Bank). Questi uomini arrivano a mettere fino 58” fra sé e il gruppo ma dietro la VF Group-Bardiani-CSF Faizanè non concede spazio e, inseguendo a testa bassa, annulla la loro azione in corrispondenza dei 100 chilometri al traguardo. A questo punto, all’inizio dell’ottava tornata, il gruppo si spezza in due tronconi e dal primo allunga per qualche istante in solitaria Walter Calzoni: il bresciano della Q36.5 viene tuttavia riagguantato dopo poco dai componenti della prima parte del plotone che, passata la fase di agitazione, torna in breve compatto. A 5 giri dalla conclusione si muovono quindi Frederik Wandahl (Red Bull BORA hansgrohe), Stefano Oldani e Benjamin Thomas (Cofidis), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) e Mattia Gaffuri (Polti-VisitMalta) ai quali, perdendo l’attimo giusto, non riescono ad agganciarsi Alexandre Balmer (Solution Tech Vini Fantini) e Diego Bracalente (MBH Bank). Il gruppo, per la prima volta, decide di lasciar margine ai battistrada concedendo loro fino a 2’30” e tanto tempo per mettersi in evidenza in testa alla corsa. A porre fine ai sogni di gloria degli attaccanti ci pensa la Uno-X Mobility che mettendosi a fare l’andatura in testa al gruppo riduce progressivamente il loro ritardo finché, con un vantaggio ormai minimo all’inizio dell’ultimo giro, Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG), Davide Formolo e Natnael Tesfatsion (Movistar), Richard Carapaz e Rui Costa (EF Education Easypost), Sylvain Moniquet (Cofidis), Christian Scaroni (XDS-Astana), Joris Delbove e Alexandre Delettre (TotalEnergies), Xabier Berasategi (Euskaltel-Euskadi) e Ludovico Crescioli (Polti-VisitMalta) non strappano di forza ricongiungendosi con loro. Intenzionati a scongiurare un arrivo in volata, attaccano dunque Formolo e Moniquet che, di comune accordo, guadagnano una quindicina di secondi sui principali favoriti al loro inseguimento. Sui due però rinvengono prima, in salita, Del Toro, Scaroni e Delettre e poi Tesfatsion e Rui Costa che in questo modo vanno a comporre un interessante drappello di sette uomini. La vittoria però non è solo affar loro perché nel tratto pianeggiante che precede l’arrivo da dietro un nutrito gruppo di corridori si rifà sotto rimescolando tutte le carte in tavola. Si decide, perciò, tutto in una volata a ranghi ristretti dove Del Toro, approfittando di uno stato di forma stratosferico, mette in fila tutti chiudendo davanti a Rui Costa e Pau Miquel.

Per rileggere la diretta della corsa CLICCA QUI.

ORDINE D’ARRIVO

1. DEL TORO Isaac - UAE Team Emirates - XRG 4:23:45
2. COSTA Rui - EF Education - EasyPost ''
3. MIQUEL Pau - Equipo Kern Pharma ''
4. HOELGAARD Markus - Uno-X Mobility ''
5. DELETTRE Alexandre - Team TotalEnergies ''
6. DARDER Sergi - Caja Rural - Seguros RGA ''
7. MAGLI Filippo - VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ''
8. BERASATEGI Xabier - Euskaltel - Euskadi ''
9. QUARTUCCI Lorenzo - Team Solution Tech - Vini Fantini ''
10. HAJEK Alexander - Red Bull - BORA - hansgrohe ''

Copyright © TBW
COMMENTI
Però....Anche
14 settembre 2025 17:44 canepari
velocista da gruppetti...E pazienza per le critiche alla maglia rosa gettata alle ortiche. I giovani possono e devono anche sbagliare.

Di piu'
14 settembre 2025 19:07 Daghybarzi1
Secondo in un giro d'Italia tra l'altro buttato un po' alle ortiche. A mio parere molto molto di piu' che un velocista da gruppetti. Vedi anche secondo posto nella tappa degli sterrati di Siena.

Ruanda la verità
14 settembre 2025 20:03 pagnonce
Questa si che vincerla ti consacra campione in questo paese dove il ciclismo è il domani, dove le gare ciclistiche vengono fatte con bici ancora con freni a bacchetta,qui ci saranno I campioni del domani.

Del Toro
14 settembre 2025 20:13 Daniele Tattini
Sarà un brutto cliente per il mondiale? Certo in questo momento ha una bella gamba, certo non c'era tutto il mondo del ciclismo ma ha vinto in varie situazioni.

Favorito al Mondiale
14 settembre 2025 21:21 comodi70
21 anni 15 corse vinte quest' anno e un Giro d'Italia quasi vinto. Un fenomeno che potrebbe impensierire anche i 4 fenomeni mondiali. L'unico dubbio è che è messicano. Dal centro e sud America sbocciano presto e finiscono prima speriamo non sia questo il caso.

Pagnonce
14 settembre 2025 22:35 VanderLuca
Si riferiva all'Italia?😁

Gran bella promessa
15 settembre 2025 08:07 Massimo
Va forte nelle grandi salite, ottimo spunto veloce, vince anche in volata... questo ragazzo non sarà il nuovo Pogačar (di quelli ce n'è uno ogni 59 anni) ma è il corridore che gli assomiglia di più.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024