
Ed ecco finalmente la presa di posizione dell'Uci sui fatti di oggi, che arriva attraverso un comunicato ufficiale: «L'Unione Ciclistica Internazionale condanna fermamente le azioni che hanno portato all'annullamento dell'undicesima tappa della Vuelta Ciclista a España.
L'UCI ribadisce l'importanza fondamentale della neutralità politica delle organizzazioni sportive unite nel Movimento Olimpico, nonché il ruolo unificante e pacificatore dello sport. I grandi eventi sportivi internazionali incarnano uno spirito di unità e dialogo, al di là delle differenze e delle divisioni.
In questo senso, l'UCI ribadisce il suo impegno per la neutralità politica, l'indipendenza e l'autonomia dello sport, in conformità con i principi fondanti del Movimento Olimpico.
L'UCI desidera inoltre ribadire che lo sport, e il ciclismo in particolare, ha lo scopo di unire le persone e superare le barriere tra loro e non deve in nessun caso essere utilizzato come strumento di punizione.
L'UCI esprime la sua piena solidarietà e il suo sostegno alle squadre e ai loro staff, nonché ai ciclisti, che devono poter esercitare la loro professione e la loro passione in condizioni ottimali di sicurezza e serenità.