
Stagione davvero difficile questa, per Richard Carapaz. Dopo aver saltato il Tour de France a causa di un'infezione gastrointestinale, il corridore ecuadoriano puntava a un far bene alla Vuelta a España. Ma dopo un recupero a singhiozzo, Richie, insieme al nostro staff medico, ha deciso di posticipare il suo ritorno alle corse per garantire di poter dare il massimo.
«Dopo la malattia, ho dovuto fermarmi diverse volte perché non potevo allenarmi per più di due o tre giorni consecutivi - ha detto Carapaz -. Ora in Ecuador, sto cercando di tornare alla normalità con gli allenamenti e di continuare con quanto avevamo programmato. Sono quasi completamente guarito».
Sebbene il recupero non sia stato facile, Carapaz sa che quest'anno ci sono ancora molte opportunità: con le classiche italiane e i Campionati del Mondo in Ruanda all'orizzonte, ha ritrovato le motivazioni ed è impaziente di tornare a correre. "
«I prossimi obiettivi che ci siamo prefissati sono le classiche italiane, in particolare Il Lombardia, e i Campionati del Mondo in Ruanda. È una sfida iridata molto speciale per me, ho una grande opportunità e voglio prepararmi al meglio. Ecco perché sono venuto in Ecuador: per allenarmi in altura, ritrovare la motivazione e concentrarmi al 100%. Alcuni fattori giocano a nostro favore e vogliamo sfruttarli al meglio».
Dopo aver vinto le Olimpiadi e tappe in tutti e tre i grandi giri, per Carapaz indossare la maglia iridata sarebbe il coronamento di una carriera già molto importante.
Per quanto riguarda la EF Education Easypost per la Vuelta, Archie Ryan, Markel Beloki, Lukas Nerurkar e Jardi van der Lee faranno il loro debutto in un grande giro. I veterani Esteban Chaves e James Shaw saranno le loro guide, insieme a Madis Mihkels e Sean Quinn.