
Dopo aver corteggiato Remco Evenepoel per anni, la Red Bull-Bora Hansgrohe ha finalmente raggiunto il suo obiettivo portando il due volte campione olimpico nella sua squadra. Il team manager tedesco della Red Bull-BORA-hansgrohe, Ralph Denk, è riuscito ad acquistare Evenepoel dalla Soudal Quick-Step e a farlo correre per la sua squadra dal 1 gennaio 2026. Il belga non sarà solo un corridore di punta, ma una vera fonte di ispirazione per tutti gli altri corridori del team, così come in precedenza era accaduto con Peter Sagan.
Adesso il team tedesco può definirsi una vera e propria potenza, non solo perché ha un corridore esperto come Primoz Roglic e un giovane promettente come Florian Lipowitz, ma perché ad arricchire la squadra è arrivata una gemma preziosa come Evenepoel. Denk però, ha voluto sottolineare, che il belga non dovrà puntare solo ad una futura vittoria al Tour de France, ma che nel gruppo per lui ci saranno tante altre opportunità.
«È ancora troppo presto per dire quali saranno le aspettative per il prossimo Tour de France - ha detto Denk durante la trasmissione Sport ams Samstag - Dobbiamo ancora discutere su come ci organizzeremo per i grandi giri. Correre in bici non è come il calcio, dove schieri la stessa squadra a ogni partita. Al Giro, al Tour de France e alla Vuelta abbiamo una squadra diversa ogni volta. Potremo iniziare a lavorare su come ci organizzeremo solo quando i percorsi saranno resi pubblici dagli organizzatori».
La Red Bull – Bora Hansgrohe, è una squadra tedesca e di conseguenza in Germania il pubblico si aspetta che i corridori di casa, come Florian Lipowitz, abbiamo un ruolo di punta. Denk ha affermato di conoscere bene il problema relativo ad una possibile concorrenza interna, ma che si lavorerà per trovare la giusta soluzione. «È positivo che il ciclismo sia così forte in Germania. Ne abbiamo già discusso a lungo con Florian e potremmo decidere di puntare su un solo leader, ma potremmo anche scegliere un approccio diverso. Ma ripeto: è troppo presto per parlarne».
Florian Lipowitz, come Remco Evenepoel è nato nel 2000, ma tra i due corridori ci sono molte differenze, non solo per quanto riguarda i risultati nei grandi giri, ma anche per le corse di un giorno. Entrambi hanno ottenuto un terzo posto al Tour de France, ma Evenepoel, ha anche vinto la Vuelta di Spagna e nei tre grandi giri ha ottenuto diverse vittorie di tappa.
«Vorrei anche aggiungere che Remco non è venuto da noi solo per il Tour de France, ma anche per molte altre corse. Con lui vogliamo puntare alle Classiche, corse in cui ha già ottenuto molti successi. Il nostro obiettivo è vincere una Classica Monumento nel 2026 e fare bene nei Grandi Giri e l’arrivo di Remco, non deve togliere opportunità ad altri corridori».
Non sarà facile all’inizio gestire tre grandi corridori, come Roglic, Evenepoel e Lipowitz, ma Denk è certo che tutti in squadra avranno il loro momento.
«Evenepoel offrirà opportunità anche agli altri e sono certo che potrà anche spingere altri corridori a un livello superiore. Gli altri potranno crescere alla sua ombra, mentre lui toglierà a loro molta pressione».
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