
Continua il momento di grazia di Isaac Del Toro. Dopo le vittorie al GP Industria & Artigianato, al Giro della Toscana e alla Coppa Sabatini, il messicano dell'UAE Team Emirates-XRG ha centrato la quarta vittoria nelle ultime cinque gare disputate portandosi a casa, dopo il 31° posto di ieri al Memorial Pantani, il successo nella 77^ edizione del Trofeo Matteotti.
Al termine dei 195 chilometri della prova odierna, il talento di Ensenada ha avuto la meglio in volata su Rui Costa (EF Education-Easypost) e lo spagnolo Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) i quali così, per la prima volta nella lunga storia della classica abruzzese, hanno dato vita a un podio tutto straniero.
LA CORSA. Dopo un giro di studio, nel corso della seconda tornata una serie di attacchi porta a sganciarsi Tyler Stites (Caja Rural-Seguros RGA), Cedrik Bakke Christophersen (Unibet Tietema Rockets), Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani-CSF Faizanè), Roberto Carlos Gonzalez (Solution Tech Vini Fantini), Samuele Zoccarato (Polti-VisitMalta), Marc Cabedo e Nicolò Garibbo (JCL Team Ukyo), Filippo D'Aiuto (Petrolike), Theo Lévêque e Alexandre Delettre (TotalEnergies), Luca Giaimi (UAE Team Emirates-XRG), Walter Calzoni (Q36.5), Tobias Svarre (Uno-X Mobility), Clement Alleno (Burgos Burpellet BH) e Alex Martin (Polti-VisitMalta). Il tentativo raggiunge un vantaggio massimo di 28 secondi prima che l’XDS-Astana, priva di uomini davanti, si metta all’inseguimento e in pochi chilometri ricucia il distacco. Gli animi però, come si poteva immaginare, non si placano e verso il finale del quarto giro ripartono in 16: Sergi Darder (Caja Rural-Seguros RGA), Stefano Oldani e Clement Izquierdo (Cofidis), Alessandro Covi (UAE Team Emirates-XRG) Lorenzo Milesi (Movistar), Emil Herzog (Red Bull BORA hansgrohe), Samuele Battistella (EF Education-Easypost), Thomas Bonnet (TotalEnergies), Louis Sutton (Euskaltel-Euskadi), Wessel Mouris (Unibet Tietema Rockets), Tobias Svarre (Uno-X Mobility), Kyrylo Tsarenko (Solution Tech Vini Fantini), Dario German Gomez e Mattia Gaffuri (Polti-VisitMalta), Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) e Matteo Ambrosin (MBH Bank). Questi uomini arrivano a mettere fino 58” fra sé e il gruppo ma dietro la VF Group-Bardiani-CSF Faizanè non concede spazio e, inseguendo a testa bassa, annulla la loro azione in corrispondenza dei 100 chilometri al traguardo. A questo punto, all’inizio dell’ottava tornata, il gruppo si spezza in due tronconi e dal primo allunga per qualche istante in solitaria Walter Calzoni: il bresciano della Q36.5 viene tuttavia riagguantato dopo poco dai componenti della prima parte del plotone che, passata la fase di agitazione, torna in breve compatto. A 5 giri dalla conclusione si muovono quindi Frederik Wandahl (Red Bull BORA hansgrohe), Stefano Oldani e Benjamin Thomas (Cofidis), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) e Mattia Gaffuri (Polti-VisitMalta) ai quali, perdendo l’attimo giusto, non riescono ad agganciarsi Alexandre Balmer (Solution Tech Vini Fantini) e Diego Bracalente (MBH Bank). Il gruppo, per la prima volta, decide di lasciar margine ai battistrada concedendo loro fino a 2’30” e tanto tempo per mettersi in evidenza in testa alla corsa. A porre fine ai sogni di gloria degli attaccanti ci pensa la Uno-X Mobility che mettendosi a fare l’andatura in testa al gruppo riduce progressivamente il loro ritardo finché, con un vantaggio ormai minimo all’inizio dell’ultimo giro, Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG), Davide Formolo e Natnael Tesfatsion (Movistar), Richard Carapaz e Rui Costa (EF Education Easypost), Sylvain Moniquet (Cofidis), Christian Scaroni (XDS-Astana), Joris Delbove e Alexandre Delettre (TotalEnergies), Xabier Berasategi (Euskaltel-Euskadi) e Ludovico Crescioli (Polti-VisitMalta) non strappano di forza ricongiungendosi con loro. Intenzionati a scongiurare un arrivo in volata, attaccano dunque Formolo e Moniquet che, di comune accordo, guadagnano una quindicina di secondi sui principali favoriti al loro inseguimento. Sui due però rinvengono prima, in salita, Del Toro, Scaroni e Delettre e poi Tesfatsion e Rui Costa che in questo modo vanno a comporre un interessante drappello di sette uomini. La vittoria però non è solo affar loro perché nel tratto pianeggiante che precede l’arrivo da dietro un nutrito gruppo di corridori si rifà sotto rimescolando tutte le carte in tavola. Si decide, perciò, tutto in una volata a ranghi ristretti dove Del Toro, approfittando di uno stato di forma stratosferico, mette in fila tutti chiudendo davanti a Rui Costa e Pau Miquel.
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ORDINE D’ARRIVO
1. DEL TORO Isaac - UAE Team Emirates - XRG 4:23:45
2. COSTA Rui - EF Education - EasyPost ''
3. MIQUEL Pau - Equipo Kern Pharma ''
4. HOELGAARD Markus - Uno-X Mobility ''
5. DELETTRE Alexandre - Team TotalEnergies ''
6. DARDER Sergi - Caja Rural - Seguros RGA ''
7. MAGLI Filippo - VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ''
8. BERASATEGI Xabier - Euskaltel - Euskadi ''
9. QUARTUCCI Lorenzo - Team Solution Tech - Vini Fantini ''
10. HAJEK Alexander - Red Bull - BORA - hansgrohe ''