MONDIALI MTB. ARGENTO DELL'ITALIA NEL MIXED TEAM RELAY

MTB | 12/09/2025 | 08:00

L’Italia, quando si tratta di correre per il gruppo, c’è. È sempre lì, pronta a combattere e, come al Mondiale di Crans Montana, a salire sul podio. Nella giornata dedicata alla staffetta Juri Zanotti, Elian Paccagnella, Martina Berta, Elisa Ferri, Valentina Corvi ed Ettore Fabbro si mettono al collo una bella medaglia d’argento che, fino all’ultimo giro, sembrava anche di metallo più pregiato. Del resto, in qualità di Campioni Europei, questo gruppo non poteva che partire con la ferma determinazione di provare a portare a casa anche la maglia iridata. Ma nell’ultimo giro, al giovane Ettore Fabbro la Francia ha contrapposto l’élite Joshua Dubau. I due hanno pedalato in testa per un po’, poi il francese se n’è andato regalando l’oro ai transalpini. Italia quindi seconda, a 34”. Terza la Svizzera, a 59”.


Non c’è rammarico nelle parole dei protagonisti. Martina Berta: “Sapevamo di poter fare un grande risultato. Siamo partiti con l’obiettivo di vincere e quando si è così determinati, o vinci oppure vai a medaglia.”


Dello stesso parere Juri Zanotti: “Sono contento della nostra gara. Per la prima volta ho percepito la cattiveria giusta contro avversari forti e agguerriti. L’anno prossimo ci riproviamo. Non sminuiamo, però, il valore di questa medaglia, che ci riempie d’orgoglio. La staffetta è una specialità che ci piace, ci fa sentire squadra e permette a ognuno di noi di esprimersi al meglio.”

Il CT Mirko Celestino non è tipo che si perde in recriminazioni, meno che mai dopo una prova come quella di oggi: “Ci abbiamo creduto tutti fino alla fine. I ragazzi sono stati bravi, ognuno ha fatto il giro migliore. Sapevamo che il nostro juniores nell’ultimo giro se la giocava con un élite. La Francia, del resto, era già alla vigilia una delle squadre da battere e a questi Mondiali ha mostrato di essere in forma con tutti i suoi uomini. Ci prendiamo questa medaglia d’argento che, oltre a confermare la bontà del nostro movimento, è un miglioramento rispetto allo scorso anno. Ci dà morale per le prossime giornate.”

Soddisfatto anche il presidente federale Cordiano Dagnoni, presente in Svizzera, che non ha mancato di sintetizzare questi giorni che ripropongono ancora il ciclismo italiano sugli scudi, partendo dal successo di Filippo Ganna alla Vuelta: “L’Italia c’è. Ganna è una conferma nelle crono, Giulio Pellizzari si conferma l’astro nascente – e mi auguro faccia anche un bel Mondiale –, e il Team Relay nella MTB ci dice che abbiamo qualità e numeri. L’argento ci lascia l’amaro in bocca perché ci avevamo creduto, ma ci riempie anche di orgoglio e premia il lavoro di tutti: tecnici, atleti, staff.”

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sulla strada verso il Campionato Italiano Under 23 (già assegnato) che si svolgerà a Lucca nel 2026, domenica 21 settembre si corre il 54° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini che possiamo considerare sotto certi aspetti la prova generale della...


Maurizio Fondriest è stato campione del Mondo in linea nel’88, nel ’93 ha vinto Milano-Sanremo e Freccia Vallone. Oggi, a 60 anni suonati, continua a pedalare come una volta. Nello spirito, almeno, se non con le stesse gambe. Cosa...


La Tre Valli Varesine e la Tre Valli Varesine Women’s Race | e-work si fanno sempre più vicine. E la marcia di avvicinamento è cominciata ieri con la prima presentazione “Quartier Tappa” 5° Tre Valli Varesine Women’s Race|e-work e 104°...


La diciannovesima tappa della Vuelta torna a sorridere alle ruote veloci: sui 161, 9 chilometri da Rueda a Guijuelo non c'è infatti nemmeno un gpm. per seguire in diretta il racconto dell'intera tappa a partire dalle 13.50 CLICCA QUI Le...


"Vengo tenuto fuori dal ciclismo perché dico quello che penso" è l'amara constatazione iniziale di Mario Cipollini al microfono del nostro direttore Pier Augusto Stagi davanti allo stand delle sue biciclette (parte del Gruppo Zecchetto insieme a DMT e Alé)...


Ancora più che per altri, le gare canadesi rappresentano una delle ultime fatiche dell’anno per Wout Van Aert. Con un Mondiale e un Europeo poco adatti alle sue caratteristiche, il belga è infatti in procinto di terminare il suo 2025....


Tenetevi forte: Doctorbike, negozio fisico situato in Corso Europa 82 a Magenta e negozio virtuale,  predispone per i giorni 13 e 14 settembre un evento gratuito presso la sua struttura. Cosa si potrà fare? Provate in maniera esaustiva la nuova Trek Madone...


Il Team UKYO apprende con sorpresa la sospensione provvisoria comminata dall’UCI al suo ex corridore Giovanni Carboni, che non fa più parte della squadra dalla fine del 2024, a causa di anomalie riscontrate nel suo passaporto biologico. In linea...


Ormai è l’argomento preponderante, a tutti si chiede un’opinione e una sensazione su quanto stia accadendo alla Vuelta a España con i manifestanti pro Palestina. E la risposta è sempre la stessa: «Il diritto a manifestare è sacrosanto, fin tanto...


Festa grande in Olanda dove Annemiek Van Vleuten ha dato alla luce il suo primogenito Alex. Classe 82, la fuoriclasse olandese è stata una delle maggiori campionesse della sua generazione riuscendo a vincere ben 4 titoli mondiali (due in linea...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024